Lombardi
Fantechi
Ferrini
Ferrini
Ferrini
RETI: Lombardi, Fantechi, Ferrini, Ferrini, Ferrini
Profumo di derby al Biagiotti di viale XX settembre, il vero derby di Sesto Fiorentino fra il Rinascita Doccia e Sesto Calcio. Non ce ne voglia la Sestese,che rimane l'eccellenza del territorio, ma almeno per quanto riguarda la categoria 2009, i ragazzi di Sesto Fiorentinoriempiono le note di queste due squadre (sono circa una venticinquina quelli che si alterneranno in campo per questa sfida), mentresono soltanto due i pari età a militare fra le fila della compagine di Piazza Bagnolet. Profumo di derby ma non aria di guerra, perché i ragazzi si conoscono e si frequentano al di fuori del calcio e, in più di un'occasione, si sono trovati ad andare a tifare i cugini, impegnati contro altre squadre. Adesso oltre a giocare per la classifica, si gioca per lo sfottò, che non mancherà nei giorniavenire,quindi nessuno ci sta a perdere. Proprio per questo i padroni di casa puntano a mettere subito in chiaro la gerarchia locale impiegando solo 7' per andare in vantaggio: cross di Basolu dalla destra, la difesa ospite non riesce a liberare definitivamente, così dopo una serie di rimpalli la sfera giunge a Lombardi, appostato appena un metro dentro l'area, che calciando al volo trafigge subito l'estremo gialloblù Cerra. I ragazzi di mister Ieni non mollano e sfiorano il pareggio con Belli che sfrutta una doppia entrata a vuoto della difesa locale ed entra in area da sinistra, mettendo in difficoltà il centrale Kulish che è costretto a lasciare la marcatura del centravanti gialloblù Kastrati per cercare di chiudere. L'occasione sfuma perché Belli preferisce la soluzione personale,colpendo l'esterno della rete, piuttosto che servire il compagno che a questo punto si trovava solo al limite dell'area piccola. Al minuto 32' ecco il raddoppio per la compagine di mister Cavaliere: Bettini corre sulla sinistra e appena entrato in area viene toccato da dietro. Calcio di rigore che Fantechi trasforma di potenza alla destra di Cerra. Allo scadere della prima frazione di gioco,occasione fotocopia per Belli, che di nuovo entra in area da sinistra, e di nuovo sceglie di calciare sull'esterno della rete piuttosto che mettere in mezzo. Stavolta però non ce la sentiamo di criticare la scelta dell'avanti ospite perché, a differenza dell'episodio precedente, in questo frangente l'area di rigore era gremita di difensori rossoblù. Nella seconda frazione il gioco riprende con una supremazia territoriale tanto netta quanto sterile dei padroni di casa che hanno difficoltà ad andare al tiro. Per un'azione degna di nota bisogna attendere il minuto 26, quando Domi sfugge sulla destra al proprio marcatore e serve un invitante pallone per Basolu all'altezza del dischetto del rigore, l'attaccante rossoblù prepara il tiro con un pregevole controllo orientato ma la conclusione non trova lo specchio della porta. Per smuoversi dal torpore serve un nuovo calcio di rigore, ancora a favore dei padroni di casa: Basolu in percussione sulla destra si ritrova attorniato da tre avversari e cade a terra. Il direttore di gara, signor Monti,decreta la massima punizione e sul dischetto si presenta stavolta Ferrini, entrato al posto proprio di un troppo nervoso Fantechi, che cala il tris per il Rinascita Doccia. Al 29' si fa vivo perla prima volta nel secondo tempo il Sesto Calcio, con Tedde che, vedendo Braccini fuori dai pali, tenta un intelligente pallonetto dalla trequarti. L'esecuzione pecca però di precisione e si spegne sul fondo. Ancora i gialloblù in evidenza al 31': Martelli con un'azione caparbia arriva fino al limite dell'area piccola e solo un rischioso, ma efficace, recupero di Giannini gli impedisce di calciare da distanza ravvicinatissima. Ferrini mette la parola fine alla gara con una ulteriore doppietta (portando a tre il bottino personale): al 35' si libera al limite dell'area e di collo calcia di forza sul palo alla sinistra dell'incolpevole Cerra. Al 38' riceve ancora al limite dell'area e,ritrovandosi senza la pressione dei difensori, sceglie stavolta la soluzione di fino, indirizzando di interno piedela sfera ad accarezzare lo stesso palo della segnatura precedente. Stasera e nei prossimi giorni, al circolo o al muretto di ritrovo, fioriranno i gesti della manita .
Calciatoripiù: Ferrini (Rinascita Doccia)quando c'è da segnare non guarda in faccia nessuno. Kulish (Rinascita Doccia) il figliuol prodigo è tornato, uccidete il vitello grasso! Gemignani (Sesto Calcio) bene in entrambe le fasi: riesce sia a fare da barriera e che ha cercare di impostare il gioco.