Trulli
Colucci
Retini
Mbengue
ARBITRO: Giorgio Scazzeri di Livorno
RETI: Trulli, Colucci, Retini, Mbengue
Spartendosi equamente le proprie reti in totale siglate per ciascuna delle due metà di gara, la Bellaria di mister Caciagli -grazie a una solida e convincente prestazione corale che l'ha vista spesso trarre profitto dagli spazi concessile dall'alta linea difensiva avversaria- regola a domicilio con un inappellabile poker il Livorno 9 al termine di un confronto sostanzialmente a senso unico all'interno del quale, a questo proposito, l'undici di Pontedera ne ha tenuto in mano le redini per ampi sprazzi. Al fischio iniziale sono proprio gli ospiti a dare l'impressione di trovarsi maggiormente nel vivo del gioco finché, dopo il momentaneo vantaggio siglato da Trulli, per la medesima Bellaria non è un penalty esizialmente trasformato da Colucci a far approdare all'intervallo avanti di due reti l'équipe di mister Caciagli. Al rientro in campo dopo la pausa il leit-motiv del match non accenna minimamente a mutare, con i padroni di casa di fatto schiacciati nella relativa metà campo e pressoché mai pericolosi a fronte di una Bellaria invece ancora arrembante nonché capace di allungare ulteriormente il divario tra le due formazioni in termini di punteggio con Mbengue. Per una compagine ospitante che continua a restare alle corde in balìa dei propri avversari, questi ultimi si concedono per parte propria il lusso di mettere con il neo-entrato Retini il punto esclamativo sulla contesa sfiorando peraltro, nei pressi del triplice fischio, anche quello che sarebbe stato il roboante pokerissimo se solo Sanna non fosse salito in cattedra nel duello dagli undici metri con Lemmi neutralizzando il secondo rigore di giornata concesso agli ospiti e impedendo così al passivo di assumere contorni ancor più pesanti per i propri colori.