• JunioresA
  • 06/12/2025 15.00.00
  • BORGO A BUGGIANO
    Diolaiuti
    Rosellini
  • 3 - 5 06/12/2025 15.00.00
  • PESCIA CALCIO
    Munteanu
    Grazzini
    Grazzini
    Peghinelli
    Omobude
    Benzar

Commento


RETI: Diolaiuti, Munteanu, Rosellini, Grazzini, Grazzini, Peghinelli, Omobude, Benzar
15 minuti di follia in uno dei derby più iconici della Valdinievole. 15 minuti di follia in cui il Pescia ha fatto il Pescia e il Borgo si è smaterializzato senza motivo alcuno. Il 3-5 finale lascerebbe presupporre a una partita combattuta, cosa che difatti è stata nel primo tempo, ma dal rientro in campo dagli spogliatoi si è aperta la voragine. Il film della partita può essere tranquillamente analizzato proprio a partire dalla seconda frazione di gioco, giacché nella prima le due squadre combinano pochino studiandosi reciprocamente senza colpirsi. Poi i famosi 15 minuti di follia, dal 46' al 60' circa. Pronti, via e il Pescia attacca affondando come un coltello nel burro fuso. Tempo due giri di lancette ed è già 0-2 al 47'. A stappare il match ci pensa Benzar di testa su cross di De Angelis (pregevole la sua azione sulla destra) e a raddoppiare subito il punteggio è invece Grazzini, che di prepotenza riconquista un pallone al limite scagliandolo poi con violenza in fondo al sacco. Il Pescia vola, il Borgo affonda. L'immediato tris viene firmato da Peghinelli con un morbido pallonetto e poco dopo Omobude completa l'opera di distruzione totale infilando due gol in rapida successione. Tra lo sgomento generale, forte della cinquina il Pescia si adagia mentre la compagine di D'Isanto prova a rimettere insieme i pezzi addolcendo l'amarissima pillola almeno con un pizzico d'orgoglio. In mischia Diolaiuti incorna l'1-5 donando un briciolo di vitalità ai suoi, che quantomeno seguono la traccia. Pellegrini imbuca bene per Rosellini per il raddoppio, e poco dopo Tonwe ribadisce il pallone in rete con un colpo di testa su traversa colpita pochi frame prima da Necciai su punizione. Tutto d'un tratto torna a esserci partita e gli azzurri provano a gettare il cuore oltre l'ostacolo dando fondo a tutte le proprie energie, ma senza successo. Il Pescia, pur in affanno, controlla l'ultima tranche di gara e al triplice fischio incamera tre punti d'oro che valgono l'aggancio al quarto posto. 15 minuti di follia e una valanga di spunti tutti da interpretare. Calciatorepiù: Omobude (Pescia).