RETI: 5' Panicucci, 8' rig. Fini, 16' Panicucci
Nella capitale dove il regista Sorrentino ha ambientato la sua Grande Bellezza, l'Empoli diventa splendida e firma un capolavoro: a Trigoria la formazione di Lisuzzo gioca la sua gara migliore e probabilmente la partita perfetta e ottiene una schiacciante vittoria contro-pronostico al cospetto della favorita numero uno per la vittoria di questo girone. La vittoria con il Pisa, successiva al ko nel derby con la Fiorentina che sembrava aver tagliato fuori dai giochi gli azzurri, era quindi il trampolino di lancio di un gruppo proiettato all'interno di un importante percorso di crescita che, contro i giallorossi, vive quasi una giornata da tesi di laurea. Il match si apre con i padroni di casa che provano a spaventare l'attento Filippis con un tiro di Liburdi, ma ecco che sul ribaltamento di fronte, al 5' e alla prima vera sortita offensiva, l'Empoli passa: D'Alessio L. e Pellegrini si complicano dannatamente la vita durante un disimpegno arretrato, Panicucci