• Primavera 1-
  • 26/02/2022 15.00.00
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  • Sassuolo
  • 3 - 0 26/02/2022 15.00.00
  • Fiorentina
    Paz
    Flamingo
    Flamingo

Commento


RETI: Paz, Flamingo, Flamingo
Chissà se a forza di nominarli non si finisca poi per evocarli davvero certi presagi, ma di certo è impossibile non mettere in parallelo il ko - netto e con poche possibilità di appello (se non verso la sfortuna, come vedremo) - della Primavera viola contro il Sassuolo con quello, decisamente più bruciante, dei ragazzi di Italiano poche ore più tardi al Mapei Stadium: il pomeriggio emiliano è neroverde, e lascia poco spazio alla fioritura del giglio. C'è subito lavoro per Andonov in avvio, al 7' il portiere viola salva su Miranda ,servito con il contagiri da Mata dalla fascia. Ma la Fiorentina in avvio c'è e al 22' è sfortunata in occasione del palo colpito da DI Stefano, servito da Gentile, bravo poi Vitale a sbrogliare la mischia successiva che si accende davanti a lui. L'inerzia del match cambia e da qui in avanti, per diversi minuti, c'è solo Fiorentina. Vitale salva ancora su Vitale dopo 3', poi alla mezz'ora Seck - servito da Agostinelli - conclude debolmente, infine al 34' è la traversa a negare la gioia del gol a Bianco. Ecco la legge non scritta più famosa del calcio che si applica: 39', splendida la combinazione al volo fra Aucelli, D'Andrea e Paz, che finalizza come meglio non si può alle spalle di Andonov, 1-0. Il Sassuolo rischia ancora tanto in chiusura di primo tempo, ma viene evidentemente strigliato a dovere dall'ex viola Bigica durante l'intervallo: i neroverdi infatti tornano in campo più compatti, attenti e determinati e fin dalle prime battute della ripresa mettono in difficoltà gli avversari. Vitale salva ancora su Toci al 54', D'Andrea chiude alla grande Seck poco dopo, ma la svolta arriva al 65', quando Kayode rimedia il secondo giallo e lascia gli ospiti in dieci. A questo punto il Sassuolo inizia a premere in avanti e, dopo aver sfiorato il raddoppio con D'Andrea, passa all'86' grazie al rigore, conquistato da Forchignone che induce il tocco di mano di un avversario in area gigliata, e trasformato da Flamingo, nonostante Andonov intuisca e sfiori la sfera. È lo stesso Flamingo, al 90' esatto, a chiudere i conti con il punto del definitivo tre a zero. Fin troppo severo il punteggio finale per i ragazzi di Aquilani, il Sassuolo resta in partita con un pizzico di fortuna nella prima parte e poi colpisce al momento giusto nel finale.