RETI: Febbe, Lovo, Ferrari, Rubino, Pellicano, Pellicano, Rubino
Gol, spettacolo ed emozioni in gran quantità: le regalano Fiorentina e Pisa, che volano a braccetto nei play-off chiudendo il campionato con un pirotecnico 3-4 che premia i viola. Pronti, via e dopo appena 6' la Fiorentina beneficia della più ghiotta delle chance per portarsi in vantaggio: Baldacci in tackle colpisce la gamba di appoggio di Pellicanò, l'arbitro indica il dischetto sul quale si porta lo stesso attaccante ospite che però si vede parare il tiro dall'ottimo intervento di Menichini. La rete del vantaggio gigliato è comunque soltanto rimandata all'8', quando Rubino finalizza al meglio un ottimo spunto personale, 0-1. Il Pisa non ci sta e reagisce in modo più che efficace, raggiungendo il pari al 12': Febbe sfrutta un'uscita errata del portiere avversario e, a porta sguarnita, infila in fondo al sacco il pallone dell'uno a uno. La gara si accende e al 19' la Fiorentina si rende pericolosa con un tiro di Vascotto da fuori area che esce di poco, poi spazio per alcune potenziali occasioni su ambedue i fronti fino al secondo gol dei viola, al 28'; il bel cross dalla trequarti di El Dib premia il movimento di Pellicanò che, di testa, firma il raddoppio. Si va comunque al riposo sul punteggio di parità, perché al 37' il Pisa raggiunge il 2-2 con Ferrari che, servito in area da Tararà, abile a recuperare il pallone sulla trequarti, supera il portiere gigliato con un tocco preciso. Nella ripresa la gara si mantiene su ritmi elevati e la seconda frazione si apre con il terzo gol dei viola, frutto di un altro ottimo spunto personale di Rubino che supera il portiere locale con un gran tiro dal limite. Il Pisa accusa il colpo e al 49' la Fiorentina colpisce ancora: Fiorini porta palla poi fa filtrare fra le linee il pallone in favore di Pellicanò che non sbaglia e firma a sua volta la doppietta personale. Il Pisa non demorde e vede premiati i suoi sforzi al 73', quando Cannarsa apre bene per Bendoni che, dopo uno scambio in velocità con Rossi, serve l'accorrente Lovo che con un preciso interno piede riduce le distanze. Nel finale la gara è sempre apertissima e si registrano azioni su ambedue i fronti di gioco, ma il risultato non subisce ulteriori modifiche fino al triplice fischio.