U.S. LIVORNO: Mazzoni, Giampa, Panebianco, Apolloni (62' Gargiulo), Ferretti (88' Giuliani), Vantaggiato, Frati (77' Torromino), Franzoni (88' Durante), Pecchia (65' Nunzi), Luci, Russo. A disp.: Pulidori, Milianti, Marinai, Bellazzini. All.: Angelini Giuseppe
ARMANDO PICCHI: Malasoma, Del Bravo, Bani, D Angelo (68' Testa), Petri, Borboryo, Campo (59' Bonsignori), Quilici (87' Pini), Morelli (77' Lenzi), Neri F., Bardini (82' Giusti). A disp.: Silvestri, Castagnoli, Scafuri, Rocchi. All.: Sena Nicola
ARBITRO: Stefano Mariani di Livorno
RETI: 37' Vantaggiato
NOTE: Ammoniti Mazzoni, Franzoni, Pecchia, Campo.Di fronte a quasi tremila spettatori il Livorno torna al successo nel derby con l'Armando Picchi. La formazione di mister Buglio strappa i tre punti ma non convince. La capolista fatica ad entrare in partita e nelle prime battute produce poco. Non c'è niente da segnalare se si eccettua un tirocross di Franzoni che sfila, toccato da Borboryo. E' questa l'unica fiammata del Livorno che cala d'intensità lasciando spazio alla compagine diretta da Sena. Il Picchi cresce con il trascorrere dei minuti ed arriva al tiro per due volte in modo pericoloso, ma Quilici e Bardini non trovano lo specchio di poco. Il match si sblocca al 36' grazie ad un lampo di Luci che pesca Vantaggiato in area, girata implacabile che finisce alle spalle di Malasoma. Nella ripresa si riparte con il Livorno alla ricerca del colpo del ko, ma prima Vantaggiato e poi Pecchia non trovano il bersaglio per chiamare in causa il portiere avversario. La bravura della formazione di mister Buglio è nel sapere addormentare il gioco e se da una parte il Livorno non produce altre occasioni degne di nota, dall'altra Mazzoni non viene più chiamato in causa, se da un tiro da fuori di Neri, troppo debole per chiamarlo insidioso. Finisce così, senza grandi emozioni e particolari note di cronaca, un match che non passerà certo alla storia per le emozioni.