RETI: Faraoni
Al termine di una partita combattuta, scorbutica, non bella a tratti al limite dell'agonismo consentito, il San Miniato supera di misura lo Staffoli accorciando a sole due lunghezze la distanza che la separa dalla capolista Marginone fermata sul pari a Candeglia Porto al Borgo. Soltanto la passione per questo sport chiamato calcio mi ha tenuto inchiodato sulle gelide tribunette del campo di San Miniato, intirizzito da un gelido vento di tramontana che non ha dato pace per tutto l'incontro con improvvise sbuffate trasversali che a tratti mi hanno fatto rimpiangere il tepore di un comodo divano. Ma si sa, alle passioni non si comanda: si soffre, ci si agita, si gioisce e si patisce sempre in nome di questo sport che ci ruba l'anima fin da bambini. Primo tempo con gli ospiti che si fanno leggermente preferire in fase di palleggio e possesso palla e che ai punti l'avrebbero portata a casa. Secondo tempo di marca casalinga con lo Staffoli, una volta sotto, incapace d'imbastire una reazione degna di tal nome. Al 9' la prima occasione del match è per il San Miniato con lo sgusciante Zini che si fa beffe di Giardini ma una volta davanti a Vannoli, in posizione piuttosto defilata, calcia debolmente sul portiere in uscita. Al 23' è Sassano a concludere appena dentro l'area, bello e preciso il suo diagonale, altrettanto valida la risposta in angolo di Micheli. Staffoli che sulle ripartenze avrebbe più di una possibilità per far male alla difesa rossoblù ma Islami e Giannetti pasticciano spesso più del necessario. Al 44' il gol per gli ospiti sembra cosa fatta con Vanni che dai venti metri calibra una precisa punizione che va a stamparsi sulla traversa, nessuno è pronto per il tap-in vincente. Ad inizio ripresa il San Miniato però cambia marcia. Al 49' un insidioso cross di Campinoti semina il panico nella difesa staffolese che libera con affanno. Il San Miniato preme, lo Staffoli arretra facendo muro nella propria metà campo. Al 55' arriva il gol partita. Cross dal fondo di Zini, la palla in preda a folate di vento assume una strana traiettoria a palombella ingannando tutta la difesa ospite ma non Faraoni che, di testa, appostato sul secondo palo appoggia in rete. A questo punto sarebbe lecito attendersi una reazione dello Staffoli che evidentemente ha speso molto nel primo tempo e non riesce così a costringere sulla difensiva i rossoblu samminiatesi. Mori e Lamberti si ergono a montagne insormontabili non sbagliando praticamente un intervento, il centrocampo corre e tampona, cosicchè l'estremo difensore locale non è mai chiamato in causa. Se il San Miniato finora con sole sei reti incassate ha la miglior difesa del torneo ci sarà un motivo. Al 77' sono i locali ad avere la palla buona per chiudere l'incontro ma il piazzato di Zini da buonissima posizione è debole, Vannoli devia in angolo. Tre minuti dopo è Mattei a calciare indisturbato alle stelle dai sedici metri. Si susseguono cambi a ripetizione da ambo le parti ma non accade praticamente più niente col San Miniato che mostra una condizione fisico atletica invidiabile rincorrendo e pressando a tutto campo fino al triplice fischio di chiusura e non dando mai l'impressione di soffrire più di tanto il ritorno degli avversari. Per lo Staffoli si tratta della sesta sconfitta esterna su sette uscite con una classifica sempre più complicata che vede i biancorossi precipitare in penultima posizione agganciati dalle Capanne, vittoriosi in questo turno. Il San Miniato invece può guardare con ottimismo a Domenica prossima quando affronteranno il fanalino di coda Giovani Rossoneri, sperando in un passo falso della capolista Marginone che attende fra le mura amiche il Pescia.