RETI: Spatola, Meta, Favini
Campi pesanti. Già, una volta si diceva: eh! Ma quando poi arrivano i campi pesanti voglio vedere. Personalmente ricordo a fatica l'ultima partita vista e commentata sotto un ombrello. In compenso quest'anno non ci siamo fatti mancare il vento che abbinato ad una siccità ormai allarmante ha ridotto i campi di calcio a delle lastre equiparabili ad una distesa di cemento, con spolverate di terra mista a sabbia che affiorano qua e là. Non fa eccezione il verde sbiadito e spelacchiato del campo di Staffoli che rimanda più ad un'arida estate inoltrata che non ad un inizio di primavera. Premesso ciò anche stavolta il Dio Eolo, seppur in maniera più moderata rispetto ad altre giornate, non ha mancato di timbrare il cartellino: simpatico come la sabbia nelle mutande. Partita spareggio alle Cerbaie di Staffoli per stabilire chi fra i padroni di casa e le Capanne potesse ancora nutrire speranze di salvezza nella regular season o quantomeno guadagnarsi una posizione privilegiata nella poco simpatica griglia play-out. Netta affermazione dei padroni di casa cha va anche oltre il rotondo risultato maturato nei novanta minuti. Partita in verità piuttosto bloccata nella prima mezz'ora con le due formazioni molto guardinghe e timorose nel fare il primo passo ma una volta sbloccato il risultato la gara si è messa in discesa per lo Staffoli mentre i rossoverdi ospiti si sono trovati di fronte un K2 da scalare senza bombole di ossigeno. Dopo le consuete fasi di studio a centrocampo al 24' la prima palla buona è per i padroni casa: affondo di Bellini sulla fascia destra, preciso cross per Islami che rimette al centro per l'accorrente Dembele il quale, pressato, impatta malamente a lato. Al 35' l'episodio spartiacque ed è un eurogol di Spatola con una volée dai venti metri di mezzo collo destro che va a spegnersi alla sinistra di un immobile Lischi. La reazione degli ospiti si esaurisce con un destro di Rossi che sibila accanto al palo sinistro di Vannoli proteso in tuffo. Al tramonto del primo tempo prodezza di Lischi su tocco ravvicinato di Giardini su azione di calcio d'angolo. Ad inizio ripresa le Capanne prova a fare la partita ma la sua sterilità offensiva è qualcosa di più che tangibile. Al 50' Islami pasticcia a non più di cinque metri dalla porta avversaria, prima impattando malamente di testa poi nel secondo tentativo masticando la palla a lato in maniera veramente sciagurata. Al 56' è Giannetti in rapida ripartenza a presentarsi davanti a Lischi bravo a chiudere in disperata uscita, ma l'attaccante biancorosso avrebbe potuto sicuramente fare di meglio. Passa appena un minuto e stavolta il pasticcio è della difesa ospite che su una rimessa laterale consegna la palla al neo-entrato Meta il quale ringrazia e da due passi firma il raddoppio. Al 60' finalmente si vedono i rossoverdi dalle parti di Vannoli: è Morelli Guido lanciato in velocita a costringere la difesa staffolese a una disperata chiusura in angolo. La partita scorre senza troppi sussulti con lo Staffoli in controllo e le Capanne incapace di offrire una reazione degna di nota. Da segnalare la solita immancabile girandola di sostituzioni che nulla aggiungono e nulla tolgono al match. Proprio uno dei nuovi entrati nelle fila locali all'80' fa le prove generali per il tris ma Lischi con una pronta respinta gli nega la gioia del gol. Quattro minuti dopo, però, ancora Lorenzo Favini in una caparbia azione personale va a segno con un tiro dal limite sul primo palo. Si tratta del primo gol in assoluto con la maglia dello Staffoli per il centrocampista locale. Staffoli che aggancia il Tempio Chiazzano al terz'ultimo posto in classifica e Domenica in quel di Ponte a Cappiano andrà a giocarsi un nuovo spareggio salvezza, mentre le Capanne vede allontanarsi sempre più il treno salvezza che per quanto visto oggi sembra davvero una chimera.