RETI: Botrini, Botrini, Islami, Meta
Partiamo dalla fine: sono quattro i minuti di recupero che il Sig. Luca Lorenzi di Viareggio indica allo scoccare del novantesimo. Al momento in cui Botrini firma il definitivo 2-2 sono trascorsi esattamente quattro minuti e quaranta secondi. Considerando che in questi quattro minuti di extra-time non ci sono state sostituzioni, né infortuni, né particolari perdite di tempo lascio a voi lettori trarre le conclusioni, che ognuno ritiene più opportune, sulla particolare gestione dello scorcio finale di questa partita da parte del direttore di gara. Doverosa premessa per un match al cardiopalma profondamente vissuto e combattuto con intenso ardore agonistico che vedeva i padroni di casa arrivare a questo incontro reduci da tre sconfitte consecutive e una posizione di classifica aggravatasi nelle ultime settimane e uno Staffoli in serie positiva da cinque turni fermamente convinto e deciso a giocarsi le proprie carte salvezza fino alla fine. Ne esce un pari che torna sicuramente più utile alla Sanromanese che di fatto si chiama fuori dalla lotta play-out forte di una classifica migliore e di un turno, il prossimo, dove affronterà il derelitto Giovani Rossoneri, mentre per lo Staffoli le cose si complicano terribilmente chiamato a vincere le ultime due gare e sperare in qualche passo falso altrui, altrimenti la salvezza dovrà, gioco forza, passare attraverso un impietoso spareggio. Partono meglio gli ospiti che si fanno vivi dalle parti di Pinelli con un tiro dal limite di Dembele costringendo l'estremo difensore gialloblu a una presa in due tempi. Al 20' insidiosa punizione di Islami che chiama ancora in causa Pinelli: sulla corta respinta del portiere è Montorzi che spazza in angolo. Al 33' si vedono i padroni di casa con una girata di Fiorentini che termina a lato. Al 35' l'episodio che segna e cambia faccia all'incontro: incursione centrale di Spatola il quale subisce, sulla trequarti, un intervento da dietro di Martinelli, ma per il direttore di gara è tutto regolare. Non è invece regolare la reazione del numero otto biancorosso reo di epiteti non meglio identificati verso lo stesso direttore di gara il quale senza esitazione estrae il cartellino rosso. Staffoli in dieci per il resto della partita. Al 45' arriva la seconda mazzata per gli ospiti. Botrini in ripartenza sull'out destro si accentra e una volta poco dentro l'area lascia partire un sinistro a giro che si insacca a mezza altezza sul palo più lontano della porta difesa da Vannoli. Sotto di un gol e di un uomo lo Staffoli sembra un pugile al tappeto. Mister Boi non cambia assetto tattico lasciando i dieci di partenza in un inedito 4-2-3 nel disperato tentativo di rimonta. Nonostante l'inferiorità numerica la partita la fa lo Staffoli. Al 56' su cross proveniente dalla destra l'onnipresente Bellini viene affondato in area dalla difesa Sanromamese: è calcio di rigore che Islami trasforma con una botta secca centrale. Al 66' si rivedono i padroni di casa in fase offensiva, il tiro di Conti sibila alla sinistra del palo di Vannoli. Ma lo Staffoli ci crede e quando avanza fa male alla Sanromanese. Al 71' è Dembele su incertezza di Bachi ad offrire a Meta la palla da spingere in rete, preciso il suo assist da fondo campo e facile il tap-in vincente del numero nove biancorosso. Risultato ribaltato e Sanromanese che punta nell'orgoglio prova a reagire. Mister Chetoni immette forze fresche ma gli assalti dei padroni di casa sbattono regolarmente contro il muro staffolese. All'80' Vannoli si supera deviando in angolo una conclusione da distanza ravvicinata di Conti. Scorrono i minuti, per lo Staffoli sembra fatta, quando una punizione a favore dei padroni di casa dalla fascia sinistra viene scodellata in area sul palo più lontano per il colpo di testa di Fiorentini che rimette sotto porta dove il più lesto di tutti è Botrini che da due passi firma il definitivo 2-2. Esplode la gioia della Sanromanese mentre i giocatori dello Staffoli, affranti, restano increduli e sfiniti sul terreno del Piero Bagnoli . E' il minuto 94'40 : non si riprende neppure dal centrocampo.