VALDINIEVOLE MONTECATINI: Igliori, Pavan, Necciai, Turelli, Sodini, Benvenuti D., Salani, Fanti, Aiello, Ciervo, Giannini. A disp.: Santi, Fazzini, Leveque, Malucchi, Mehmedaj, Meucci, Sembranti, Spina, Torracchi. All.: Lucherini Daniele
SAN MINIATO BASSO: Porra, Tigrano, Panichi, Pacciani, Menichetti T., Messerini, Guerra, Bartoli, Guerrini, Perretta, Taddei. A disp.: Giubbolini, Gentile, Colibazzi, Cosentino, Dama, Kerciku, . All.: Brugnano Luca
RETI: Giannini, Guerra, Perretta
È per partite così che il calcio ci ha preso un pezzo di vita. La fine della sosta e la prima di ritorno ci regalano un sorpasso in testa condito da una rimonta: la blinda la traversa che respinge la punizione di Ciervo nell'azione che segue l'espulsione di Porrà. Il primo scontro diretto del 2022 finisce dunque 1-2 per il San Miniato Basso che ribalta il Montecatini sul campo e in classifica e si prende il primo posto; e finisce dunque come all'andata, segno che ogni tanto perde punti strani ma quando la sfida conta non sbaglia niente. Oddio, niente: sbaglia un po' sottoporta, soprattutto in avvio come sull'ottimo taglio di Taddei che a due metri da Igliori invece di colpire di testa cerca un improbabile stop e fa sfumare l'azione. E al primo vero sussulto dopo 20' di sofferenza il Montecatini passa: la difesa ospite resta ferma sul traversone mancino di Necciai, Giannini converge da destra e da cinque passi segna l'1-0. La contesa poi sfiamma fino all'ora di gioco, quando d'un tratto si riaccende col tizzone della rimonta giallorossa: Guerrini sfonda sulla fascia e centra per Guerra che, addomesticato il pallone, con una finta se lo porta sul sinistro e batte Igliori sul primo palo. Il piano mobile che governa la gara ha di nuovo assunto l'orientamento iniziale: il San Miniato lo capisce e sfrutta l'inerzia della pressione crescente passando avanti grazie a una mischia su calcio d'angolo (a segno Perretta). Ma nel quarto d'ora finale ha ancora molto da succedere, protagonista involontario Porrà che prima rinvia corto favorendo la penetrazione di Fazzini (errore perdonato, parata col corpo), poi s'immola uscendo fuori area per travolgere Meucci lanciato a rete; espulsione per dogso e punizione, appena entrato Giubbolini vince la sfida con Ciervo sporcando la traiettoria sulla traversa. È l'ultimo sussulto, o forse finalmente il primo.