RETI: Biagi, Bartelloni, Campera, Campera, Mattioli, Steffich
Fosse stata una partita di Esordienti di fine anni Novanta, undici contro undici ma 50' secchi, il Margine avrebbe potuto raccontare di quella volta in cui sconfisse la lanciatissima vicecapolista; e invece a questi livelli le partite durano un po' di più, ed è quella mezz'ora che è fatale per i sogni e poi anche per l'onore. Perché fino al 50' il Margine non concede quasi niente al Capezzano: passa in vantaggio, sfiora il raddoppio, sembra in controllo totale. Poi la difesa sbaglia a leggere un calcio d'angolo e concede agli ospiti il pallone del pari: e qui calano le tenebre, calano finché il punteggio non dice 1-5. A dir la verità il Capezzano aveva provato a pungere in avvio, attento Ruggiero su Rami e Pighini, ma poi il Margine cresce e a metà frazione passa: Di Giulio sfonda a destra, conquista l'ultima linea e serve a rimorchio Biagi che si libera al tiro con un dribbling a rientrare e poi chiude in rete sul primo palo. Il Capezzano non reagisce e alla mezz'ora il Margine sfiora il raddoppio: Biagi si vede murare sulla linea il tiro angolato a Gazzoli battuto. Si va al riposo sull'1-0 che regge fino al 50', poi d'un tratto il Capezzano trova il pari che spenge il Margine: Biagi capisce dove arriva il primo angolo ospite della ripresa, ma anziché allontanare serve all'indietro Steffich che sottoporta non ha pietà. Il Margine molla e il Capezzano ribalta la gara, per poi dilagare: Campera trasforma in rete il cross di Mattioli che poi si prende la scena con un'azione personale condita da un doppio dribbling al limite e dal mancino all'angolo (1-3). Il Margine si arrende, Bartelloni segna l'1-4 dopo un triangolo con Campera che a fine gara si toglie lo sfizio della doppietta finalizzando un'azione interamente di prima. 1-5 senza sfavillare: viene da chiedersi dove potrà arrivare il Capezzano quando ogni vite sarà andata nel suo tassello.