SESTESE: Testaguzza, Nuti, Corigliano, Macchinelli, Garzi, Papini, Gocaj, Urbinati, Fiorentino, Ferroni, Pelagatti. A disp.: Rossi, Alickaj, Papucci, Bracale, Bravi, Bottai, Baldi, Boschi, Terrosi. All.: Rossi Alessandro
NAVACCHIO ZAMBRA: Stefanini, Virgili, Chicca, Galli, Mancino, Pistolesi, Guelfi, Chisalita, Berrugi, Borsacchi, Cocucci. A disp.: Becherini, Tincani, Bernardini, Spanu, Bragetti, Paoletti, Ghimenti, Panicucci. All.: Chicca Federico
RETI: Spanu
Comincia male per la Sestese il girone di ritorno, con una sconfitta contro l'ultima della classe. Lo Zambra espugna con il minimo scarto il Torrini restituendo il trattamento subito all'andata. Ma, quel che è peggio, infligge alla squadra di Rossi la quarta sconfitta del campionato, un fardello pesante che raffredda gli ottimismi fioriti dopo il successo interno contro il Venturina. Nelle restanti sei gare, delineate ormai le prime due posizioni, sarà comunque gran bagarre per rientrare negli altri due disponibili e soprattutto star fuori dall'insidiosa palude dei play-out. Sugli scudi lo Zambra che gioca una gara accorta, difendendo bene e punzecchiando pericolosamente una difesa che palesa qualche amnesia di troppo. La vittoria degli ospiti non fa una grinza, anche se sul piano del numero delle occasioni la Sestese non è stata da meno degli avversari; ma nel calcio, si sa, per vincere bisogna far gol e questo ai padroni di casa è mancato. Parte decisa la squadra di casa che al 1' insidia la porta avversaria con un tiro di Garzi, respinto dall'attento Stefanini. Ma pochi minuti dopo gli ospiti si fanno vedere pericolosamente in avanti con una bella di discesa di Mancini sulla sinistra: Berrugi non arriva per poco sull'invitante pallone. La Sestese concretizza i suoi sforzi in due buone occasioni intorno alla metà del primo tempo. Al 19' un pericoloso tiro dalla bandierina di Urbinati mette in difficoltà Stefanini: la sua smanacciata manda il pallone addosso a un avversario e, da lì, a carambolare fuori dello specchio della porta. Al 20' Pelagatti porta a spasso sulla destra mezza difesa avversaria e rimette il pallone verso il centro dell'area: conclusione a botta sicura di Gocaj e salvataggio miracoloso di Virgili, nei pressi della linea di porta. Ma la pressione della Sestese, ancorché costante, manca di precisione nell'ultimo passaggio e così gli ospiti possono contenere senza troppo affanno gli attacchi degli avversari. Rimescola un po' le carte Rossi a inizio ripresa, ma i primi minuti trascorrono senza particolari sussulti. Poi qualcosa si rivede: bel colpo di testa di Papini da calcio d'angolo, ma Stefanini è ben piazzato e para con sicurezza. Al 53' Fiorentino, ben lanciato in area, manda fuori di pochissimo il pallone. Un'altra occasione capita sui piedi di Pelagatti, servito da Terrosi, ma il tiro al volo produce solo l'ennesimo calcio d'angolo. Nel valzer delle sostituzioni gli ospiti trovano nuova linfa. Al 64' Tinconi sfiora il gol con un bel tiro al volo: il pallone finisce fuori di poco. E al 71' il gol arriva davvero. A segnarlo è Spanu che, dal limite dell'area, fa partire una fiondata mandando il pallone sotto l'incrocio dei pali, alla sinistra di Testaguzza. Tentano una reazione i locali: al 75' Terrosi, servito da Baldi, viene anticipato dal portiere al momento di concludere a rete. Ma all'83' ancora Spanu sfugge in contropiede a una difesa mezza addormentata e, solo davanti a Testaguzza, lo grazia spedendo il pallone a lato. Il confuso assalto finale dei locali porta solo ad una conclusione alta di Pelagatti e a uno spiovente di Bottai, che si adagia sulla rete esterna sopra la traversa. Ma anche gli ospiti tengono in allarme la retroguardia avversaria con Cacucci, che però non inquadra il bersaglio. Finisce con l'esultanza dei giocatori ospiti che vanno a omaggiare i propri sostenitori con una scivolata di gruppo sull'erba (sintetica) viscida.

Calciatoripiù: nella Sestese sono da salvare Papini per alcune chiusure difensive veramente efficaci e Pelagatti per l'efficacia del suo apporto al gioco offensivo. Nello Zambra molto bene si è comportato l'aitante difensore centrale Chisalita; efficace il lavoro di Cocucci in mezzo al campo e determinante l'apporto di Spanu, nonostante l'errore nel finale.