• Giovanissimi RegionaliC
  • 03/10/2021 10.30.00
  • Crea pdf Crea pdf
  • Arezzo
    Zhupa
    Zhupa
    Zhupa
    Monteiro De Almeida
  • 8 - 0 03/10/2021 10.30.00
  • Audax Rufina
    Giustelli
    Arrighi
    Arrighi
    Versari

Commento


RETI: Giustelli, Arrighi, Arrighi, Zhupa, Zhupa, Zhupa, Monteiro De Almeida, Versari
Che fosse la squadra da battere probabilmente in diversi lo sapevano già, ma questo inizio dell'Arezzo sembra lasciare pochi dubbi: otto reti, una prova superlativa e subito i primi tre punti della stagione. Gli amaranto di Domenico Avantario partono fortissimo e mettono subito in discesa la partita, battendo l'Audax Rufina con un 8-0 che lascia spazio a ben poche interpretazioni. Poco dopo il quarto d'ora di gioco gli amaranto conducono già di due reti: Giustelli apre le marcature con un gran tiro da fuori area, poco dopo Arrighi raddoppia sugli sviluppi di un'azione tutta di prima. L'Audax Rufina prova a scuotersi e va vicina al gol per due volte con Travaglini: dopo un primo tiro uscito di poco fuori, l'attaccante ospite colpisce la traversa. Ma è solo un momento: al 24' l'Arezzo va ancora in gol: Zhupa dal dischetto trasforma il calcio di rigore assegnato per un fallo in area su Arrighi. È il gol del 3-0, punteggio sul quale si chiude la prima parte di gara. Nel secondo tempo il copione non cambia: l'Arezzo riparte fortissimo e va a segno per altre due volte con Zhupa: il numero 9 amaranto prima insacca di testa sul cross di Monteiro e poi firma il 5-0 dopo un batti e ribatti in area di rigore per la tripletta personale. Al quarto d'ora poi Arrighi realizza il sesto gol locale (e la sua doppietta), anche lui di testa questa volta su cross di Sussi. Infine entrano nel tabellino dei marcatori anche Monteiro, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, e Versari, dopo una bellissima incursione sulla fascia, per il definitivo 8-0. Nel mezzo agli ultimi due gol dell'Arezzo si registrano anche due tentativi ospiti: la Rufina non si dà per vinta e prova a colpire fino alla fine nonostante il netto passivo. Così prima un tiro di Masini sorvola la traversa e poi la punizione di Sula sfiora il palo.