• Terza CategoriaFirenze - C
  • 13/11/2021 15.00.00
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  • Avane
  • 2 - 2 13/11/2021 15.00.00
  • Ponzano
    Gjelaj
    Pecorari
    Padroni
    Autorete

Commento


RETI: Gjelaj, Pecorari, Padroni, Autorete
Pomeriggio pirotecnico al Lido Gavazzi di Avane, in cui succede tutto quello che una partita di calcio può offrire e anche di più. Rigori, espulsioni, autogol e addirittura portieri improvvisati caratterizzano un match pazzo, che lascia gli spettatori in tribuna col fiato sospeso fino all'ultimo secondo. Uno spettacolo degno di un derby. L'Avane si presenta reduce da un campionato fin qui buono, con la voglia di vincere per rimanere in scia delle zone più nobili della classifica. Davanti, un Ponzano avido di punti per schiodarsi dall'ultimo posto in classifica, vuole fare risultato su un campo più che ostico. Per gli ospiti però una tegola nell'immediato avvio: Alderighi, il portiere titolare, accusa una forte nausea a pochissimi minuti dal fischio d'inizio, ed è costretto a lasciare il posto a Santini. Il portiere subentrato si rende protagonista pochi attimi dopo; Gielaj infatti entra in area e viene steso da Pannocchi, guadagnandosi il calcio di rigore che lui stesso si incarica di battere. Il numero dieci non conclude in maniera impeccabile, e Santini riesce a respingere la massima punizione totalmente a freddo, tenendo agganciati al pari i suoi. L'Avane si riversa in avanti e si rende insistentemente pericoloso, soprattutto con un'occasione scaturita dai piedi di Pecorari su cui però Santini si fa trovare ancora pronto. Le marcature si aprono a metà frazione; Gielaj si mette ancora in proprio, stavolta sulla sinistra, e cerca la conclusione al limite al termine di una cavalcata in fascia. La deviazione di un difensore influenza notevolmente la traiettoria che si impenna e disegna una parabola che si insacca proprio sotto la traversa. Il primo tempo prosegue senza particolari occasioni, gli ospiti dopo il gol subito provano a giocare più a viso aperto, stazionando anche diversi minuti negli ultimi venti metri avversari, ma senza mai riuscire ad affondare il colpo. Si concludono così i primi quarantacinque minuti sul risultato di 1-0. Nel secondo tempo succede veramente di tutto. In avvio spazio per il raddoppio dell'Avane che sembra ormai incanalare la gara, Santini esce male su un cross dalla destra e Pecorari non ha difficoltà ad appoggiare il pallone in rete con un cucchiaio dolce a scavalcare il portiere rimasto a terra. Pochi minuti dopo però l'episodio che forse più influenza il match: Gielaj dice qualche parola di troppo all'arbitro che lo spedisce direttamente negli spogliatoi, mettendo fine al suo pomeriggio fatto di luci e ombre, con il rigore sbagliato prima, il gol poi e adesso l'espulsione. Passano pochi minuti e gli uomini di Barontini dimezzano lo svantaggio: Fruzzetti, su punizione da una posizione che avrebbe lasciato presagire un cross, va direttamente in porta, cogliendo di sorpresa Benvenuti che riesce solamente a respingere. A depositare il tap-in in rete ci pensa Padroni, che rimette in carreggiata i suoi. Se al Ponzano capita un episodio favorevole, un altro avverso è subito dietro l'angolo. Infatti con un'ampia porzione di gara ancora da giocare, si infortuna anche Santini per un improvviso attacco di crampi che gli impedisce di continuare, nonostante la sua squadra non abbia più portieri in panchina. Tra lo stupore e la meraviglia generale quindi, dopo qualche minuto trascorso per capire cosa fare, Barontini è costretto a mettere in porta un giocatore di movimento e il fardello cade sulle spalle di Aloman. Nonostante questo grosso handicap, il Ponzano riesce a non subire troppo, e anzi a pochi minuti dalla fine del tempo regolamentare acciuffa il pareggio. Sugli sviluppi di un angolo battuto dalla destra, toccano in mischia prima Mengoni, poi Kumaraku che colpisce il palo, ma Benvenuti colto di sorpresa pasticcia e la sfera finisce in porta. Nei minuti di recupero, addirittura dieci per la vicenda del cambio portiere sommata a tutte le interruzioni, l'Avane, che mastica amaro, si riversa in avanti alla disperata ricerca del nuovo vantaggio. Prima viene annullato un gol a Pecorari per un fallo di mano nel controllo, che strozza le urla in gola ai tifosi; poi, proprio all'ultimo minuto, una mischia folle in area, dove il pallone rimane conteso per dei secondi che sembrano infiniti. Ci pensa proprio Aloman a sventare il pericolo, sbucando da una selva di gambe e allontanando provvidenzialmente il pallone, che poi viene spazzato, con un intervento felino, salvando di fatto il risultato. L'Avane ha molto di cui rammaricarsi, non tanto per il risultato, ma per come è arrivato, a livello di atteggiamento e a causa di errori tecnici e comportamentali. La gara condotta nel primo tempo e ad inizio secondo era stata più che buona, troppo per essere dilapidata in mezz'ora. Il Ponzano invece strappa un punto su un campo difficilissimo, si stacca dall'ultimo posto in classifica e convince per atteggiamento. Una vittoria frutto del gruppo; emblematico il caso di Aloman che entra per aiutare la squadra e da tutto pur in un ruolo assolutamente non suo, risultando addirittura decisivo alla fine dei conti.


Calciatoripiù:
Touray (Avane); Aloman e Fruzzetti (Ponzano).