• Allievi.
  • 14/05/2022 16.50.00
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  • Folgor Calenzano
    Mignacca
    Mignacca
  • 3 - 1 14/05/2022 16.50.00
  • Pieta 2004
    Ensabella
    Limberti

Commento


RETI: Mignacca, Ensabella, Mignacca, Limberti
Una partita che vale una stagione definizione abusata, ma che obbiettivamente fotografa la situazione. Per la verità il Calenzano con il vantaggio di quattro punti (dopo il pareggio della Pietà nel turno scorso) aveva a disposizione due risultati, vista l'unica partita rimasta. I ragazzi di mister Pieri hanno comunque interpretato il match nel modo migliore, senza snaturarsi e mantenendo la stessa filosofia di gioco che l'ha contraddistinta per tutta la stagione: pressing alto riconquista palla veloce e abilità nell'uno contro uno. Nemmeno gli ospiti si sono snaturati, cercando di sfruttare le palle inattive con Limberti e Capetta, e con i lanci lunghi per gli attaccanti veloci. È il Calenzano quindi a menare le danze, con accortezza e meno foga del solito, ma con personalità e buone trame. Il caldo e il vento disturbano il gioco che spesso risulta frammentato. La tensione è palpabile e la partita appare bloccata, serve far saltare il tappo, ma le occasioni latitano: ci prova capitan Palmeri un paio di volte da lontano, ma con poca convinzione, Landi semina il panico in area ma la difesa ospite riesce sempre a salvarsi. L'episodio che cambia il match arriva al 24': lo schema su calcio d'angolo tra Landi e Bala libera Mignacca al rientro, solo in area, per il più comodo dei colpi di testa: Calenzano in vantaggio e partita indirizzata. L'atteggiamento degli ospiti non cambia dopo lo svantaggio e il Calenzano prova a spingere, ma la Pietà si chiude con ordine, e le poche volte che gli ospiti riescono ad attaccare l'area avversaria, lo fanno solo con lunghi lanci dalle retrovie. Sul finire del primo tempo cala la pressione della squadra di casa, soprattutto a causa delle precarie condizioni di alcuni elementi del centrocampo, ma al riposo si va con il Calenzano in meritato vantaggio. L'inizio del secondo tempo è tutto di marca ospite, soffre il Calenzano, complessivamente in crisi fisico atletica, e gli ospiti iniziano a spingere con maggior convinzione, pur non creando grandi occasioni. Al 55' arriva la grande occasione per Limberti che su assist di Vitellozzi batte al volo ma la palla sibila alla destra di Amatulli. Diverse soste per i crampi a giocatori di entrambe le formazioni (recupero monstre a fine partita). Al 60' Limberti riapre la partita con il gol del pareggio, in quel momento assolutamente meritato, e il Calenzano sbanda paurosamente e Amatulli si deve superare per salvare la propria porta dalla seconda capitolazione, prima respinge una punizione di Vitellozzi, poi sul calcio d'angolo salva su una deviazione sottomisura. I cambi subito effettuati da mister Pieri sortiscono l'effetto desiderato e il palo colpito da Quercioli a portiere battuto dà la scossa alla squadra di casa che, pure con difficoltà riprende il comando delle operazioni. Contemporaneamente gli ospiti devono ricorrere ai cambi per i guai muscolari e perdono l'inerzia positiva che li aveva portati al pareggio. Al 78' Limberti spara alto su punizione, ma il gioco è spezzettato per i falli, e per gli interventi continui degli staff medici. Quasi a tempo scaduto Mignacca raddoppia, ancora su calcio d'angolo, e resta solo il recupero alla Pietà per cercare di raddrizzare il match, ma i ragazzi di mister Vallerini sembrano non avere le energie per un forcing efficace. E infatti ci pensa Ensabella in mischia a chiudere il match e regalare il primo posto definitivo del girone. Un ottimo allenatore, un grande gruppo di ragazzi disponibile al sacrificio, gli ingredienti per ottenere un altro risultato storico e incredibile per questa società, che ha comunque supportato tutti gli sforzi dei ragazzi e dello staff. Vincere non è mai facile, a tutti i livelli, e va detto che questa squadra ha dimostrato di essere la più forte durante tutto l'arco della stagione, onore alle altre squadre, soprattutto alla squadra della pietà, che è stata competitiva fino all'ultimo, ma che è arrivata allo scontro decisivo con qualche problema di organico di troppo. Problema comune a questo punto della stagione, ma al quale il Calenzano ha ovviato attingendo nel serbatoio 2006, facendo rifiatare i giocatori fuori forma e guarire gli infortunati. Una vittoria collettiva più che in altre occasioni, quindi, per una squadra guidata da un allenatore esigente e capace, ma che tira fuori il meglio dal proprio gruppo, e che sa come si vince, visto che è il terzo girone provinciale che si aggiudica con questa annata.