• Giovanissimi B Prof.A
  • 14/11/2021 12.00.00
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  • Fiorentina
    Melai
  • 2 - 2 14/11/2021 12.00.00
  • Olbia
    Arcadipane
    Murgia
    Zuddas

Commento


RETI: Arcadipane, Melai, Murgia, Zuddas
Battuta d'arresto a sorpresa da parte dei giovani viola che nella ripresa gettano al vento un doppio gol di vantaggio contro un avversario ostico che ha meritato il pari finale. Una partenza fulminea non è stata sufficiente alla Fiorentina per domare un'Olbia che ha preso le misure nel corso della partita ed è riuscita con grande caparbietà a recuperare lo svantaggio iniziale grazie ad un avvio di ripresa roboante. La Fiorentina parte benissimo, ritrovandosi già in vantaggio dopo meno di 180 secondi grazie ad un gran gol di Arcadipane che è abile a sfruttare una ribattuta appena fuori area e lasciar partire un tiro a palombella velenoso che supera Uscidda, insaccandosi sotto la traversa. Al 10' l'Olbia prova a reagire con Trogu che calcia da posizione favorevole ma la sua conclusione termina a lato non di molto. All'11' arriva il raddoppio dei padroni di casa che sembra indirizzare il match: il pressing viola induce Uscidda a svirgolare un rilancio con i piedi, il pallone termine sui piedi di Melai che da dentro l'area di rigore è freddo e lucido a controllare la sfera e scaraventare in rete per il 2-0. Al 26' gli ospiti provano a reagire mediante una buona combinazione tra Trogu e Dessena ma la conclusione in diagonale di quest'ultimo sfiora il palo alla sinistra di Bencaster. Va così in archivio un primo tempo che ha visto la Fiorentina partire benissimo ma calare in intensità nel prosieguo della prima frazione e al, contempo, i sardi hanno preso progressivamente le misure dando segnali di vitalità. Tali avvisaglie, però, si concretizzano nel modo più cruento possibile nel primo quarto d'ora della ripresa. Dopo pochi secondi dal calcio d'inizio, sugli sviluppi di una rimessa laterale, Zuodas anticipa il neoentrato Camara e da posizione defilata lascia partire un mancino che bacia il primo palo e carambola in rete. La Fiorentina sembra tramortita dalla doccia fredda con cui ha preso avvio la ripresa e al 49' con una ripartenza fulminea l'Olbia acciuffa il pari: da una palla persa dai padroni di casa a centrocampo, viene innescato Trogu all'altezza della trequarti, il bomber dei sardi supera Bahry in velocità e con una rasoiata letale prende in controtempo l'estremo difensore viola per il 2-2. La Fiorentina tenta di riprendere le redini del match dopo lo shock e al 55' Douanla semina il panico sulla destra ed offre un buon pallone per Melai che dall'interno dell'area di rigore calcia di poco alto sopra la traversa. Qualche minuto più tardi Uscidda cala un grande intervento che salvano i suoi da un tiro insidioso di Douanla che si era liberato bene al tiro dopo un bel dribbling. L'occasione più ghiotta per decidere la partita capita all' 63' sulla testa di Bahry, che da due metri dalla porta non riesce a correggere in rete un corner ben battuto da Melai. Dal canto suo l'Olbia ha addirittura una chance di fare il colpaccio sugli sviluppi di un contropiede con una conclusione di Dessena dalla destra lascia partire un tiro che dà solo l'illusione ottica del gol, finendo sull'esterno della rete. Il 2-2 finale è il risultato che più rende merito all'Olbia che ha conquistato un punto meritatissimo, riuscendo a rimontare un doppio gol di vantaggio dopo solo 10 minuti di gioco.

Calciatoripiù:
Mameli (Olbia)
disputa una partita egregia guidando molto bene la linea difensiva ospite ed arginando a più riprese gli attacchi viola; ha il merito di vincere praticamente tutti i duelli individuali ingaggiati con Mazzola; Trogu (Olbia) il gol del 2-2 è la ciliegina sulla torta di una partita in cui ha fatto il diavolo a quattro; ogni volta che era in possesso del pallone metteva in apprensione l'intera retroguardia viola. Melai (Fiorentina) nella grigia prestazione della Fiorentina, riesce, saltuariamente, a mostrare le qualità tecniche del suo repertorio. Arcadipane (Fiorentina) ha il merito di sbloccare subito la partita con un pregevole destro da fuori area; spinge con intensità nel primo tempo, nonostante non sia sempre impeccabile in fase difensiva.