• Promozione Femminile.
  • 14/11/2021 14.30.00
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  • Blues Pietrasanta
    Diamanti
    Buselli
    Martinelli
  • 3 - 0 14/11/2021 14.30.00
  • Giov.Granata Mons.

Commento


RETI: Diamanti, Buselli, Martinelli
Seconda domenica da scontro diretto per le Blues Pietrasanta. Al Pedonese si presenta il Monsummano, seconda in classifica e imbattuta. Le pietrasantine precedono le avversarie di due punti. L'undici di partenza scelto da mister Leccese è identico a quello di domenica scorsa: Pucitta, Barsotti, Berti, Serban, Buselli, Balduini, Torre, Russo, Picchi, Martinelli.
L'inizio è teso, con le squadre contratte per l'importanza della gara. La trincea dove il fuoco è più intenso è a centrocampo, con le due squadre che lottano su ogni pallone per guadagnare metri. Al 27' le Blues vanno al tiro dalla bandierina. La palla arriva forte e tesa al centro dell'area di rigore. Adesso è li che si accende la battaglia per conquistare il pallone decisivo. Su tutte svetta il capitano Buselli, che si sgancia dal reparto difensivo per guidare la carica. Con ottima scelta di tempo e stacco perfetto infila la rete. La corsa verso la panchina per festeggiare libera la squadra da tutte le paure. Il secondo colpo micidiale che affonda l'avversario arriva infatti pochi minuti dopo. Cross della Berti dopo una galoppata sulla fascia e il bomber Martinelli doma un pallone difficile, cerca lo spazio tra i difensori e firma di precisione il 2 a 0.
Si va al riposo con il doppio vantaggio per le biancoblu. Nella ripresa le granata provano una timida reazione, ma la difesa è un muro invalicabile. Su una ripartenza è ancora la Martinelli a creare scompiglio nella difesa avversaria. Scappa sulla fascia, rientra, si infila in area ma viene atterrata. La trasformazione del rigore è affidata alla classe della Diamanti, che non sbaglia. 3-0. La partita al 17' del secondo tempo è già chiusa. Al termine i punti sono 15 in 5 partite. 22 i gol fatti e 1 subito. Lo score non ammette filosofie: quest'anno le Blues hanno il piede fisso sull'acceleratore. Dallo specchietto vedono ancora tante inseguitrici distanti pochi punti. Ma l'occhiata dietro dura il tempo di un secondo, perché mister Leccese ha lo sguardo fisso davanti a se,dove c'è il traguardo.