AFFRICO: Croce, Baffoni, Bartolacci, Conversano, Laraia, Chelli, Iania, Puggelli, Frilli, Lombardi, Cappelli. A disp.: fei, Pisco, Rensi, Meucci, Daloiso, Tipaldi, Kodra, Guercini, Manzini. All.: Benfari Massimiliano
FORCOLI VALDERA: Cirillo, Sandroni, Tolomei, Crispino, Barsotti, Barsotti, Fiaschi, Sardi, Carrai C., Carrai D., Zucchelli. A disp.: perini, Kume, Marinari L., Noccetti V., Manetti, Zaccheo, . All.: Citi Michele
RETI: 71' Carrai D.
L'idea era quella di assistere a una partita avvincente e molto combattuta, ma lo spettacolo che ha avuto luogo al Vincenzo Lapenta racconta ben altro. Sarà stata la temperatura di un pomeriggio primaverile troppo caldo o il clima vacanziero e pasquale, ma il match tra Affrico e Forcoli Valdera è finito con uno 0-1 povero di emozioni. Eppure era il primo turno dei playout degli allievi élite fra due squadre che si giocano la permanenza nella categoria, era lecito aspettarsi un po' di agonismo in più. Ma se d'altronde al Forcoli che ha ottenuto tre punti fuori casa si può rimproverare poco, questa partita deve sicuramente servire come spunto di riflessione per i biancoblu di Campo di Marte: dopo la beffa dell'ultima giornata di campionato, arriva un'altra prestazione incolore e decisamente sottotono. Le prime occasioni del match però sono proprio dell'Affrico: Conversano è abile nel trovare lo spazio per giungere alla conclusione da fuori area,senza trovare il gol; poi è Frilli a rendersi pericoloso con un insidioso tiro di testa che finisce alto di poco. Con il passare dei minuti anche il Forcoli comincia a costruire e al 12' un ottimo tiro a giro di Fiaschi impegna Croce, reattivo nel parare senza problemi. Malgrado la buona gestione del possesso palla da parte della squadra locale, è il Forcoli a creare il maggior numero di occasioni, arrivando spesso al tiro, anche se senza troppa fortuna. Si muovono e dialogano bene infatti C. Carrai e D. Carrai, che guidano le offensive amaranto senza però mai trovare il guizzo vincente. Al 38' Lombardi prova a mettersi in proprio e a rivitalizzare la manovra dell'Affrico e, dopo aver eluso le marcature, con un gran tiro da fuori area costringe Cirillo a una parata da applausi. Il primo tempo scivola così sul filo dell'equilibrio e al rientro negli spogliatoi il risultato è ancora 0-0 e il Forcoli opta quindi per un cambio sperando di cambiare la situazione: Kume dentro al posto diSardi. La seconda frazione di gioco si apre anch'essa con l'Affrico che inizialmente attacca di più, ma ancora una volta è il Forcoli a rendersi maggiormente pericoloso: al 55' Fiaschi impegna nuovamente Croce con un tiro dal limite dell'area. Al 71' poi finalmente la partita si sblocca con una punizione dalla tre quarti: C. Carrai si prende la responsabilità di calciare il pallone, che passa in mezzo alla barriera e sorprende Croce. Un tiro non particolarmente forte ma comunque preciso che sigla quindi il vantaggio per il Forcoli. Dopo il gol dello 0-1 Manetti e Zaccheo prendono il posto di Barsotti e Zucchelli, con l'obiettivo di difendere il vantaggio e magari raddoppiarlo. Malgrado la rete subita, l'Affrico non contrattacca in maniera decisa e non riesce a reagire per cercare quantomeno il pareggio. Negli ultimi minuti della partita è anzi ancora il Forcoli a rendersi insidioso prima con Sandroni - dopo un ottimo assist di Kume -, e poi con Manetti che scivola davanti al portiere sugli sviluppi di un'ottima azione corale. Finiscono così alle ortiche le occasioni per un possibile 0-2. Il match giunge quindi al triplice fischio senza grandi incertezze sul risultato finale. Prima giornata di playout tanto positiva per il Forcoli, che ottiene una buona vittoria in ottica salvezza, quanto negativa per l'Affrico, che deve al più presto ritrovare la concretezza e la cattiveria per giocare partite decisive come questa.
Calciatoripiù: Conversano (Affrico): unico a tenere alto il ritmo della squadra alternando quantità e qualità; C. Carrai (Forcoli Valdera): numero 9 moderno, eclettico e bravo tecnicamente: il gol corona un'ottima prestazione individuale.