• All.Naz. Under 17 Serie C5
  • 16/05/2021 15.00.00
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  • Grosseto
  • 0 - 2 16/05/2021 15.00.00
  • Pistoiese
    Seghi
    Cellai

Commento


RETI: Seghi, Cellai
A circa vent'anni di distanza dalla mia ultima esperienza nel calcio giovanile ma soprattutto dai miei ultimi pezzi per Calciopiù, molte cose ovviamente sono cambiate, soprattutto in me, eppure una ha trovato ancora conferma: allora come oggi, la categoria Allievi a mio modesto avviso resta la migliore a livello agonistico ma anche tecnico e tattico per vedere giocare a calcio. I ragazzi di questa età non si risparmiano, cominciano ad essere fisicamente pronti e chi ha anche la dote di un buon bagaglio tecnico conquista gli occhi (e non solo). Così è successo domenica tra Grosseto e Pistoiese. La squadra di casa di mister Consonni si schiera con un 4-2-3-1 che facilmente finisce con essere un 4-2-4, visto che Cargiolli e Galli restano larghi rispettivamente a destra ed a sinistra e Columbu, pur magari partendo leggermente dietro rispetto a Bifini, spesso poi si allinea allo stesso. Bruni e Papini hanno il compito di far girare palla veloce, Trombini a destra appoggia la fase offensiva sfruttando lo spazio creato da Cargiolli mentre a sinistra Falconi resta molto più timido. La Pistoiese di mister Bonavolta risponde con una fase difensiva a cinque con Zumpano e Valdrighi chiamati a chiudere ogni spazio assieme ai tre centrali, Cellai metronomo di centrocampo da dove Kengny e Seghi dovrebbero sganciarsi per sostenere Princiotta messo dietro a Russo. Seppure la Pistoiese nei primi dieci minuti dall'avvio della partita sia quella che va più vicina a creare qualche pericolo alla retroguardia di casa, è poi il Grosseto a salire in cattedra, con un ritmo ed una reattività che gli ospiti soffriranno per buona parte della prima frazione. D'altronde è proprio la costituzione fisica delle compagini ad essere diversa: in particolare gli avanti di mister Consonni sono brevilinei e veloci, in generale invece i ragazzi di Bonavolta sono prestanti fisicamente ma meno dinamici. Al 9' stilisticamente bellissima la rovesciata di Columbu su cross dalla destra, la conclusione non è impossibile però anche se Pinochi para comunque in due tempi. Tempo un giro di lancette e di testa per poco Veronesi non sfrutta, su calcio piazzato di Begnardi, un'uscita non irreprensibile di Pinochi, la palla esce di lato. Al quarto d'ora forse la prima vera occasione d'oro per i padroni di casa, con cross dalla destra di Veronesi e palla in area a Galli che si mangia un po' il pallone al momento dell'impatto. Le incursioni di Galli da sinistra sono sempre particolarmente insidiose, vista la facilità del ragazzo nel saltare l'uomo e lo scatto insidioso. La Pistoiese soffre anche la catena di destra del Grosseto, eppure al ventesimo minuto gli ospiti riescono a costruire una buona trama da sinistra a destra con conclusione finale di Kengny però non pericolosa. Il Grosseto continua a tessere la propria trama veloce mantenendo il predominio del campo, al 27' su cross di Trombini proprio Galli mette fuori di testa, poi ci saranno i cinque minuti di Bifini : al 37' punizione fuori, tempo due minuti e - sfruttando una grave indecisione di Dardhanjori - sempre Bifini calcia sul primo palo ma Pinochi è attento, così come lo è anche al 42' quando ancora Bifini conclude al sette ma in tuffo l'estremo della Pistoiese respinge. Eppure, come poi spesso accade, sono proprio gli ospiti ad avere l'occasione più clamorosa, al 44', sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Seghi e concluso di testa incredibilmente fuori da Cellai. Inizia la ripresa e proprio Cellai, ancora memore forse del clamoroso gol fallito prima del riposo, segna la svolta della gara. Ma più che altro segna! Al primo minuto, sugli sviluppi di un angolo basso, nessun calciatore di Consonni riesce ad intercettare il pallone cosi che Cellai ha tempo di stoppare e calciare forte non lasciando scampo a Nadalin. Per il Grosseto è sicuramente una doccia fredda, anche perché nel primo tempo erano stati i padroni di casa a destare la migliore impressione e soprattutto ad avere il gioco in mano. Ma tempo qualche minuto di riassestamento ed ecco che i maremmani tornano a farsi vivi dalle parti di Pinochi, in particolare con Papini e la sua conclusione da fuori area del 54' messa in angolo dal portiere. Al 62' nuova ghiotta opportunità, come nel primo tempo, per Galli che può stoppare in area un lancio dalle retrovie di D'Amore che trova impreparata la retroguardia ospite, Galli però cincischia e perde il tempo, sul prosieguo dell'azione è poi ancora una volta Bifini a provarci da fuori. Al 68' l'atteso pareggio dei padroni di casa, con Columbu, così almeno pare, che raccoglie una corta e difettosa respinta di Pinochi su conclusione di Veronesi da fuori, ma la bandierina dell'assistente dell'arbitro è alzata ed il gol viene quindi annullato per fuorigioco. Da questo momento in poi il Grosseto esce di scena, dopo quasi sessanta minuti di buona spinta la squadra comincia a perdere smalto e carica agonistica e i cambi di Consonni forse non danno gli effetti sperati. La Pistoiese, sorniona, ha avuto il merito di non disunirsi mai durante gli attacchi dei padroni di casa, difendendo sempre con ordine anche se riuscendo poche volte a ripartire con efficacia. Approfittando però del calo dei maremmani e dunque delle maglie difensive più larghe, gli ospiti in cinque minuti hanno tre ghiotte occasioni per raddoppiare. Al 74' D'Amore appoggia corto verso Nadalin, prova ad approfittarne Diodato ma il tiro è proprio addosso al portiere in uscita. Al 78' Nesti (ottimo il suo ingresso) fa tutto bene, entra in area, si crea lo spazio per il tiro ma poi calcia clamorosamente sopra la traversa. Ancora più clamorosa l'occasione sui piedi di Seghi un minuto dopo, ottimamente servito da Princiotta, ma il numrto 11 di mister Bonavolta appoggia debolmente su Nadalin in uscita. L'inerzia della gara però ormai si è invertita, nonostante il Grosseto cerchi di fare ancora tutto per pareggiare, ma la manovra dei maremmani è meno lucida, difetta soprattutto nell'ultimo passaggio ed è così che al minuto 88, su ottima palla dentro, Princiotta supera Nadalin che frana lui addosso. Rigore netto ed inevitabile che Seghi trasforma all'angolino e partita chiusa. Si finisce con girandola di cambi, un paio di ammonizioni ed un po' di tensione finale, come forse è anche normale che sia. L'importante è poi farsi una bella doccia calda (perché nonostante si sia a metà maggio, a Grosseto il tempo è coperto e spira un vento freddo) e liberarsi delle scorie della partita.
Sicuramente rammaricati i padroni di casa, che per sessanta minuti hanno avuto una miglior presa del campo ma che devono riflettere sulla scarsa incisività, in particolare la poca cattiveria negli ultimi quindici metri campo. La Pistoiese con ogni probabilità non poteva fare altra partita, per costituzione fisica del proprio undici, per questo va dato atto che ha saputo reggere e soffrire quando appunto era il momento di tenere botta e ha saputo far male quando ha avuto spazio e modo per colpire.

Calciatoripiù
: i migliori in campo. Per il Grosseto, volitiva e generosa la prestazione di Veronesi, Bifini ci ha sempre provato mettendo in seria difficoltà la retroguardia ospite, Galli ha imperversato soprattutto nella prima mezzora, sprecando però due occasioni importanti. Per la Pistoiese, gladiatoria la prestazione di Zumpano (classe 2005), vero punto di riferimento Cellai in mezzo al campo (e uomo della partita), lucida e sostanziosa la prova di Kengny e spesso ficcanti e insidiose le giocate di prima di Princiotta.
La conduzione di gara di Raciti è stata coerente, ha deciso fin da subito di lasciar giocare il più possibile, fischiando ma non ammonendo (per fortuna degli ospiti, più cattivi dei padroni di casa) ed alla fine ha avuto ragione, perché i ragazzi in campo se la sono sempre risolta tra di loro e la partita è stata dall'inizio alla fine intensa e godibile.