• Serie DE
  • 03/10/2021 15.00.00
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  • Pianese
    94' Kondaj
  • 3 - 1 03/10/2021 15.00.00
  • Flaminia
    24' Folino
    72' Sirbu
    73' Convitto

Commento


PIANESE: Vivoli, Ambrogio, Seminara, Gagliardi, Folino, Simeoni, Palma (60' Iacullo), Stivaletta (60' Cericola), Cesario (71' Lepri), Convitto (86' Kondaj), Marino. A disp.: Mazzi, Gasco, Brenci, Mattiolo, Carrello. All.: Lucio Brando
FLAMINIA: Della Pina, Staffa, Coracci (46' Celentano), Traditi (54' Paun), Carta, Ortenzi, Sirbu, Rondoni (44' Garufi), Ancillai (54' Sarritzu), Lazzarini, Sciamanna (66' Ingretolli). A disp.: Opara, Irrera, Massaccesi, Barduani. All.: Nofri Federico
ARBITRO: Michael Poto di Mestre
RETI: 24' Folino, 72' Sirbu, 73' Convitto, 94' Kondaj
NOTE: Espulso Iacullo per doppia ammonizione. Ammoniti Ambrogio, Palma, Staffa, Coracci, Carta, Rondoni, Garufi.La Pianese domina per 3 a 1 il Flaminia con una prestazione eccellente e convincente che fa divertire il numeroso pubblico accorso allo stadio. Prima occasione al 2' con Stivaletta che si incunea nell'area avversaria ma il suo tiro viene murato. Al 12' occasione gol per il Flaminia con Sirbu che si invola sulla fascia sinistra, entra in area e crossa per la testa di Traditi che non ci arriva ma la sfera giunge ad Ortensi ma al momento del tiro scivola. Ancora pericolosi gli ospiti su calcio d'angolo al 13' sul quale Ancillai colpisce di testa e Vivoli sventa. Pianese schiacciata nella propria area e al quarto calcio d'angolo consecutivo, Carta incorna bene ma Vivoli si supera e riesce a sventare il gol. Al 17' è ancora Carta a rendersi pericoloso con un tiro all'interno dell'area di rigore ma il numero uno bianconero blocca a terra sicuro. Si riaffaccia timidamente la Pianese al 20' su cross di Marino, bravo a contrastare l'avversario ed a servire Convitto ma il suo tiro viene bloccato da Della Pina. Al 22' Simeoni perde un pallone sulla tre quarti e ne approfitta Ancillai ma Vivoli blocca con sicurezza. Al 24' bella azione della Pianese con Palma che serve Marino ma viene anticipato in angolo. Al 25' passa in vantaggio la Pianese: corner battuto da Convitto, il pallone attraversa tutta l'area e giunge a Folino, che raccoglie abilmente la sfera dopo una carambola su un avversario e insacca lesto la rete dell'1-0. E' la rete che fa aumentare anche la tranquillità dei bianconeri, ora più sciolti e liberi di aggredire l'avversario alla ricerca del raddoppio: nemmeno il tempo di rimettere la palla a centrocampo che Convitto, il folletto d'area, si invola sulla fascia sinistra ed in slalom supera tre avversari e tira a giro, ma la sfera si perde di poco fuori. Al 30' altra azione tambureggiante dei padroni di casa con Marino che lancia un siluro di poco alto sulla traversa. Poco dopo i locali hanno un'altra chance per colpire con Marino che in contropiede spara altissimo. Al 40' punizione di Convitto ad effetto che Della Pina non trattiene, ma fortunatamente per lui non trova nessun bianconero pronto a ribadire in rete. Al 43' l'azione di Convitto vale non solo il prezzo del biglietto, ma anche bibita e popcorn: il giocatore parte da centrocampo e salta in rapida serie cinque avversari. Una progressione da film vietato ai minori, se non fosse per il suo tentativo non all'altezza di cotanta preparazione che viene bloccato da Staffa. E' l'ultima emozione di un primo tempo fantascientifico fra due squadre disinvolte e portate in maniera naturale a dare spettacolo. La ripresa si apre sostanzialmente come si era chiuso il primo tempo: con ventuno giocatori niente male e Convitto. Al 50' è ancora lui che si libera di tre avversari, entra in area e crossa rasoterra, ma Cesario non ci arriva per un soffio. Al 52' la Pianese si divora il raddoppio con Palma che viene servito da Seminara (quest'ultimo lanciato dall'inesauribile Convitto) e da pochi metri spreca una chance comodissima per raddoppiare. Si rifanno vivi gli ospiti un minuto dopo con Ortenzi che tenta la sciabolata dal limite dell'area, ma la conclusione termina fuori. Ancora la Pianese vicina al raddoppio con Palma che si trova la porta vuota e tira un rasoterra sul quale Staffa fa in tempo a salvare con un intervento prodigioso. Sono troppi, gli sprechi offensivi dei bianconeri: e quelli, prima o poi, si pagano. E la sentenza arriva a venti minuti dalla fine con il pareggio, neanche troppo a sorpresa, dei laziali. L'azione viene contestata dalla Pianese perché inizia da un intervento sospetto di Sirbu su Ambrogio all'altezza della fascia sinistra: il fantasista rumeno, fra i giocatori più temibili dell'undici viterbese, si accentra e calcia, trovando la risposta non perfetta di Vivoli. Sul tap-in lo stesso Sirbu è reattivo a insaccare l'1-1. E' una doccia gelida per i locali che però sono doppiamente bravi a non perdere la tenuta mentale della gara: la Pianese schiaccia di nuovo il piede sull'acceleratore e trova con disarmante facilità la via di un nuovo gol al 73': Iacullo viene ben imbeccato sulla destra, prova il tiro che viene respinto da Della Pina, sulla palla vagante arriva colui che è per distacco il man of the match, quel Convitto che ha sfiorato gol molto più belli di questo, ma deve accontentarsi di entrare sul tabellino dei marcatori con un tap-in facile facile da pochi passi. Il finale è thrilling. All'81' Iacullo si fa espellere per un fallo ingenuo, rimediando il secondo giallo e lasciando la Pianese in dieci. L'episodio restituisce coraggio al Flaminia che si riaffaccia nella metà campo avversaria con i classici lancioni della speranza, ma ottiene l'effetto opposto: la formazione di Bacci infatti triplica i conti allo scadere con Kondaj che parte in contropiede da centrocampo, scarta tre avversari più il portiere ed insacca. Un gol da applausi che mette il sigillo ad una partita altrettanto gradevole ed elettrizzante. Il numeroso pubblico accorso al Comunale di Piancastagnaio ha più di un motivo per tornare a casa col sorriso: la Pianese, come il miglior James Bond, stronca le resistenze dell'avversario laziale e continua a correre. Missione tre punti: compiuta.
LE INTERVISTE
Roberto Rambaudi
(mister Flaminia): Siamo venuti qua, abbiamo fatto la partita nei primi venti minuti, poi noi non siamo riusciti a concludere. Nel calcio i dettagli fanno la differenza, e stavolta li abbiamo pagati. Avevamo rimesso in piedi la partita col gol del pareggio e dopo trenta secondi ci siamo fatti fare gol e ci siamo persi. Dopo una prestazione del genere capiamo che dobbiamo ancora migliorare molto: nel finale la Pianese ci ha sovrastato e nel complesso ha giocato meglio, vincendo meritatamente. Il rapporto con Bacci? Ci conosciamo dai tempi del settore giovanile del Torino, è un amico .
Francesco Folino (difensore Pianese): In occasione del gol ho visto la palla e ho provato a prenderla nel miglior modo che potevo e per fortuna è entrata. Dedico il gol mio zio che è venuto a mancare poco tempo fa. L'anno scorso sono arrivato a gennaio e la squadra era ben compatta adesso ci stiamo conoscendo e stiamo iniziando a capire i pregi e difetti di ognuno di noi e quest'anno possiamo toglierci grandi soddisfazioni. Il mister mi dà molta fiducia e giocare al fianco di Gagliardi è una cosa che mi dà serenità. Adesso pensiamo alla prossima: c'è da andare a Cannara per portare a casa i tre punti .
Roberto Bacci (mister Pianese): Siamo partiti bene nei primi minuti, poi abbiamo sbagliato tanto perchè non avevamo preso la giusta confidenza con le distanze in campo, concedendo fin troppo nella prima frazione. Abbiamo alternato momenti di eccessiva frenesia nel giocare il pallone a manovre gradevoli che meritavano la rete. Poi la squadra ha giocato bene, come sa: resta la volontà di migliorare nel quarto d'ora di approccio alla gara che troppe volte è confusionario, ma per il resto devo fare i complimenti ai ragazzi che hanno interpretato il match nel modo giusto e ci hanno creduto fino alla fine. Era troppo forte la volontà di mettere in campo una grande prestazione, e vorrei fare i complimenti anche a chi è entrato a gara in corso perché il suo apporto si è sentito eccome: è importante poter contare su un ricambio di questo livello. La partita di Convitto? Il ragazzo potrebbe stare in categorie superiori: salta con facilità l'uomo e per noi deve essere sempre così, la società ci crede molto e in questa categoria fa la differenza. Sia lui che tutti gli esterni devono entrare nel centro del gioco, lui deve riuscire ad avere continuità per poterci sempre dare qualcosa in più .