• Serie DE
  • 21/11/2021 14.30.00
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  • Arezzo
  • 2 - 2 21/11/2021 14.30.00
  • San Donato Tavarnelle
    23' Marras
    30' Biondi
    76' Pino
    89' Marzierli

Commento


AREZZO: Colombo, Biondi, Pisanu (88' Marchetti), Strambelli (51' Sicurella), Aliperta (78' Panatti), Foggia (51' Muzzi), Lomasto, Pinna, Mancino, Campaner, Marras (69' Ruggeri). A disp.: Balucani, Mastino, Cutolo, Sparacello. All.: Sussi Andrea
SAN DONATO TAVARNELLE: Cardelli (69' Viti), Buzzegoli (15' Pisaneschi), Pino, Caciagli, Marzierli, Russo, Montini (54' Alessio), Carcani P. (62' Ciurli), Regoli, Tognetti (69' Gerardini), Brenna. A disp.: Zini, Pierucci, Noccioli, Mencagli. All.: Indiani Paolo
ARBITRO: Felipe Salvatore Viapiana di Catanzaro
RETI: 23' Marras, 30' Biondi, 76' Pino, 89' Marzierli
NOTE: Espulso Mancino. Ammoniti Colombo, Marras, Cutolo, Pino, Russo.Pareggio che ha il sapore della Vittoria di uno scudetto per il San Donato Tavarnelle. Li aspettavamo, i gialloblù. Eravamo curiosi di vedere se avrebbero retto alla prova del fuoco del Comunale di Arezzo. E i gialloblù hanno risposto presente, pur soffrendo tremendamente e complicandosi la vita da soli. È un po' amante del brivido, il santone Paolo Indiani, che ha voluto rischiare il suicidio con una difesa altissima per tutto il primo tempo rischiando l'imbarcata. Ma alla fine gli è andata bene anche stavolta, perchè la sua creatura è robusta e forte anche quando è sotto di due gol nel campo più difficile di tutto il Girone E di Serie D. Il San Donato è un blocco di granito e rimonta due gol di handicap con altrettante reti nel finale di gara. Con tanto di ciliegina firmata mitraglia Marzierli che vale il 2-2. È la gara che richiama il grande pubblico, lo scontro fra due filosofie. La piazza blasonata vogliosa di rinascere, l'Arezzo nobile storica del calcio toscano, contro un esempio di buona politica sportiva nonostante un ridotto bacino di utenza, come il San Donato. La gara inizia contratta, come tutti i big match che si rispettino. La prima svolta arriva in negativo, per il San Donato, che dopo neanche un quarto d'ora perde Buzzegoli per infortunio: al suo posto entra Pisaneschi. Ma non arretra di un centimetro, la manovra gialloblù: Russo crossa basso per Marzierli che anticipa nettamente il diretto marcatore da pochi metri rispetto alla linea di porta, il pallone esce di pochissimo sul tocco morbido dell'ex Grassina. L'Arezzo ringrazia e punge alla prima occasione approfittando degli spazi colossali concessi dagli ospiti in difesa: Strambelli inventa una rasoiata che sorprende tutta la retroguardia gialloblù e manda in porta Marras, facile facile per l'1-0 aretino col piattone. Nonostante lo svantaggio, non finiscono le amnesie della squadra di Indiani, che tiene ancora altissima la difesa dei suoi e incassa anche la seconda rete: Strambelli lancia profondo per Biondi, anticipato dall'uscita di Cardelli che però si dimentica clamorosamente del pallone e lo lascia lì facile facile per Biondi, che quasi non ci crede e fa 2-0. Sembra tutto facile per gli aretini, che però al 39' si fanno male da soli: Mancino rivolge qualche espressione di troppo a un permaloso direttore di gara che non ci pensa su due volte ed estrae il rosso diretto. In dieci contro undici e con un intero tempo ancora da giocare, il team di casa perde progressivamente metri subendo la nuova spinta dei gialloblù. C'è prima tempo per un colpo di testa di Foggia che va vicino alla terza marcatura, ma manda fuori. Nella ripresa altro infortunio, stavolta in casa Arezzo: Strambelli non ce la fa e deve uscire per problemi muscolari, al suo posto Sicurella. Il san Donato fiuta l'odore del sangue e prova ad affondare il colpo per riaprire la partita: Russo ha due occasioni sul destro e prova la conclusione a giro, ma non inquadra il bersaglio grosso. Poco male, per gli Indiani boys, perchè a riaprirla ci pensa il nuovo entrato Pino; il giocatore addomestica (con la mano, come si evince dai replay) un pallone da destra e poi fulmina il portiere di casa a un quarto d'ora dalla fine. Uno a due. Nel forcing finale la zampata giusta è quella del solito Marzierli, ormai una certezza per il San Donato. L'ex Grassina impatta di testa alla Lukaku su cross teso di Russo che gli spalanca la porta. È due a due al 90': il San Donato coglie il pareggio che forse più di tutti assomiglia ad una vittoria, mentre in casa Arezzo non mancano i rimpianti per non aver centrato tre punti che avrebbero garantito la riapertura dei giochi per il primo posto.
L'INTERVISTA
Edoardo Marzierli
si conferma bomber dalle reti pesantissime: Sono molto contento, avevo sbagliato un gol nel primo tempo sotto la gradinata e poi mi sono riscattato. Abbiamo pareggiato con grande merito .
Una gran prova, quella dei gialloblù: Il mister ce lo aveva detto, che quello con l'Arezzo sarebbe stato un test importante perché nell'alta classifica avevamo affrontato solo il Gavorrano. Abbiamo dimostrato di essere all'altezza della classifica .
Ad Arezzo fare punti non è mai facile: Stadio caldissimo, ci ha dato ottime sensazioni. Non ci siamo fatti intimorire dall'ambiente, anche le quote sono andate benissimo e si sono caricate, invece di sentire la pressione. Credo sia stata un'ottima dimostrazione di maturità .
Ennesimo gol di testa, un cecchino: Ma non ho fissato un traguardo di gol da raggiungere entro fine stagione. Per ora mi godo questo score importante, poi si vedrà .
I numeri realizzativi del San Donato continuano ad essere spaventosi: Il nostro stile di gioco è votato all'attacco. Portiamo sempre tanti uomini in area, quando il pallone spiove siamo almeno in quattro dentro. Senza contare la qualità della rosa, gli esterni con cui giochiamo e gli inserimenti delle mezzali. Ci porta a dare spettacolo anche se poi ci scopriamo e lasciamo spazi all'avversario: ci sta di prendere qualche gol, ma per adesso ne vale la pena .