• Serie DE
  • 28/11/2021 14.30.00
  • Crea pdf Crea pdf
  • Prolivorno Sorgenti
  • 1 - 5 28/11/2021 14.30.00
  • San Donato Tavarnelle
    40' Caciagli
    57' Rossi G.
    65' Marzierli
    71' Russo
    82' Russo
    91' Gerardini

Commento


PROLIVORNO SORGENTI: Blundo, Solimano, Bertelli (79' Filippi), Samba (66' Baracchini), Falleni M. (87' Cavalli), Salemmo, Bardini (79' Lotti), Costanzo, Tartaglione, Camarlinghi (86' Granito), Rossi G.. A disp.: Rossi F., Luka, Bachini, Canessa . All.: Galici Claudio
SAN DONATO TAVARNELLE: Cardelli, Ciurli (46' Carcani P.), Alessio (45' Montini), Zini, Pisaneschi, Pino (66' Borghi), Caciagli, Marzierli, Russo (83' Noccioli), Regoli, Tognetti (66' Gerardini). A disp.: Viti, Pierucci, Calonaci, Brenna. All.: Indiani Paolo
ARBITRO: Giorgio Bozzetto di Bergamo
RETI: 40' Caciagli, 57' Rossi G., 65' Marzierli, 71' Russo, 82' Russo, 91' Gerardini
NOTE: Ammoniti Solimano, Costanzo, Camarlinghi, Rossi G., Pisaneschi.Pum pum, e ora andate a rincorrerli. Spara cinque volte, la capolista San Donato, che dopo aver impattato 2-2 nella partitissima di Arezzo con una rimonta con gli attributi, si toglie la soddisfazione di sommergere di reti la malcapitata Pro Livorno, relegata ai bassifondi di graduatoria. Nello scontro dell'Ardenza finisce 5-1 per i gialloblù. La gara parte a ritmi compassati: la macchina da gol di Indiani (che viaggia alla media di tre reti a partita) trova difficoltà negli spazi chiusissimi dei livornesi, disposti con un 3-5-2 che si trasforma più facilmente in un 5-3-2. La prima frazione allora vede gli ospiti affidarsi a qualche sortita aerea dell'ariete Marzierli, che ha comunque vita difficile in mezzo all'arcigna gabbia labronica che non gli concede granchè per tutti i quarantacinque minuti. Attendista invece la manovra di padroni di casa, che hanno in Camarlinghi e soprattutto Giacomo Rossi le armi per pungere in contropiede con la giusta rapidità. Le sabbie mobili di un primo tempo sonnacchioso vengono cancellate al 40' dalla zampata di capitan Caciagli che si toglie la soddisfazione di abbattere l'incrocio dei pali della porta di Blundo con un missile terra-aria da trenta metri. Il ragnetto che di consueto abita all'altezza del sette non ne sarà stato contento: la legnata di Caciagli è uno scaldabagno che risolve nel migliore dei modi un'azione che si era confusamente sviluppata nell'area di rigore della Pro Livorno. Ennesima prova enorme da parte del capitano gialloblù classe '86, che traghetta così i suoi all'intervallo sullo zero a uno. Nella ripresa però viene fuori la grinta e il dinamismo dei padroni di casa. Costretti a sbilanciarsi dal gol dello svantaggio, i ragazzi di Stringara aumentano i rifornimenti verso le punte e Giacomo Rossi inizia a carburare: al 57', su uno di questi palloni, l'attaccante di casa arriva primo sull'assist geniale, col tacco, di Tartaglione, che lo manda facilmente in gol. Un'azione da Playstation, quella della Pro Livorno, che fra Camarlinghi e Tartaglione costruisce con classe il ricamo che Rossi deve solo appoggiare in rete. È il pari che sorprende il San Donato e forse ne minaccia anche le certezze, ma solo per pochi minuti, perché gli uomini di Indiani sono una corazzata non solo per tecnica e palleggio, ma anche a livello mentale: e in questo senso, la scoppola di Montespaccato dev'essere servita da lezione.. Sta di fatto che non passano neanche dieci minuti dal pari, che i gialloblù hanno già rimesso la testa avanti, nel vero senso della parola: di chi è la zuccata vincente, se non del bomber Marzierli? Proprio l'ex Grassina capitalizza al meglio un cross dalla destra su cui la difesa di casa è superficiale e riporta in vantaggi i suoi. E' la rete che manda al bar la Pro Livorno, che esce completamente dalla partita. I livornesi crollano mentalmente e fisicamente, aprendosi all'imbarcata: al 71' l'ennesimo cross dalla destra trova smarcato Russo, liberato da una spizzata sbagliata di Solimano che lo manda davanti al portiere. Troppo facile per il numero dieci siglare la terza rete. Arriva anche la doppietta per Russo dieci minuti più tardi: palla in profondità a metà strada fra i due centrali che regalano un'altra dormita colossale ai propri tifosi e facilitano l'arrivo del solito, dirompente numero dieci, che quasi senza rendersene conto si appropria del pallone e batte di nuovo imparabilmente un Blundo che non sa più a quale santo votarsi. Il palleggio da accademia nel finale ad opera del San Donato trova ulteriore coronamento, nonché deliziosa ciliegina sulla torta al 91', quando Gerardini, altro motorino difficilissimo da arginare, viene steso in area: calcio di rigore trasformato dallo stesso ex Sangiovannese. Pokerissimo servito, e il San Donato non vuole fermarsi più. Primo posto a +4 sul Follonica Gavorrano e +5 sul sempre più sorprendente Poggibonsi. Testa ora alla prossima sfida, in casa col Tiferno. Notte fonda in casa Pro Livorno: i labronici trovano la quinta sconfitta casalinga, maturata anche questa con un passivo pesantissimo, dopo lo 0-4 di Foligno. Un'ulteriore scoppola che dovrà essere archiviata in fretta visto che il prossimo impegno sarà di lusso, in casa dell'Arezzo.