• Serie DE
  • 13/02/2022 14.30.00
  • Crea pdf Crea pdf
  • Follonica Gavorrano
  • 1 - 1 13/02/2022 14.30.00
  • Sangiovannese
    10' Bruni
    66' Akammadu

Commento


FOLLONICA GAVORRANO: Ombra, Bruni, Coccia, Dierna, Grifoni, Origlio (59' Iacullo), Liurni, Lo Sicco (73' Mugelli), Arduini (59' Berardi), Fontana (84' Tiganj), Giustarini (84' Sylla). A disp.: Vivoli, Del Rosso, Fremura, Ampollini. All.: Bonura Marco
SANGIOVANNESE: Cipriani, Di Vito (63' Lorenzoni), Moruzzi, Nannini, Fanetti, Rosseti, Baldesi (75' Giannini), Sacchini (63' Polo), Akammadu (91' Milani), Bellini (78' Calosi), Fantoni. A disp.: Palagi, Migliorini, Bencini, Falsini. All.: Firicano Aldo
ARBITRO: Paul Leonard Mihalache di Terni
RETI: 10' Bruni, 66' Akammadu
NOTE: Ammoniti Origlio, Lo Sicco, Cipriani, Moruzzi, Rosseti, Fantoni, Lorenzoni.LE PAGELLE
FOLLONICA GAVORRANO
OMBRA: 6
Giornata tutto sommato tranquilla per l'estremo difensore maremmano, che più che fra i pali pecca di precisione in fase di rinvio. Non può nulla sul tiro di Akammadu.
GRIFONI: 6.5 Disciplinato in difesa e propositivo in fase offensiva. Elemento più che prezioso per la corsia sinistra maremmana.
DIERNA: 5.5 Duella alla pari con Akammadu ma entra suo malgrado nel pasticcio che costa il pareggio ospite. Buon primo tempo, netto calo nella ripresa.
BRUNI: 7.5 Nonostante di mestiere faccia il difensore, è l'uomo in più dell'attacco maremmano. Oltre al gol da cineteca con cui sblocca la partita, impegna in altre due occasioni Cipriani e a tempio scaduto si guadagna il rigore della potenziale vittoria.
COCCIA: 7 Il migliore dei suoi insieme a Bruni. Spinta costante sulla corsia mancina; quando parte in velocità gli avversari fanno fatica a contenerlo.
ARDUINI: 6 Nel primo tempo è tra i più vivaci e riesce anche a sfiorare il gol con uno splendido tiro respinto solo dalla traversa. Cala tantissimo nel secondo tempo, tanto da essere sostituito dopo appena 15' (59' Iacullo: 6 In quanto nuovo acquisto c'era tanta curiosità per vederlo all'opera. Tocca un buon numero di palloni ma ancora gli manca quel pizzico di brillantezza atletica per mettere in mostra le proprie qualità).
LO SICCO: 6.5 La prestazione c'è anche stavolta ma ormai non è una novità per l'esperto metronomo dei maremmani. Impreziosisce la sua prova battendo l'angolo da cui nasce l'1-0 (73' Mugelli sv).
ORIGLIO: 6
Vale un po' il discorso fatto per Arduini. Nel primo tempo, come tutti i suoi compagni, gioca con qualità, cercando spesso il corridoio per gli attaccanti. Ma nella ripresa Callai lo sostituisce per evitargli il secondo giallo (59' Berardi: 6 Prova di sacrificio a centrocampo al posto di Origlio).
FONTANA: 5.5 Si propone spesso, ma sbaglia troppo in fase di conclusione. Non una delle migliori giornate per il numero 26 maremmano (84' Sylla: sv).
LIURNI: 5.5 Non vogliamo essere troppo cattivi nel giudicare la prestazione del numero 10 follonichese, anche perché è probabilmente il più propositivo del reparto avanzato. Pesa tantissimo, però, il rigore sbagliato a tempo scaduto.
GIUSTARINI: 5 È mancata e non poco l'inventiva dell'ex Aquila Montevarchi. Si accende solo a folate: troppo poco per uno con le sue qualità (84' Tiganj sv).
SANGIOVANNESE
CIPRIANI: 8
C'è soprattutto il suo zampino sul punto strappato dai valdarnesi in quel di Gavorrano. Sempre sicuro tra i pali e reattivo in uscita. Poi la ciliegina sulla torta con la splendida (e decisiva) parata sul rigore di Liurni. È l'eroe di giornata in casa Sangio.
DI VITO: 5.5 Tiene bene su un Giustarini non in giornata di grazia ma al contempo offre un contributo minimo in fase di spinta (63' Lorenzoni: 5 Difficile capire se il suo fosse effettivamente un fallo punibile col rigore, ma un intervento del genere nell'ultima azione della gara è un rischio che poteva pagare molto caro. Menomale Cipriani ci ha messo una pezza).
MORUZZI: 6.5 Da una sua sgroppata sulla sinistra nasce l'azione dell'1-1 di Akammadu. Concede qualcosa dietro, ma le sue discese sono uno dei fattori che consentono alla Sangio di uscire indenne dal Malservisi Matteini.
NANNINI: 5.5 Si limita a compiti difensivi perché fare gioco, soprattutto nel primo tempo, è una mission impossible per i valdarnesi. Un po' meglio nella ripresa, ma soffre molto come tutto il centrocampo.
FANETTI: 6.5 La Sangio subisce tanto nel primo tempo, ma se non affonda, oltre che di Cipriani, il merito è della buonissima prova dei due centrali. Così come Rossetti, anche Fanetti offre il suo contributo limitando le giocate di Fontana.
ROSSETTI: 7 Difficilmente si fa passare, tanto che gli affondi locali arrivano spesso dalle corsie laterali. Fa sentire la sua leadership in un primo tempo a dir poco complicato. Poteva forse sfruttare meglio il calcio di punizione conquistato nel finale.
BALDESI: 5.5 Nel primo tempo tocca pochissimi palloni, anche perché il pallino del gioco è sempre in mano ai maremmani. Leggermente meglio nella ripresa ma il suo reparto, come detto, è quello che soffre di più (75' Giannini sv).
SACCHINI: 5.5
Vale un po' lo stesso discorso fatto per Baldesi e Nannini con in più il fatto che non riesce ad aumentare il ritmo nel tempo concessogli da Iacobelli (63' Polo: 6 Entra bene, mostrando un'ottima attitudine nelle due fasi).
AKAMMADU: 7 Usa (bene) il fisico per far salire la squadra e soprattutto è il più pericoloso dei suoi. Aggiungiamoci il gol che regala un punto ai valdarnesi. Risultato: un sette più che meritato (91' Miliani sv).
BELLINI: 6
Le qualità non gli mancano e in un paio di occasioni lo dimostra. Ci si poteva però aspettare di più in fase conclusiva (78' Calosi sv).
FANTONI: 5.5
Pochi spunti da parte dell'ala classe 2002 contro un cliente scomodo come Grifoni.
ARBITRO
MIHALACHE di TERNI: 6
Tiene in pugno la gara, distribuendo bene i cartellini. Tanti gli episodi al limite e sul rigore concesso al Follonica Gavorrano prende una decisione difficile.
È la domenica dei rimpianti per il Follonica Gavorrano, che non approfitta dello stop della capolista San Donato Tavarnelle facendosi bloccare sull'1-1 da una stoica Sangiovannese. Protagonista assoluto dell'incontro è stato un super Matteo Cipriani, che con le sue parate compresa quella - decisiva - sul rigore di Liurni in chiusura di gara ha consentito ai valdarnesi di tornare a casa con un punto fondamentale in chiave salvezza. L'inizio gara vede subito il Follonica Gavorrano partire con il giusto piglio, forse anche rinfrancato dall'inaspettato stop del San Donato contro il Rieti. Già al 1' Liurni tenta una conclusione da posizione defilata ma Ferretti fa muro, scatenando però le prime timide proteste dei maremmani per un possibile tocco col braccio del numero 5 ospite. La spinta dei ragazzi di Callai (in panchina al posto dello squalificato Bonura) si fa sempre più insistente e al 10' arriva il primo calcio d'angolo della partita: dalla bandierina va Lo Sicco, il cui cross viene impattato al volo da Coccia, Cipriani risponde d'istinto ma sulla ribattuta Bruni si coordina alla perfezione e con una strepitosa rovesciata spedisce in rete il pallone dell'1-0. Sulle ali dell'entusiasmo, il Follonica Gavorrano continua ad attaccare a spron battuto, facilitato anche da un atteggiamento fin troppo remissivo da parte della Sangiovannese. Al 13' Grifoni serve Fontana, che al momento della conclusione viene rimpallato da Rosseti. Poi comincia il duello fra Cipriani e i tiratori del Follonica Gavorrano, Origlio e Grifoni su tutti, che impegnano l'estremo difensore valdarnese in un altro paio di occasioni. Il primo squillo della Sangiovannese arriva su un calcio di punizione di Bellini, che non riesce ad inquadrare lo specchio della porta intorno alla mezz'ora di gioco. Nel finale di primo tempo, però, è ancora il Follonica Gavorrano a premere sull'acceleratore, andando a centimetri dal raddoppio. Al 44', infatti, il vivace Coccia serve dentro l'area Arduini, che controlla la sfera prima di concludere a incrociare col mancino cogliendo una clamorosa traversa. Fortunati qui Cipriani e la Sangiovannese tutta, che chiude il primo tempo sotto di un solo gol nonostante 45' con tante difficoltà. Nella ripresa la Sangiovannese prova subito a scrollarsi di dosso la ruggine accumulata nel primo tempo, provandoci con un tiro di Sacchini ben rimpallato da Coccia. Al 49', invece, è limpida l'occasione capitata sul sinistro di Akammadu, che conclude a incrociare da dentro l'area mandando il pallone a centimetri dal palo di sinistra. La risposta del Follonica Gavorrano è affidata ad una splendida azione tra Giustarini e Arduini, con il colpo di testa di quest'ultimo che sfila alto non di molto. Un minuto più tardi ci prova Lo Sicco con un calcio di punizione da distanza siderale: c'è la potenza, ma Cipriani controlla senza problemi. Padroni di casa di nuovo pericolosi al 61' quando prima Giustarini e poi Fontana tentano la conclusione verso la porta, ma in entrambi i casi senza la dovuta precisione. Il Follonica Gavorrano non la chiude e al 66', come spesso succede nel calcio, arriva l'inaspettata punizione che si traduce nel pareggio di Akammadu il quale, dopo un traversone dalla sinistra di Moruzzi, approfitta del mancato rinvio della difesa maremmana e col mancino incrocia il pallone dell'importantissimo 1-1. Incassato il pari ospite, il Follonica Gavorrano tenta subito di riversarsi in avanti a caccia del nuovo vantaggio. Al 79', su una punizione dalla trequarti di Liurni, il solito Bruni impatta di testa su sponda di Dierna trovando la risposta d'istinto di Cipriani. Un minuto dopo stessi protagonisti e stesso esito: stavolta, sull'angolo di Liurni, il colpo di testa di Bruni viene bloccato sulla linea da Cipriani, nonostante le proteste locali per un possibile gol fantasma; sul ribaltamento di fronte pericolosa anche la Sangio con una conclusione debole di Calosi, che poteva certamente far meglio. Insistono i locali, ma Cipriani è ancora strepitoso all'82', quando va a togliere dal sette una conclusione violenta di Coccia. A 5' dalla fine ci prova anche Mugelli con un tiro dal limite che viene bloccato a terra dal solito Cipriani. All'89', al termine di un'azione insistita, la Sangiovannese si procura un'insidiosissima punizione dal limite dell'area: c'è odore di blitz, ma la conclusione di Rosseti termina sul fondo. La gara sembra volgere al termine quando all'ultimo respiro arriva l'episodio che potrebbe cambiare un destino già scritto. Siamo al minuto 93 quando il Follonica Gavorrano si procura un calcio di punizione dalla trequarti di sinistra come ultima opportunità d'attacco: Liurni crossa in mezzo e dentro l'area si origina un batti e ribatti sugli sviluppi del quale Bruni viene contrastato da Lorenzoni al momento di concludere. Per l'arbitro è rigore e per il Follonica Gavorrano un'opportunità d'oro per accorciare sulla vetta: dal dischetto va Liurni che sceglie di incrociare ma come un gatto Cipriani respinge la conclusione del numero 10 maremmano e con il suo intervento consente ai valdarnesi di strappare un punto importantissimo in ottica salvezza.