• Serie DE
  • 20/02/2022 14.30.00
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  • Sangiovannese
  • 0 - 0 20/02/2022 14.30.00
  • Montespaccato

Commento


SANGIOVANNESE: Cipriani, Lorenzoni (61' Bencini), Moruzzi, Nannini (70' Sacchini), Fanetti, Rosseti, Baldesi (88' Polo), Di Vito, Akammadu, Bellini (77' Falsini), Fantoni (74' Giannini). A disp.: Palagi, Milani, Migliorini, Calosi . All.: Firicano Aldo
MONTESPACCATO: Tassi, Giannetti, Bosi, Rossi (55' Maurizi), Putti (70' Tataranno), Ansini (86' De Dominicis), Antogiovanni (70' Proietto), Nanci, Canciani (82' Pietrangeli), Petricca, Anello. A disp.: Meniconi, Cali, Ergemlidze, Pesarin. All.: Mauro Mucciarelli
ARBITRO: Lorenzo Massari di Torino
NOTE: Ammoniti Moruzzi, Rosseti, Baldesi, Fantoni, Bencini, Rossi, Anello.Certe volte non si deve disdegnare nemmeno il punticino. Certo, in casa bisognerebbe sempre fare più punti che in trasferta, ma la Sangiovannese di Iacobelli è così: non sempre incanta per abnegazione e spettacolo al Fedini, mentre riesce a regalare inaspettate vittorie anche sui campi più complicati. In tal senso vanno letti i punti splendidi messi a segno sul campo delle Badesse e anche in quel di Gavorrano dove il pareggio, visto soprattutto il calcio di rigore neutralizzato da Cipriani al 95', è valso decisamente come una vittoria. Poi arrivano le storie di casa: al Fedini, appunto, non sempre va come deve andare. Qualche difficoltà in più nel trovare la rete e allora la gara interna col Montespaccato finisce con le porte inviolate. Zero a zero, i romani si mantengono a metà classifica, gli azzurri prendono il punticino per rimanere fuori dalla zona playout. Anche se la graduatoria rimane piuttosto corta. Pochi squilli, a dir la verità: gli azzurri lanciano dal primo minuto Akammadu (reduce dal gol decisivo di Gavorrano) in avanti assieme a Bellini e Fantoni, ma non sfondano. I romani amministrano senza sbilanciarsi troppo: si vedono al 13' con una punizione di Ansini (fra i più dotati tecnicamente della squadra) su cui Cipriani respinge come può, aiutato poi dalla difesa che libera. Il primo tempo si segnala più che altro per le ammonizioni: gialli per Fantoni, Rosseti e Rossi. Ma di tiri in porta non se ne vedono: Di Vito prova da fuori ma calcia larghissimo. Dopo un piattone di Akammadu che finisce fuori non di molto, arriva l'unica vera emozione di un primo tempo assai scialbo, ed è una di quelle che fanno recriminare i locali: Di Vito scaglia una botta di controbalzo da fuori area e trova l'angolino, non fosse per Tassi che vola e con la punta delle dita, non si sa come, riesce a mettere in calcio d'angolo. E' la chance più ghiotta e arriva al 44': poi tre minuti di recupero e tutti al riposo. Nella ripresa, se possibile, accade ancora meno. La gara diventa da sbadigli veri e propri: la Sangio prova a creare qualcosa da palla inattiva (sono numerosi i corner battuti dagli azzurri), ma non c'è niente da fare contro un'arroccata retroguardia laziale. L'unica occasione degna di nota arriva al 64' quando un traversone dalla destra del Montespaccato vorrebbe premiare l'inserimento di Bosi che viene anticipato a mezzo metro dalla linea di porta, negando così la gioia del gol della vittoria alla formazione proveniente dalla borgata romana. Per il resto, non è la migliore giornata di Bellini che salta raramente l'uomo nei novanta minuti contro i laziali, e neanche di Akammadu, che viene facilmente oscurato dalla retroguardia ospite. Polo entra a due minuti dalla fine: difficile chiedergli qualcosa in più. Insomma, Iacobelli si accontenta del punticino anche nonostante una prova oggettivamente opaca. La Sangio si prende il punto: per ora, forse, va bene così.