• Serie DE
  • 26/02/2022 14.30.00
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  • Cascina
  • 1 - 0 26/02/2022 14.30.00
  • Sangiovannese
    9' Mencagli

Commento


CASCINA: Biggeri, Zaccagnini, Lici, Geroni, Biagioni, Bernardini, Arapi (61' Bardini), Malanchi (68' Bertolini), Cesario (61' Fiumalbi), Carli, Mencagli (75' Giani). A disp.: Dragone, Rossi, Pezzati, Naldini, Remorini . All.: Bozzi Francesco
SANGIOVANNESE: Cipriani, Migliorini (72' Giannini), Moruzzi, Nannini, Fanetti (87' Rosseti), Milani, Baldesi (73' Sacchini), Di Vito (63' Bencini), Akammadu, Bellini, Calosi (46' Polo). A disp.: Palagi, Giordano, Fantoni, Falsini. All.: Firicano Aldo
ARBITRO: Riccardo Dasso di Genova
RETI: 9' Mencagli
NOTE: Ammoniti Geroni, Biagioni, Migliorini, Fanetti, Bellini.Sfata un tabù enorme il Cascina di Bozzi, che torna finalmente a vincere fra le mura amiche dopo due anni. E lo fa battendo una diretta avversaria per la salvezza come la Sangiovannese, che torna a casa senza punti dalla trasferta pisana e ora è di nuovo in zona playout. Ciò che preoccupa in casa azzurra è la latitanza di gol: zero nelle ultime due partite. Molto bene invece i nerazzurri neopromossi: seconda affermazione di fila dopo il più che convincente 3-1 a Scandicci e la classifica ora dice 20 punti. Credere nella salvezza è più che lecito. Il match in terra pisana, che vale l'anticipo del sabato, si infiamma subito: i padroni di casa, che schierano Cesario e Mencagli in avanti, prendono il controllo del centrocampo e innescano le due bocche di fuoco sostenute da Carli trequartista. Al 7' Mencagli prova il tiro al volo da dentro l'area, palla alta. Sono solo le prove generali per il gol che arriva puntuale dopo due minuti: Carli vede scattare Mencagli sul filo del fuorigioco (e forse anche leggermente oltre), ed il numero undici è abilissimo a saltare Cipriani in uscita con un dribbling secco e poi a depositare il pallone nella porta sguarnita: uno a zero Cascina, partita più che in salita per gli uomini di Iacobelli che dimostrano di aver totalmente sbagliato l'approccio ma provano a rimettersi in carreggiata. Akammadu, terminale offensivo del tridente completato da Bellini e Calosi, riceve da dentro l'area e prova in qualche modo a girarla col destro, ma manda alto. Al 13' Calosi converge da destra e prova la conclusione, larga non di molto ma facilmente controllata da Biggeri. La grossa chance per il pareggio arriva al 18': Bellini controlla in area ma viene abbattuto da un avversario, ed è calcio di rigore ospite. Dal dischetto lo stesso Bellini angola il piattone, ma trova il fulmineo riflesso di Biggeri che si allunga e la mette in calcio d'angolo. Enorme occasione per la Sangio, un rigore che a fine gara peserà tantissimo. Dopo venti minuti di spettacolo puro, la gara si raffredda: i padroni di casa controllano e provano a pungere con Carli che impatta di testa da calcio piazzato, ma si oppone bene Cipriani. Intervallo. Nella ripresa Iacobelli si gioca subito la carta Polo al posto di Calosi e passa al 4-3-1-2 col tandem pesante in avanti, ma le occasioni latitano. Il Cascina infatti non arretra di un millimetro e concede agli azzurri giusto un paio di situazioni su palla inattiva, ma Biggeri è ormai partito con l'idea del clean sheet e non ha voglia di smentirsi: interventi morbidi e buone uscite per il numero uno pisano che è logicamente il migliore in campo. Al 52' Bellini calcia una punizione dal limite dell'area, ma il portiere blocca facilmente. Leggermente più complicato l'intervento una decina di minuti più tardi: discesa sulla corsia mancina di Bellini, scarico per Akammadu che calcia a botta sicura, ma trova la risposta congiunta di Biagioni e Biggeri sulla linea. Il pallone si impenna e scende sulla testa di Polo che prova a ribadire in rete di testa da due passi ma manda clamorosamente alto. E' l'opportunità più ghiotta per la Sangiovannese che per il resto si limita ad un possesso palla sterile nella metà campo dei locali, senza riuscire più a pungere. E al triplice fischio esultano finalmente i tifosi del Cascina, che interrompono una maledizione lunga più del periodo Covid e salgono a venti punti. E' il miglior momento di forma stagionale per i nerazzurri, che ora ci credono per davvero. E come dar loro torto.