RIMINI: Marietta, Tanasa, Carboni, Panelli, Tonelli (89' Isaia), Gabbianelli (73' Mencagli), Contessa (61' Haveri), Ferrara, Lo Duca, Tomassini (73' Pecci), Andreis (80' Greselin). A disp.: Piretro, Piscitella, Cuccato, Berghi. All.: Marco Gaburro
PRATO: Reggiani, Guida, Diallo, Malltezi (75' Pardera), D Orsi (80' Tomaselli), Maione, Tirapelle, Casati (69' Aleksic), Nicoli (91' Ferretti), Soldani, Lugnan. A disp.: Pagnini, Grillo, Scianname, Romiti, Cestaro. All.: Favarin Giancarlo
ARBITRO: Cristiano Ursini di Pescara
RETI: 25' Tomassini, 68' Tomassini, 74' Tanasa
NOTE: Ammoniti Tanasa, Ferrara, Malltezi, D Orsi, Nicoli, Lugnan.LA PAGELLA DEL PRATO
REGGIANI: 7 Chiamato in causa con frequenza, non si fa sorprendere. Battuto solo da un calcio di rigore.
GUIDA: 6.5 Passa qualche minuto difficile, ma è anche autore di un salvataggio sulla linea a Reggiani battuto.
DIALLO: 5.5 Mai nel vivo del gioco.
MALTEZI: 5.5 In difficoltà nel contrastare gli avversari, guadagna anche un giallo nella prima frazione. Dal 75' Pardera: ng.
D'ORSI: 6 Le poche iniziative offensive della prima frazione partono dai suoi piedi. Dall'80' Tomaselli: ng.
MAIONE: 6 Qualche problema, ma anche qualche proposizione interessante.
TIRAPELLE: 5.5 Non entra praticamente mai in partita.
CASATI: 5.5 Prova incolore e mai incisiva. Dal 70' Aleksic.
NICOLI: 6 L'unico squillo iniziale è il suo; ma è un colpo di testa a lato che non crea apprensioni a Marietta. Dal 90' Ferretti.
SOLDATI: 5 Nessuno spunto degno di nota.
LUGNAN: 5 Imita il compagno di reparto nella prestazione insufficiente.
IL COMMENTO
E' un gran Rimini quello dell'esordio, mentre il Prato delude e cade per 3-0 al Neri . Match che fatica a decollare. La prima conclusione, centrale, arriva al 10' quando il Rimini si fa vivo su azione d'angolo: scambio tra Tonelli e Gabbiadini con colpo di testa di Tanasa che chiama al miracolo il portiere laniero, ma il signor Ursini ferma tutto per fuorigioco. Insiste la formazione di mister Gaburro al 10' quando il giocatore di casa Ferrara prova a sorprendere Reggiani che blocca con sicurezza. Il forcing dei padroni di casa viene premiato comunque al 24' quando l'arbitro assegna un calcio di rigore a seguito di un contatto tra Ferrara e Lugnan con Tomassini che trasforma con freddezza. Il gol subito non sveglia i toscani che al 28' rischiano su azione d'angolo con Carboni che svetta più in alto ma senza fortuna. Al 30' prima offensiva degli ospiti con D'Orsi che mette nel mezzo un buon pallone che nessuno però raccoglie. Il match è in mano ai romagnoli che sfiorano il raddoppio al 34' con un pallonetto di Andreis che chiama in causa Reggiani. Di nuovo l'attaccante riminese tre minuti dopo va vicino alla soddisfazione personale, ma il suo tocco in spaccata non centra il bersaglio. Ultimo squillo della prima parte di match un tentativo dalla distanza di Contessa che costringe Reggiani all'ennesimo intervento. Nella ripresa il tema tattico non cambia ed il primo squillo è ancora per il Rimini con Tonelli che cerca l'assist per Tomassini che non ci arriva per un soffio. Stessa scena, protagonisti diversi, due minuti dopo con Tonelli che prova a pescare Gabbianelli, in ritardo di pochissimo. Nel dominio territoriale dei padroni di casa, all'8', si segnala un colpo di testa di Nicoli che finisce fuori. Al 9' cross del solito Tomassini, stacco apparentemente vincente, ma Guidi salva sulla linea a portiere battuto. E' il momento del forcing decisivo dei romagnoli con Ferrara che si presenta da solo davanti al portiere, bravissimo a chiudere lo specchio e deviare. Nel monologo dei padroni di casa si iscrive anche Tonelli che cerca la girata da copertina ma non trova lo specchio. Al 23' arriva il raddoppio del Rimini, ancora grazie a Tomassini che infila su cross di Haveri, appena entrato in campo. Al 29' i romagnoli calano il tris grazie allo stacco di Tanasa, chiudendo virtualmente il match. Per tornare a registrare un'altra nota di cronaca si deve attendere il lungo recupero, cinque minuti. Sono i lanieri a cercare la rete della bandiera con Maione che di testa impegna Marietta. E' l'ultima emozione. Tutto sbagliato, tutto da rifare per il Prato che, come alibi, può addurre quello delle tante assenze. Per il Rimini la conferma di poter recitare una stagione da protagonista assoluto.