• Serie DD
  • 15/10/2021 20.45.00
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  • Prato
  • 0 - 0 15/10/2021 20.45.00
  • Seravezza

Commento


PRATO: Pagnini, Scianname, Diallo, D Orsi (85' Maione), Tomaselli (55' Bellucci), Cestaro, Pardera (55' Angeli), Nicoli, Noferi (55' Soldani), Tavanti, Renzi (69' Aleksic). A disp.: Reggiani, Grillo, Romiti, Lugnan. All.: Favarin Giancarlo
SERAVEZZA: Lagomarsini, Cavalli, Granaiola, Bortoletti (76' Bedini), Benedetti, Saporiti, Podesta (69' Montenegro), Vietina, Maccabruni F., Diana, Chella. A disp.: Vannucchi, Vignozzi, Mancino, Turco, Kozlov, Riviera, Da Pozzo. All.: Incerti Massimiliano
ARBITRO: David Kovacevic di Arco Riva
NOTE: Ammoniti Scianname, Soldani.LE PAGELLE
PRATO
PAGNINI: 6,5
Infonde sicurezza al reparto difensivo: molto bravo per tempismo fuori dai pali, compie un ottimo intervento sul bolide di Podestà.
CESTARO: 6,5 Gioca a destra nella difesa a tre e si mostra tempestivo diverse volte negli anticipi soprattutto su un cliente difficile come Benedetti.
SCIANNAME': 6,5 Perno centrale del terzetto difensivo, disputa una gara grintosa e si distingue anche, quando la sua squadra è alta, come colui che imposta l'azione offensiva.
DIALLO: 6 Completa a sinistra il pacchetto difensivo. Dopo un avvio con qualche affanno di troppo, cresce alla distanza proponendosi positivamente anche in appoggio in avanti.
TAVANTI: 6,5 Esterno di centrocampo a destra è uno dei più lucidi dei suoi anche nel primo tempo. Inesauribile sulla fascia fino alla fine.
PARDERA: 6- Si muove a centrocampo con volontà, ma spesso non trova le giuste distanze e le giuste misure dei passaggi (55' Soldani: 6 Si dimostra utile anche in copertura).
D'ORSI: 6 Funge da playmaker del centrocampo e lo fa con diligenza anche se talvolta tende a rallentare la manovra (85' Maione: sv).
NICOLI: 6
Partecipa con continuità alla manovra nella zona nevralgica del campo pur senza evidenziare spunti particolari.
NOFERI: 6- Esterno a sinistra nella linea centrale, si muove generosamente, ma senza incidere in modo particolare (55' Bellucci: 6+ Va a fare la punta nel momento in cui la sua squadra cresce e si fa pericoloso in diverse circostanze).
TOMASELLI: 6- Si muove molto, ma il suo contributo al reparto offensivo è abbastanza modesto (55' Angeli: 6 Si inserisce positivamente nella buona fase della sua squadra nel secondo tempo).
RENZI: 6 Si muove molto anche lui e si esibisce in qualche buona sgroppata soprattutto sulla destra: purtroppo senza esiti favorevoli per i suoi. (69' Aleksic: 6- A due minuti dalla fine del tempo regolamentare poteva certamente concludere meglio).
SERAVEZZA POZZI
LAGOMARSINI: 6
Tra i portieri è il meno impegnato: quando viene chiamato in causa è comunque irreprensibile.
MACCABRUNI: 6 Difensore centrale di destra tiene bene la posizione, contenendo le velleità degli avversari in quella zona.
CHELLA: 6,5 Molto buona la prestazione del centrale che mister Ruvo si è portato da Sestri Levante: conferisce solidità al reparto.
DIANA: 6 L'ex del Prato si destreggia da par suo nel pacchetto difensivo della sua squadra e si fa vedere anche in avanti nel momento migliore dei suoi.
CAVALLI: 6,5 Un trascorso nelle giovanili sia della Sampdoria che del Genoa, agisce a destra dello schieramento di centrocampo e si dimostra un elemento molto interessante.
VIETINA: 6 Molto mobile, fa da diga a centrocampo e mostra anche di sapersi inserire con i tempi giusti nella fase offensiva.
GRANAIOLA: 6,5 Da giocatore navigato quale è, detta molto bene i tempi della squadra; utilissimo anche in fase di copertura.
BORTOLETTI: 6 Partita di sostanza a sostegno del suo centrocampo (75' Bedini: sv).
PODESTA': 6,5
Cala un po' alla distanza, ma nel primo tempo è devastante facendosi trovare ovunque (69' Montenegro: 6 Cerca di portare energie fresche).
SAPORITI: 6,5 Svolge bene il ruolo di spalla in attacco a Benedetti: buona potenza e tecnica individuale. Nel primo tempo è una minaccia continua per gli avversari, poi cala un po' come tanti dei suoi.
BENEDETTI: 6 Dopo tre gol in quattro presenze, rimane all'asciutto, ma non per demerito suo, perché è anche sfortunato: lui c'è sempre nel punto giusto al momento giusto.
ARBITRO
KOVACEVIC di ARCO RIVA: 6,5
L'arbitro arriva dal Lago di Garda e mostra una buona personalità. Non si trova davanti a situazioni intricate: c'è solo un intervento su Cavalli in area pratese e, secondo noi non sbaglia a lasciar correre. Pur sollevando qualche contestazione da parte dei tifosi pratesi su alcune questioni comunque di ordinaria amministrazione, si rende protagonista nel complesso di una buona direzione di gara.
IL COMMENTO
Nell'anticipo serale del venerdì Prato e Saravezza Pozzi concludono salomonicamente con un pareggio a reti inviolate, dopo una gara non proprio per palati fini e abbastanza avara di nitide occasioni da gol. Chi si aspettava uno scatto in avanti in classifica da parte della squadra pratese è rimasto deluso, ma il punticino (il primo pareggio dopo due vittorie e tre sconfitte) non è disprezzabile. Come non lo è per gli ospiti che procedono a braccetto con il Prato, ma con una partita da recuperare contro il Ravenna. La squadra dell'Alta Versilia si è fatta preferire nel primo tempo per la maggiore quantità di gioco espresso, ma non è riuscita a concretizzare al massimo un paio di favorevoli occasioni costruite. Nel secondo tempo, utilizzando tutti i cambi a disposizione, il Prato si è proposto con continuità in fase offensiva, pur senza trovare il guizzo vincente nell'area avversaria. Un tempo per uno, insomma, a legittimare il risultato di parità. La partita si disputa ancora al Torrini di Sesto Fiorentino (e non sarà l'ultima), perché i lavori al Lungobisenzio non sono ancora ultimati. Il Prato in maglia bianca si presenta con un 3-5-2 nel quale le due punte sono Tomaselli e Renzi. Il Seravezza Pozzi, costretto a rinunciare a Bresciani, oppone uno schieramento molto simile, con Maccabruni, Chella e Diana in difesa a tre, mentre in avanti Saporiti opera leggermente dietro a Benedetti, per cui si può parlare di un 3-5-1-1. Tutto il pubblico è sistemato nella tribuna coperta, con gli Ultras pratesi e i loro bandieroni sventolanti alla sinistra della tribuna stessa. Il risultato è che chi scrive deve emigrare dal comodo posticino in tribuna stampa, con tanto di tavolino per appoggiare taccuino e cronometro, per sistemarsi alla meglio sulle poltroncine libere dall'altra parte perché lo sventolio delle bandiere gli preclude la visione di una larga fetta di campo dalla linea laterale fin quasi all'area di rigore. Dopo un inizio di studio, si registra (9') una buona opportunità per gli ospiti. Benedetti viene servito in area e liberato alla conclusione da un colpo di testa di Granaiola: Pagnini esce con perfetta scelta di tempo restringendogli l'angolo di tiro e respingendo col corpo la conclusione di un altro ex della partita. Al 12' Renzi si invola in bella progressione sulla destra e crossa bene verso il centro dell'area, dove Bortoletti mette il pallone in calcio d'angolo per evitare guai. Ma se quelle del Prato sono fiammate improvvise che si accendono, l'azione dei versiliesi diventa continua al punto da togliere agli avversari ogni iniziativa concreta. Così al 17' Saporiti riparte a tutta velocità sulla sinistra, resistendo al tentativo di fallo da parte di Tavanti e, sul suo cross alzato a campanile in area da un difensore, Benedetti anticipa tutti di testa, mandando il pallone a scheggiare il palo alla destra di Pagnini e da lì sul fondo. Ancora, al 27', va al tiro da destra Podestà e Pagnini, con un ottimo riflesso, respinge a pugni chiusi. Si spazientiscono i tifosi pratesi, per i frequenti errori di misura dei propri giocatori in evidente difficoltà. Meno male che c'è Pagnini, bravo a intervenire in anticipo su Vietina, liberato in area sulla sinistra. Ancora ospiti in avanti al 33', con Diana che sfiora l'incrocio alla sinistra di Pagnini, riprendendo una corta respinta su tiro di Podestà. La musica non cambia negli ultimi minuti della prima frazione: al 42' è Cavalli a cercare fortuna, ma il suo tiro dal limite sorvola la traversa. Nella ripresa, al 53', il primo acuto è pratese: Renzi in girata dal limite conclude centralmente e Lagomarsini non si fa sorprendere, anche dalla lieve deviazione di un difensore. Al 55' mister Amelia interviene profondamente sulla sua squadra con tre cambi: entrano Angeli, Soldani e Bellucci. E, al 58', proprio il nuovo entrato Bellucci difende il pallone in area avvesaria contrastato da Diana e lo indirizza a mezza altezza sul primo palo, trovando la puntuale deviazione in corner di Lagomarsini. Gli ospiti replicano, al 65', con Benedetti che scattato sul filo del fuorigioco conclude con un pallonetto, colpendo al volo al pallone e mandandolo alto da buona posizione. Ma da qui in avanti il Prato assume un predominio territoriale tenendo costantemente gli avversari sulla difensiva. Al 67' c'è ancora un tentativo di D'Orsi, in buona coordinazione da dentro l'area senza esisto. Al 74' lo stesso D'Orsi si getta, spalle alla porta, con un colpo di tacco a intercettare un cross di Diallo da sinistra, ma manda sopra la traversa. E la stessa azione si ripete più o meno, pochi minuti dopo: questa volta Bellucci trova lo specchio, ma trova anche Lagomarsini ben appostato. Il Prato resta in avanti e, dopo Aleksic, Amelia manda in campo anche Maione chiudendo con tre punte. Accade solo, all'88', che Aleksic pescato bene in area da Tavanti, colpisce lemme lemme il pallone, vanificando una opportunità decisamente ghiotta. Poi il sipario si chiude, dopo tre minuti di recupero, con i giocatori pratesi sotto la tribuna ad applaudire (appalauditi) i propri irriducibili sostenitori. Prato e Seravezza avranno due giorni in più per prepararsi al turno infrasettimanale di mercoledì: il Prato va a Bagnolo in Piano e il Seravezza riceve la Sammaurese.