• Serie DD
  • 23/01/2022 14.30.00
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  • Prato
    73' Angeli
  • 1 - 0 23/01/2022 14.30.00
  • Fanfulla

Commento


PRATO: Pagnini, Sottili (67' Cestaro), Bajic, Tomaselli (67' Boganini), Maione, Angeli, Pardera (84' Lugnan), Soldani (59' Scianname), Noferi, Serrotti, Muteba Venturino (59' Ba). A disp.: Romboli, Bellucci, Romiti, Tavanti . All.: Favarin Giancarlo
FANFULLA: Cizza, Baggi (94' Patrignani), Bernardini (82' Mouddou), Cottarelli, Baggi, Agnelli, Maspero (65' Roma), Laribi, Goh (79' Austoni), Spaviero, Balla. A disp.: Vaccari, Bracelli, Greco, Mustafaraj, Tufo. All.: Bonazzoli Emiliano
ARBITRO: Francesco Gai di Carbonia
RETI: 73' Angeli
NOTE: Ammoniti Maione, Noferi, Ba, Laribi.PRATO
PAGNINI: 6
Chiamato alla sola ordinaria amministrazione, se la cava senza problemi.
SOTTILI: 6- Centrale a destra, incrocia un cliente pericoloso come Spaviero e lo contiene pur con qualche evidente problema (67' Cestaro: 6 Utile nel finale per conservare il prezioso vantaggio).
BAJIC: 6 Centrale a sinistra, si disimpegna bene in marcatura ed è uno dei più lucidi nel finale quando torna ad agire da centrocampista esterno.
TOMASELLI: 6 Tanto impegno sul fronte offensivo, e qualche apprezzabile spunto degno di nota (67' Boganini: 6- Una volta raggiunto il vantaggio il Prato limita il gioco offensivo e lui fa quello che può).
MAIONE: 6- Prova generosa in avanti: tenta un gol da leggenda con un tiro da quaranta metri che va fuori di non molto, a portiere battuto.
ANGELI: 7 Guida bene la difesa e si esalta in avanti trovando con grande abilità lo spazio per la deviazione vincente di testa.
PARDERA: 6 Interno di centrocampo a sinistra, svolge positivamente un buon lavoro di raccordo a favore del reparto, anche se è meno efficace di altre volte negli inserimenti in avanti (84' Lugnan: sv).
SOLDANI: 6
Interno di centrocampo a destra, collabora con discreti risultati a far girare i meccanismi della sua squadra (59' Ba: 6 Cerca di alleggerire la pressione avversaria nel finale con buone iniziative).
NOFERI: 6 Centrocampista largo a sinistra, porta un contributo abbastanza efficace sulla fascia di sua competenza.
SERROTTI: 6,5 Sembra prendere sempre più confidenza con il suo ruolo di nuovo regista; molto utile anche in posizione di copertura della difesa.
MUTEBA: 6 Esordio dell'ultimo arrivato (scuola Roma), che agisce largo a destra nella linea dei centrocampisti: prova incoraggiante (59' Sciannamè: 6+ Va ad occupare la sua posizione preferita nella difesa a tre ed è molto utile soprattutto quando c'è da proteggere il vantaggio).
FANFULLA
CIZZA: 5,5
Il portiere (scuola Torino) non appare proprio irreprensibile in occasione del gol. Rischia seriamente di farsi uccellare da Maione fuori dai pali. Per il resto ha poco lavoro da svolgere e lo fa senza problemi.
BAGGI F.: 6 Prodotto del vivaio, svolge un buon lavoro in difesa a destra, anche se è lui a farsi sovrastare da Angeli in occasione del gol (93' Patrignani: sv).
BERNARDINI: 6
Agisce prevalentemente come esterno a centrocampo ed è molto utile sia in fase di interdizione che in quella di inserimento offensivo (81' Mouddou: sv).
COTTARELLI: 6,5
Ex Pro Patria in serie C, guida con sicurezza tutto il reparto difensivo: molto tempestivo nelle chiusure.
BAGGI A.: 6 Si disimpegna in maniera positiva come esterno basso a sinistra.
AGNELLI: 6 Si integra bene con l'altro centrale e fa buona guardia nel settore di sua competenza.
MASPERO: 6- Si muove molto a centrocampo, provando anche inserimenti sulla destra, ma senza risultati particolarmente rilevanti (66' Roma: 6 Scuola Atalanta, porta energie fresche al centrocampo).
LARIBI: 6+ Fratello maggiore dell'omonimo centrocampista della Reggina, è la mente del centrocampo ed è anche utile in fase di contenimento.
GOH: 5,5 Originario della Costa d'Avorio, ma con nazionalità italiana, è cugino di Kean ed ha un fisico bestiale. Ancora fuori dagli schemi, spreca una favorevolissima occasione, ma sarà sicuramente utile (79' Austoni: sv).
BALLA: 6+
Si muove a sostegno delle punte e quando parte inventa sempre qualcosa di pericoloso.
SPAVIERO: 6,5 E' il più pericoloso dell'attacco: difficile da controllare quando parte in velocità, crea non pochi pericoli.
ARBITRO
GAI di CARBONIA: 7
Tiene saldamente in mano le redini della gara, senza commettere errori da matita blu. E' bravo a farsi trovare vicino al vivo del gioco e riceve anche un contributo inappuntabile da parte dei collaboratori.
IL COMMENTO
Il Prato torna ad assaporare la vittoria che mancava dal 28 novembre quando riuscì ad imporsi per 2 a 1 contro il Borgo San Donnino. E ancora con il minimo scarto (1 a 0) ha ragione del Fanfulla, al termine di un incontro molto equilibrato e risolto con un gol di Angeli, su azione di calcio d'angolo al 74'. I tre punti sono un'iniezione di fiducia e sospingono la squadra fuori dalla palude dei play-out, anche se il quadro al termine del girone di andata non è definitivo, in quanto otto squadre che seguono il Prato hanno una o due partite da recuperare. Il Fanfulla esce sconfitto, ma lascia il campo con l'onore delle armi, avendo gareggiato da pari a pari con gli avversari. L'onore delle armi richiama volutamente un linguaggio cavalleresco, decisamente in sintonia con il nome della squadra che evoca il personaggio di Fanfulla da Lodi, famoso per la celebre disfida di Barletta. Squadra giovane quella di Lodi, ma discretamente attrezzata, arrivata in Toscana dopo un cambio di allenatore, che non è peraltro potuto andare in panchina perché non ha ancora completamente scontato una pregressa squalifica. Sicuramente ci sarà un girone di ritorno molto avvincente sia in testa che nella parte bassa della classifica. Si gioca in una giornata ideale e con un discreto pubblico: gli ultras pratesi sostengono senza risparmio la propria squadra, pregustando la fine dell'esilio di Sesto Fiorentino e l'agognato ritorno al Lungobisenzio. Prato che si presenta con il consueto 3-5-2, con la linea difensiva formata da Sottili, Angeli e Bajic; a centrocampo esordisce l'ultimo arrivato Muteba e le punte sono Tomaselli e Maione. Il Fanfulla oppone un fluido 4-4-2, con Bernardini e Balla a fare da elastico a centrocampo con gli altri reparti. Come nella sfida di Coppa Italia con il Follonica Gavorrano l'inizio è molto povero di emozioni. Bisogna arrivare al 20' per registrare la prima vera conclusione a rete: Bernardini manda alto il pallone su appoggio di Spaviero. Un minuto dopo gli ospiti sono ancora pericolosi con Federico Baggi, che favorito da un rimpallo può calciare a rete da posizione favorevole, mancando però il bersaglio. Continua a manovrare meglio degli avversari il Fanfulla, che crea un nuovo pericolo al 28': Spaviero affonda sulla sinistra e conclude in diagonale, mandando il pallone contro la parte esterna della rete avversaria e dando per un attimo l'illusione ottica del gol. Un minuto dopo il Prato conquista il pallone e riparte con Maione dalla propria metà campo: senza sbocchi e vedendo il portiere fuori dalla porta, l'attaccante tenta il gol da raccontare ai nipoti, calciando da centrocampo e mancando il bersaglio per poco. Al 31' Tomaselli pennella un calcio di punizione da sinistra: Sottili arriva sul pallone, ma pecca clamorosamente di precisione nel colpo di testa. Il tempo si chiude con un altro pericolo creato dal Fanfulla: Spaviero mette in mezzo da sinistra e il possente Goh devia senza trovare il bersaglio. Il numero 9 è protagonista in negativo anche al 52', quando buca un invitante pallone che attraversa l'area, crossato da sinistra da Balla. Nelle interviste di fine gara il vice-allenatore dei lodigiani Brugnoli (costretto a interrompere la propria carriera di calciatore nella stagione in corso per problemi cardiaci) avrà modo di recriminare su questo tipo di situazioni. Al 59' cominciano le prime sostituzioni: entra Ba per Soldani e Sciannamè per Muteba, con quest'ultimo che va nel trio di difesa, facendo avanzare a centrocampo Bajic. Il Prato costruisce un'occasione con Tomaselli che si libera bene in area, ma non riesce a far meglio che mandare il pallone sull'esterno della rete, da posizione molto decentrata. Il Prato conquista poco dopo due calci d'angolo consecutivi e, sul secondo, arriva la svolta improvvisa della partita. Siamo al 74' e va alla battuta da destra Noferi: il pallone spiove lungo, oltre il secondo palo, dove Angeli si libra in cielo e indirizza il pallone in rete, battendo un incerto Cizza, uscito avventatamente e poi retrocesso affannosamente sulla linea di porta. Il portiere tocca la sfera con le mani, ma non può impedire che si insacchi. Proseguono le sostituzioni e cominciano a fioccare le ammonizioni, con la squadra di casa che difende la preziosa vittoria con una linea difensiva a cinque. La squadra del guerriero (Fanfulla da Lodi) cerca di riagguantare il pareggio, ma lo fa confusamente e senza arrivare pericolosamente in area avversaria. Sullo scadere (50') il Prato va in contropiede e Cizza blocca la conclusione, non proprio irresistibile di Ba. E domenica per il Prato c'è l'ostico confronto con il Rimini capolista. In casa, al Lungobisenzio, finalmente?