RIMINI: Marietta, Haveri, Tanasa, Panelli, Tonelli (80' Pari), Gabbianelli (74' Mencagli), Piscitella, Lo Duca, Andreis (46' Ferrara), Pietrangeli, Germinale (74' Greselin). A disp.: Piretro, Deratti, Pecci, Arlotti, Cuccato. All.: Marco Gaburro
GHIVIBORGO: Nucci, Mosti, Baggiani L. (89' Belluomini), Monacizzo, Sorbo, Lauria (60' Melandri), Fazzi, Bachini M., Sall, Nottoli, Bongiorni (84' Riccioni). A disp.: Tremori, Molinaro, Velani J., Campani, Tragni, Passarello. All.: Vangioni Walter
ARBITRO: Emanuele Ceriello di Chiari
RETI: 55' Germinale, 90' Sall
NOTE: Espulsi Mencagli per doppia ammonizione, Mosti per doppia ammonizione. Ammoniti Tanasa, Fazzi, Sall.L'impresa è del Ghiviborgo! I toscani impongono il pareggio alla prima della classe al termine di una partita sofferta e pareggiata addirittura in inferiorità numerica. Con questo risultato la formazione di mister Vangioni si conferma bestia nera dei biancorossi romagnoli che in due gare hanno conquistato un solo punto. La prima nota di cronaca al 9′ con il tiro di Mosti dal limite dell'area che viene deviato in corner. La risposta dei padroni di casa al 13′ con Germinale che non arriva per poco sul traversone di Tonelli, Nucci può bloccare. Al quarto d'ora Sall ingaggia un duello in velocità con Panelli che lo costringe ad allargarsi, il suo destro da posizione defilata non crea grattacapi a Marietta. Al 23′ Mosti mette al centro, Marietta non ci arriva, la porta è sguarnita ma la difesa di casa libera. Al 24′ traversone dalla trequarti di Lo Duca per la girata di testa di Germinale, Nucci para senza patemi. Un minuto dopo Gabbianelli punta Baggiani e mette al centro, Germinale tenta la girata, sfera oltre la traversa. Una manciata di secondi dopo nuovo colpo di testa di Germinale, sempre su cross di Lo Duca, pallone a fondo campo. Al 28′ il fendente di Andreis non va distante dal bersaglio. Al 36′ cross di Haveri da sinistra e incornata di Andreis, che impatta male. Pallone lontano dai pali difesi da Nucci. Al 38′ proteste della formazione di casa quando Germinale non può calciare perché caricato da Mosti, per l'arbitro è tutto regolare e si può proseguire. Al 41′ Tanasa calcia da centro area, la difesa ospite si salva in qualche modo deviando in angolo. Gabbianelli scambia corto con Piscitella, poi Tonelli crossa sul secondo palo, il colpo di testa di Haveri manda il pallone tra le braccia di Nucci. Dopo due minuti di recupero, si va all'intervallo sullo 0-0. La ripresa inizia con Ferrara in campo al posto di Andreis. I biancorossi partono con il piede sull'acceleratore alla ricerca della rete da tre punti per proseguire il volo in testa alla classifica. Al 2′ Gabbianelli calcia sul primo palo, Nucci si salva in angolo. Al 10′ la formazione romagnola passa: cross di Ferrara per la girata di Piscitella che trova la deviazione vincente di Germinale. I toscani sembrano sul punto di cadere fragorosamente, ma trovano la forza per rimanere agganciati al match. Al 14′ il tiro dal limite di Tonelli termina a lato di poco. Al 16′ la punizione di Ferrara dal limite dell'area sorvola la traversa. Al 17′ il primo vero segnale di reazione della squadra di mister Vangioni: Sall per il neoentrato Melandri, Marietta in uscita lo contiene, concedendo solo angolo. Al 20′ Mosti va al tiro contrastato da Haveri, Marietta respinge, sul proseguo dell'azione Fazzi scivola al momento di impattare sull'assist di Sall. l 33′ Tonelli in area rinuncia al tiro per servire Greselin, Nucci salva la sua porta. Al 36′ quello che poteva essere il momento chiave del match: Mosti trattiene Mencagli e viene punito con il secondo giallo. Al 43′ occasione monumentale per il Rimini per mettere la parola fine alla sfida: prima ci prova Pari da posizione defilata, poi Greselin prova a ribadire in rete, ma la retroguardia toscana respinge ancora. Al 45′, incredibilmente, il Ghiviborgo pareggia con Sall, che lascia partire un siluro su cui Marietta non può arrivare. I cinque minuti di recupero iniziano con la peggiore delle notizie per i biancorossi, ossia con il secondo giallo per Mencagli che ristabilisce la parità numerica. Vengono aggiunti altri due minuti di extra-time ma non accade altro tra la disperazione dei padroni di casa e la gioia degli ospiti per il prezioso punto.