RETI: Dieng, Bagnoli, Misciascio, Orsi
GIOV.FRATRES PERIGNANO: Iacopini G., Santi, Balsini, Cecchinelli G:, Gracci, Cecchetti, Dieng, Molnar, Bagnoli, Gianpaoli, Ghimenti. A disp.: Ingallina, Santini, Georgev, Salvini, Salvadori, Ragusa, Iacopini S. All.: Luca Barontini.
PESCIA: Zarrella, Forassiepi, Tocchini, Gjoloshi, Bassini, Tancredi, Menicocci, Lippi, Luperini, Orsi, De Ieso. A disp.: Lombardi, Lazzari, Misciascio. All.: Nerozzi.
ARBITRO: Dell'Agnese di Pontedera.
RETI: 24' Bagnoli, 36' Dieng, 65' Orsi, 72' Misciascio.



I Fratres non riescono ad approfittare del break del Ghiviborgo, impegnato nella gara fuori classifica con il Pietrasanta e del Migliarino fermato sul difficile campo del Castelnuovo Garfagnana e lasciano per strada due punti pesantissimi per la testa della classifica. Un pareggio che, per come è stato l'andamento della gara, lascia non pochi rammarichi a mister Barontini, il quale ha visto la sua squadra dominare per lunghi tratti la partita. La prima rete arriva a seguito di una punizione dal limite battuta da Cecchinelli all'angolo basso alla destra di Zarella, che riesce a deviare, ma non può nulla sull'accorrente Aliou che rimette in mezzo per Bagnoli che non sbaglia. Al 36' è Cecchetti a far partire dalla difesa una splendida azione in cooperazione con Molnar che di prima gli chiude il triangolo mandandolo al cross per l'incornata vincente di Aliou, 2-0!. Nella ripresa non cambia molto la dinamica della partita fino a quando al 20' il Pescia con una ripartenza che trova impreparata la difesa del Perignano, riesce a concretizzare l'1-2 con un rasoterra angolato di Orsi. Partita riaperta che riaccende le speranze ed il furore agonistico degli ospiti bravi a non mollare ed a crederci fino alla fine. Atteggiamento che viene premiato con il pareggio raggiunto grazie ad una splendida punizione calciata dal subentrato Misciascio sulla quale poco può fare l'estremo difensore perignanese. Gli ultimi minuti vedono i padroni di casa riversarsi nell'area avversaria alla ricerca di una rete che non arriva anche grazie alla buona tenuta della difesa pesciatina.