RETI: Coviello, Coviello, Coviello, Parretti, Soares
PONTEDERA: Busi, Demo, Di Sisto, Leka, D'Andrea, Santini Leonardo, Santini Stefano, Becucci, Coviello, Salvadori, Bombaci. A disp.: Panfili, Battaglia, Lioci, Zanatta, Ciccone, Carcano, Campitiello, Badassa, Della Vecchia, Rallo, Romagnolo, Nardin. All.: Sandy Iannella.
AREZZO: Landucci, Soares, Menchetti, Verdini, Nacchia, Castaldo, Celli, Benettini, Parretti, Capitani, Scichilone. A disp.: Bollella, Fucci, Cissè, Graziano, Canneva, Gulisano, Castelletti, Manea, Marozzi. All.: Alessandro Violetti.
ARBITRO: Poggianti di Livorno, coad. da Sordi e Giambini.
RETI: 3 Coviello, Soares, Parretti.



Un Coviello oltre la definizione di stato di grazia, autentico mattatore incontenibile, trascina il Pontedera verso un successo che sa di storia, perché è il primo di Sandy Iannella sulla panchina della Primavera granata. Il bomber di casa è incontenibile e segna una tripletta, rendendosi pericoloso anche in altre due occasioni. E dire che il match si era aperto con i primi 20'-25' interpretati alla grande dall'Arezzo, che approfitta anche dell'approccio molle dei locali per prendere campo e rendersi pericoloso dalle parti di Busi. I padroni di casa crescono con il passare dei minuti e sono loro a passare in vantaggio nel loro momento più delicato, quando gli ospiti premono, proprio grazie a Coviello che approfitta di un errore del pur bravo Landucci. L'infortunio scuote gli amaranto, che prima del riposo ribaltano lo svantaggio con le reti di Soares e Paretti, mentre sul fronte opposto Bombaci prima e lo stesso Coviello poi sfiorano a loro volta il secondo gol. Nel secondo tempo l'Arezzo commette l'errore di provare a gestire la gara, e si espone alla voglia di rivalsa dei locali che impattano il risultato con Coviello. A questo punto la gara si accende e gli amaranto ospiti sfiorano il terzo gol in due o tre occasioni. In un finale apertissimo l'acuto vincente del Pontedera arriva a tempo quasi scaduto. E porta, ovviamente, la firma di Coviello, che ripaga la fiducia di tutta la dirigenza granata - in primis del direttore Branca - siglando il definitivo 3-2 che sa tanto di consacrazione. Oltre a regalare una gioia enorme ai ragazzi di Iannella.