RETI: Ascione
ATL. CASCINA: Germani, Nannini, Dolfi, L. Carlotti, Balducci, M. Carlotti, Angiolini, D'Alessio, Morgantini, Ascione, Di Lupo. A disp.: Santini, Maccianti, Simoncini, Lemmi, Santoro, Donnarumma, Mennillo, Iodice, Scippa. All.: Edoardo Magnelli.
SAN PROSPERO: Ghilardi, Cinelli, Puntoni (Fatticcioni), Meccheri (Panichi), Liberati, Pierini, Grespi, Cappelli (Arcilesi), Mahmoud, Di Guglielmo (Giudici), Fismir Gjuta. A disp.: Fisnik Gjuta, Tordiglione, Fama, Giuntini. All.: Massimo Volterrani.
ARBITRO: Barsali di Pisa.
RETE: 15' Ascione rig.
NOTE: espulsi Mahmoud e Grespi.



Un calcio di rigore di Ascione consegna all'Atletico Cascina la vittoria nel derby contro il San Prospero, al termine di una sfida nervosa, combattuta e non troppo spettacolare, che però ha visto i padroni di casa metterci più lucidità e voglia di vincere. I primi 15' sono di sostanziale equilibrio, anche se si nota come i giocatori ospiti siano molto contratti e commettano diversi errori anche banali. E così i cascinesi ne approfittano al quarto d'ora guadagnandosi un penalty per atterramento in area: dal dischetto Ascione è freddo nel siglare il gol che varrà i tre punti. Successivamente accade poco fino alla mezzora, poi a rendersi più pericolosi sono i padroni di casa con un paio di conclusioni fuori misura. Nel finale di tempo finalmente si sveglia l'undici di mister Volterrani: Fismir Gjuta con un tiro in diagonale costringe Germani a una grande parata, poi ancora Gjuta, da un'azione avviata benissimo da dietro da Puntoni, riceve l'assist di Mahmoud ma calcia alto da posizione favorevole. Nella ripresa il clima si scalda, si segnalano una possibile mancata espulsione per doppio giallo a Balducci nelle file locali e ben due espulsioni verso la fine di Mahmoud per proteste e Grespi per fallo di reazione tra gli ospiti. L'incontro risulta confusionario e con poche azioni degne di nota: il San Prospero non riesce a imbastire la controffensiva e così l'Atletico fallisce il raddoppio sbattendo su Ghilardi ed invoca pure un rigore su Donnarumma. Al triplice fischio grande festa per i ragazzi di Magnelli che hanno sicuramente interpretato meglio una sfida spigolosa che poteva essere decisa solo dagli episodi. Rammarico in casa San Prospero per i tanti errori commessi in fase di impostazione e per essere rimasto in ingenuamente in inferiorità numerica quando il risultato poteva essere raddrizzato.