• CAMPIONATO ALLIEVI REGIONALI ELITE
  • 04/12/2016 10:00:00
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  • CATTOLICA VIRTUS
    Ciofi
  • 1 - 0 04/12/2016 10:00:00
  • RINASCITA DOCCIA

Commento


ARBITRO: Borghi Mirko di Firenze
RETI: Ciofi



Cattolica Virtus-Rin.Doccia: 1-0
S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-1-2): Marcucci; Peyla, Graziani, Vanzi, De Marco (70' Rotondi); Subli (41' Di Muro), Metafonti (66' Berti), Vicini (53' Frascadore); Sinisgallo (71' Nencioni); Ciofi, Marangon (80' Garaffoni). A disp.: Allegranti. All.: Francesco Gozzi.
RINASCITA DOCCIA (4-3-3): Viti; Mazzanti (80' Di Bella), Ceccarelli, Burresi, Lastrucci; Fabbroni, Diani (80' Stopa), Pepe (58' Martinez); Yasser Saber Soliman (70' Musolesi), Mosti Falconi, Scaramelli. A disp.: Bellesi, Bruscoli, Pozzi. All.: Leonardo Zecchi.
ARBITRO: Mirko Borghi di Firenze.
RETE: 79' Ciofi.
NOTE¨ammoniti Scaramelli al 36', Metafonti al 43', Sinisgallo al 50', Frascadore al 75', Ciofi al 79', Martinez all'83'. Corner 6-0. Recupero 1'+5'.
GIORNATA NO, RISULTATO SÌ. In giornate in cui praticamente ogni hashtag è dedicato all'affermazione o alla negazione, non si può che partire da una violazione del silenzio elettorale per spiegare la vittoria della Cattolica. Che non piace, non ingrana, non viola il solito muro difensivo rossoblù, ma vince, sbloccando il risultato a un minuto dalla fine e mantenendo intatto il successo grazie ad una prodezza di Marcucci nell'ultimo minuto di recupero, oltre che nell'unico tiro in porta tentato dai rossoblù. I lettori più frettolosi possono fermarsi qui. Perché per il resto da raccontare su questo match non c'è granché.
CHI NON HA FRETTA. Può leggere di un match impostato in modo accorto da mister Zecchi. Sì perché il 4-3-3 riportato nel tabellino in realtà maschera un atteggiamento prudente, grazie al ripiegamento dei due esterni Yasser e Scaramelli sulla linea dei centrocampisti, grazie al lavoro senza palla di Mosti Falconi e grazie alla marcatura simil-a-uomo di Diani sul regista avversario Metafonti. In più in difesa i quattro Mazzanti-Ceccarelli-Burresi-Lastrucci sono invalicabili. Gozzi deve rinunciare all'ultimo minuto a Fabbrini, quindi inserisce in campo Subli e chiama in panchina Frascadore, che sarebbe stato out dai 18. Nell'undici iniziale è ancora Sinisgallo a svolgere il ruolo di tre-quartista alle spalle di Ciofi-Marangon. Nei primi minuti i giallorossi fiorentini impostano bene il loro gioco, senza però avvicinare minimamente la porta difesa da Viti. Al 10' Vicini raccoglie un rinvio e libera Marangon, prontamente chiuso dall'intervento di Ceccarelli. Sul corner, dopo una respinta della difesa, Sinisgallo lascia partire un gran destro al quale Viti si oppone con una bella deviazione in corner. Sul nuovo tiro dalla bandierina è Peyla a tentare il tiro sul pallone in uscita dall'area, senza inquadrare di poco lo specchio.
SABBIE MOBILI. Il buon inizio dei giallorossi non inganni: perché Zecchi ha studiato minuziosamente gli avversari e i suoi ragazzi, pur lasciando il palleggio ai padroni di casa, continuano a giocare una gara tatticamente impeccabile, chiudendo ogni varco. Anche se i rossoblù sestesi si vedono ben poco in avanti, la Cattolica non sfonda. Nel taccuino finiscono un tentativo di Marangon, imbeccato da De Marco, sopra la traversa (22'), e una ghiotta occasione per Ciofi che, approfittando di un'uscita non impeccabile di Viti (il quale perfino scivola) potrebbe portare in vantaggio i suoi, ma in pallonetto non inquadra lo specchio (31'). Cinque minuti più tardi il Rinascita Doccia si affaccia nell'area avversaria, grazie ad un bel cross di Mazzanti sul quale Scaramelli converge con i tempi giusti ma non trova il pallone ostacolato (regolarmente, secondo Borghi: valutazione giusta, almeno vista dalla tribuna) da Peyla. Al 38' Ciofi serve un cross sul quale, dopo la respinta dalla difesa, arriva De Marco a calciare sopra la traversa. Un minuto più tardi cross tesi di Peyla da destra, Ceccarelli devia il pallone mandando fuori tempo Marangon. Allo scadere del recupero il Doccia ha una punizione da buona posizione con Scaramelli che però conclude alto.
STESSO PASSO. Nella ripresa Gozzi prova a cambiare qualcosa: dentro Di Muro per Subli, con l'arretramento di Sinisgallo ad interno. La sua squadra però continua ad avere lo stesso passo lento e continua a sbagliare molto in fase di costruzione. E la squadra di Zecchi si esalta in fase difensiva, concedendo ben poco agli avversari. Al 50' Marangon da sinistra prova ad imbeccare Vicini che arriva però con un attimo di ritardo; al 53' un cross di Fabbroni viene calciato al volo da Yasser che non trova lo specchio. Al 55' Frascadore, appena entrato, offre una buona sponda per Di Muro che conclude sopra la traversa. Al 58' il cross di Sinisgallo non viene raccolto per poco da Ciofi. Al 62' Diani smarca Yasser, che prova lo stop di petto ma viene chiuso prima di poter calciare. Al 64' la Cattolica ci prova su calcio piazzato con Marangon, il cui destro potente esce di meno di mezzo di metro. Al 72' Ciofi con un bel dribbling, dopo essersi disinteressato dell'inserimento di Frascadore, con una finezza si libera di un avversario e calcia potente sul primo palo, trovando Viti pronto alla deviazione in angolo. Al 75' proteste legittime dei locali per un contatto in area ai danni di Frascadore: Borghi stavolta è coperto e non vede il tocco sulla gamba del centrocampista giallorosso, ammonendolo per simulazione.
QUANDO SEMBRA CHE SIA NO.. Al 79' Graziani batte dalla mediana un calcio di punizione in area, il pallone filtra e viene recuperato da Berti che si fa largo col fisico e, cogliendo la prima disattenzione difensiva avversaria, lascia partire un tiro deviato; il pallone viene recuperato sulla destra da Ciofi che calcia potente superando Viti. È il gol del vantaggio dei locali, che arriva quando sembrava che la gara fosse destinata a chiudersi in parità. Nel recupero il Doccia ci prova: prima una punizione di Mosti Falconi dalla sinistra viene calciata direttamente sull'esterno della rete, poi nel sesto minuto di recupero (cinque ne aveva segnalati inizialmente Ponzio), serve una super parata di Marcucci per negare il gol a Mosti Falconi che sempre su calcio di punizione lascia partire un destro velenoso. Finisce così con l'esultanza dei locali che sudano ma vincono. Rimane a bocca asciutta il Doccia, andato vicinissimo al compimento della missione in casa della capolista.
COSA VA. Il carattere dei ragazzi di Gozzi. Che non brillano, ma non perdono la bussola. E ci provano fino all'ultimo, venendo premiati. Molto bene anche il pacchetto arretrato e soprattutto i due centrali Vanzi-Graziani, abili a concedere spago alle ripartenze avversarie. Bene anche Frascadore e Berti che hanno tentato l'assalto nei minuti finali. Nel Doccia benissimo tutto il pacchetto difensivo (e soprattutto Ceccarelli-Burresi), positivo nel pressing Diani, bravi anche Pepe e Fabbroni; utile in copertura Yasser, incisivo Scaramelli partendo palla al piede, Mosti Falconi lavora lontano dall'area, ma si rende pericoloso allo scadere su punizione.
COSA PUO' MIGLIORARE. La Cattolica conferma di fare fatica a scardinare le squadre che si chiudono bene: forse le corsie laterali possono essere sfruttate di più. Sinisgallo è rimasto imbottigliato nel traffico per tutto il primo tempo. Al Doccia di Zecchi difficile trovare un aspetto da migliorare: l'impostazione difensiva è stata pressoché perfetta e avrebbe portato ad un prestigioso pareggio senza una piccola distrazione nel finale.

Cosimo Di Bari