U.S. LIVORNO: Mazzoni, Giampa, Gargiulo (57' Torromino), Vantaggiato, Palmiero (83' Ghinassi), Franzoni, Bellazzini, Gelsi (88' Ferretti), Pecchia, Luci, Russo. A disp.: Pulidori, Pulina, Marinai, Nunzi, Giuliani, Frati. All.:
FIGLINE 1965: Burzagli, Banchelli, Benvenuti, Degl Innocenti, Saitta, Calosci (75' Orpelli), Bouhamed (55' Bettoni), Privitera, Vezzi (71' Mirante), Minocci (78' Fioravanti), Marabese. A disp.: Simoni, Gori, Sesti, Grandi, Matteini. All.:
ARBITRO: Leonardo Labruna di Pontedera
RETI: 49' Marabese, 58' Vantaggiato, 61' rig.Vantaggiato, 81' Saitta, 87' Autorete
NOTE: Espulsi Luci per doppia ammonizione, Torromino, Benvenuti per doppia ammonizione. Ammoniti Gargiulo, Franzoni, Ghinassi, Saitta.Se il buongiorno si vede dal mattino, sicuramente non ci annoieremo durante il triangolare delle tre regine di Eccellenza; la prima gara, tra US Livorno e Figline, ha regalato infatti emozioni e episodi da raccontare che lasciano presagire che le prossime sfide saranno altrettanto vibranti e combattute, in cerca della promozione di Serie D.
La prima frazione di gioco è stata molto più bloccata tatticamente rispetto alla ripresa con il Figline che si è presentato all'Armando Picchi con l'intento di ‘fare la partita' e il Livorno che scelto inizialmente di non scoprirsi troppo; la pioggia battente, con pochissime interruzioni, ha reso scivoloso il terreno di gioco, peraltro rimasto in buone condizioni fino al termine, e il direttore di gara, LaBruna di Pontedera, ha comunque deciso di intervenire fino dai primi minuti con l'ammonizione per interventi che forse potevano essere giudicati in altro modo, gialli che poi peseranno, eccome, nel proseguo della gara.
La prima occasione capita al 16' sui piedi i Gelsi dopo una bella serpentina in area di Bellazzini, ma il tiro dell'esterno amaranto è strozzato e facile preda di Burzagli; il Figline risponde dieci minuti più tardi con una conclusione di Vezzi murata in angolo dalla difesa del Livorno.
Il gol di Marabese in avvio di ripresa, di testa su gran cross di Calosci dalla sinistra, sblocca definitivamente la gara, con il Livorno che è chiamato a alzare i giri del motore per raddrizzare la gara.
L'episodio che può cambiare il corso alla partita arriva pochi minuti dopo il gol di Marabese, Bellazzini, uno dei migliori dei suoi, viene atterrato al limite dell'area da Benvenuti, che, già ammonito, viene espulso. La susseguente punizione di Vantaggiato viene murata, ma il Livorno, con l'innesto dell'acciaccato Torromino trova la forza di ribaltare il risultato. Il numero 7 amaranto sforna un delizioso assist dalla sinistra (cross di esterno) per Vantaggiato che, di testa, fulmina Burzagli, e, pochi minuti dopo, è ancora il Toro di Brindisi a trasformare un calcio di rigore assegnato per un fallo di mano su una iniziativa di Palmiero.
Quando la gara sembra ormai in mano agli amaranto, in vantaggio e con un uomo in più, sono i giocatori più esperti della squadra di Angelini che complicano la vita al Livorno; dapprima Luci, nel tentativo di recuperare palla a centrocampo in scivolata, rimedia il secondo giallo, e poi Torromino, reagendo ad un fallo subito con una manata, lasciano i padroni di casa in 9 uomini.
Il Figline, che aveva accusato il contraccolpo per il sorpasso degli amaranto, riprende fiducia e sugli sviluppi di due calcio compiono l'impresa; Saitta all'ottantunesimo ribatte in gol una respinta corta di Mazzoni e a tre minuti dal termine, su una palla da fermo calciata come sempre da Saitta, si avventano sulla sfera contemporaneamente Vantaggiato e Privitera e la palla, forse toccata per ultimo dal centravanti amaranto, finisce in rete, per l'esultanza sfrenata e, quasi incredula, della squadra gialloblù e dei propri tifosi al seguito.