RETI: Campaniello
L'Empoli si fa tempesta, spumeggia arremba e scuote il fortino viola che trema fino al legno in due occasioni; Neri è un guardiano eroico prima, un supereroe poi, ma l'obiettivo della Fiorentina di resistere fino alla fine viene spazzato via proprio all'ultimo istante, dall'ultimo chirurgico assalto degli azzurri. Senza un attimo di pausa, su ritmi propri di un gruppo heavy-metal durante l'assolo di batteria, il derby che può definire gli equilibri del girone tosco-emiliano è una gara incredibile per intensità e livello emotivo, sprigionato da due squadre che non risparmiano sudore e fatica per 75'. È un copione beffardo per i viola, epico per gli azzurri quello che vede decidere tutto all'ultimo secondo, nell'ultimissimo assalto portato con la forza dell'orgoglio dai ragazzi di Lorusso. Vittoria di misura ok, vittoria all'ultimo secondo ok, ma successo meritato per l'Empoli che crea tantissimo, sciupa molto ma soprattutto si vede sbarrare la strada da uno straordinario Neri, decisivo in un numero di occasioni a doppia cifra. Dopo aver travolto rispettivamente Sassuolo e Parma nel primo turno, Fiorentina ed Empoli scattano al fischio iniziale e proiettano il pubblico nel vivo di una gara meravigliosa. A uscire meglio dai blocchi di partenza è la squadra ospite, che subito al 2' mette sotto assedio la porta locale: Conti e Mariniello ricorrono agli straordinari per arginare Campaniello e Checcacci, il primo corner del match è azzurro e il primo pazzesco intervento di Neri si registra al 3'. Palla dentro dalla bandierina da parte di Magherini, Campaniello impatta di testa a botta sicura ma Neri non è d'accordo. Al 4' l'azione dei ragazzi di Lorusso è ariosa ed efficace: il pallone corre veloce da sinistra verso destra passando per Blini, la testa di Campaniello, la finalizzazione di Checcacci spezzata dal gran recupero di Bonelli. Si prosegue e al 6' Tavanti sfonda per la prima volta sulla destra: il suo cross manda Blini in cielo, la rete sembra cosa fatta, ma la palla sorvola traversa. La formazione di Gracia resiste compatta alle offensive avversarie e si distende in avanti al 10', Diousse innesca Perrotti che conclude, contrastato da Tavanti, facile la parata di Vannini. I viola sono bravi a spezzare il ritmo del forcing avversario e si rivedono in avanti al 16' con Pellegrini e Melai, sui quali compiono un'ottima chiusura Bagordo e Tavanti; gli ospiti ribaltano il fronte di gioco ma Mariniello e compagni non concedono il tiro allo scatenato Checcacci. Al 19' la botta di Bagordo da calcio piazzato viene ben disinnescata dal tuffo di Neri, si prosegue adesso nel segno dei botta e risposta e la formazione di casa risponde per le rime con Melai, che arpiona un corto rilancio di Vannini e invita al tiro Pellegrini, che cerca la conclusione piazzata spedendo sul fondo di un metro. Archiviato un tiro dalla distanza comunque pericoloso di Conti (26'), si arriva a un finale di primo tempo in cui l'Empoli schiaccia sulla difensiva la formazione viola. Al 27' Tavanti pesca Blini con una rimessa laterale, il tiro del numero dieci viene provvidenzialmente deviato in angolo da Chiodini; sugli sviluppi del corner l'imperioso stacco aereo di Barbieri fa gridare al gol i supporters ospiti, ma Neri non è d'accordo. Prosegue poi la lunghissima lista di interventi miracolosi effettuati dal portierone gigliato: al 28' Magherini devia in porta l'ennesimo corner trovando sulla sua strada i guantoni del portiere, al 33' il dialogo in velocità fra Verdone e Checcacci porta al tiro quest'ultimo, Neri neutralizza con un tuffo in bello stile. La bravura del portiere viola raggiunge il suo apice al 1' di recupero del primo tempo: Blini riceve palla in area gigliata e viene agganciato da dietro da Mariniello, l'arbitro indica il dischetto sul quale si porta lo stesso numero 10 empolese. Niente da fare, Blini si fa ipnotizzare da Neri che rientra negli spogliatoi assieme ad avversari e compagni, sommerso dall'abbraccio di questi ultimi. Al rientro in campo il copione della gara non subisce sostanziali modifiche e si riprende con l'Empoli in avanti: al 38' Tavanti fa sua la fascia destra e centra per Campaniello, che non imprime il giusto agonismo al sua stacco aereo, centoventi secondi più tardi invece il neo-entrato Mainardi pesca bene in area Magherini che impegna nella respinta Neri, poi Conti spazza il pallone. Al 44' il vantaggio empolese sembra di nuovo cosa certa: Antonini si eleva in cielo e arpiona di testa il pallone proveniente dalla bandierina di destra, un difensore viola sventa la minaccia sulla linea di porta. L'ingresso in campo di Mazzola fa respirare un po' i padroni di casa, che però si devono sempre guardare le spalle nei minuti successivi. E, dopo un tiro di Barbieri fuori misura al 51', al 57' i ragazzi di Gracia restano in dieci per l'espulsione rimediata da Diousse, per proteste; gli ospiti intuiscono il momento propizio e Campaniello prova a fare tutto da solo, ingaggiando e vincendo un duello in velocità con Mariniello per poi concludere in corsa. Peccato per l'attaccante azzurro che Neri sia sempre lì, apparentemente insuperabile. Le battute finali della gara si snodano su un binario prevedibile, quello che vede i ragazzi di Lorusso - che nel frattempo attua numerose mosse e contromosse - caricare a testa bassa a caccia della rete del tanto agognato (e cercato) vantaggio. Neri compie l'ennesima enorme parata al 65' sull'ennesimo colpo di testa di un giocatore avversario, stavolta Mariniello, da corner; poi è la traversa a salvare in due occasioni ravvicinate il portiere di casa e i suoi, negando la gioia del gol a Blini (al 69', su cross di Mainardi, poi con un tiro dalla media distanza): il rammarico del numero 10 empolese è quello di tutta la squadra ospite. L'Empoli però non demorde e, proprio all'ultimo minuto di recupero, vede premiati i suoi sforzi offensivi. 75', l'azione decisiva si sviluppa sulla destra e vede come protagonista Campaniello, che punta la porta, entra in area e fulmina Neri - incolpevole - con un tiro angolatissimo. Il triplice fischio è coperto dall'urlo di gioia degli ospiti, mentre la Fiorentina si sente beffata proprio quando l'impresa di resistere sembrava coronata dal successo.
Calciatoripiù: Neri, Bonelli ( Fiorentina); Tavanti, Bagordo, Antonini, Barbieri, Blini e Campaniello (Empoli).