• Primavera 1
  • 15/04/2023 17.00.00
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  • Fiorentina
    Toci
  • 2 - 0 15/04/2023 17.00.00
  • Bologna
    Lucchesi

Commento


RETI: Toci, Lucchesi
FIORENTINA: Martinelli, Lucchesi, Amatucci, Di Stefano, Berti, Favasuli, Krastev, Toci, Kayode, Comuzzo, Harder. A Disp.: Tognetti, Dolfi, Elia, Capasso, Sene, Vitolo, Presta, Vigiani, Nardi, Ievoli, Gentile. All.: Alberto Aquilani.
BOLOGNA: Franzini, Wallius, Mercier, Maltoni, Anatriello, Corazza, Stivanello, Rosetti, Motolese, Ebone, Urbanski. A Disp.: Raffaelli, Verardi, Raimondo, Mazia, Baroncioni, Mmae, Diop, Corsi, Busato, Bartha, Menegazzo. All.: Luca Vigiani.
ARBITRO: Mirabella di Napoli, coad. da Cerilli e Fratello.
RETI: 32' Toci, 91' Lucchesi.



La Fiorentina vince il derby dell'Appennino contro il Bologna al termine di una gara bella e combattuta, in cui i viola sono stati pazienti e freddi riuscendo a piegare uno scomodo avversario. La squadra di Aquilani gestisce il gioco nel primo tempo e cerca il gol che possa aprire le marcature; dopo un avvio di studio, il Bologna passerebbe per primo in vantaggio con un buon contropiede ma il gol viene annullato per fuorigioco. La Fiorentina non si disorienta, gioca come sempre un calcio propositivo che costringe gli avversari ad attendere bassi nella propria metà campo. I felsinei appaiono chiusi, ben disposti in campo da mister Vigiani e col passare del tempo ci si rende conto di aver davanti un avversario da prendere con le molle. Di Stefano e compagni però sanno gestire bene la gara con grande maturità senza ansie da prestazioni o sterili individualismi. I loro sforzi vengono così premiati al 32', quando Di Stefano si procura un rigore ineccepibile. L'attaccante gigliato lanciato in area in un rapido contropiede s'allarga sul portiere in uscita, quanto basta per causare l'intervento falloso di Franzini che atterra il funambolo viola. Della battuta s'incarica Toci che con freddezza tira forte e centrale spiazzando il portiere. Una rete importantissima che sblocca la gara e fa tornare al gol l'attaccante gigliato. La Fiorentina dopo il gol cerca il raddoppio: al 39' Harder, ben servito da Berti in area, si vede neutralizzare il tiro da Franzini. Si va al riposo dunque coi viola in vantaggio, e nella ripresa arriva il Bologna che non ti aspetti. La squadra rosso blu rientra in campo spavalda e inizia a macinare gioco fin dalle prime battute, alla continua ricerca del pareggio. Tanta l'intensità profusa dai ragazzi di Vigiani che però non viene premiata complice una grande prestazione della difesa gigliata, con Lucchesi sugli scudi. La Fiorentina resta compatta e frena gli assalti felsinei, gestisce bene il vantaggio e nel recupero chiude definitivamente la gara con un gol da cineteca del calcio. Al 91' infatti Lucchesi prende palla poco fuori dalla sua area di rigore e parte palla al piede verso la porta avversaria. Corre a testa alta, supera il centrocampo, resiste agli affronti avversari, entra in area e qui ci si aspetta un passaggio o un tiro, ma lui con grande freddezza scarta anche il portiere Franzini e deposita in rete. Un gol bellissimo, da premio Oscar del Cinecalcio per la miglior regia e la miglior sceneggiatura, un piano sequenza di rara fattura che solo pochi registi del calibro di Baggio o Maradona hanno finora saputo mettere in scena. Esplode il Torrini in un lungo e scrosciante applauso con gioia incontenibile sugli spalti e in campo per un gol di fattura strepitosa, che legittima ampiamente il successo viola e premia la serietà la professionalità e l'umiltà del ragazzo. La Fiorentina, matura in ogni suo aspetto, archivia così la pratica Bologna al quale va il merito di essersi dimostrato avversario oltremodo coriaceo.
Calciatoripiù
: per la Fiorentina, Martinelli : si fa sempre trovare pronto. Toci : torna al gol e sforna una prestazione di ottimo livello. Di Stefano : si procura il rigore che apre la gara e impegna la difesa bolognese. Harder : prova più che convincente. Lucchesi : ciak in campo, motore,azione! Un gol e un film da vedere e rivedere in attesa del sequel. Sono occasioni in cui il calcio si rivela la settima arte. Una prestazione maiuscola.