• Primavera 1
  • 27/05/2023 13.00.00
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  • Fiorentina
    Di Stefano
    Amatucci
  • 2 - 1 27/05/2023 13.00.00
  • Juventus
    Huijsen

Commento


RETI: Di Stefano, Amatucci, Huijsen
FIORENTINA: Tognetti, Biagetti, Comuzzo, Krastev (46' Gentile), Capasso (81' Vigiani), Nardi (62' Berti), Amatucci, Vitolo (75' Harder), Favasuli, Sene, Distefano (62' Presta). A disp.: Leonardelli, Elia, Scuderi, Lucchesi, Chiesa, Caprini, Padilla, Ievoli. All.: Alberto Aquilani.
JUVENTUS: Scaglia, Savona, Huijsen, Citi (46' Dellavalle), Rouhi (63' Moruzzi), Nonge, Hasa (82' Srdoc), Maressa (63' Ripani), Turco N. (80' Mbangula), Mancini, Yildiz. A disp.: Vinarcik, Daffara, Fuscaldo, Valdesi, Turco S., Domanico, Mulazzi, Bonetti. All.: Paolo Montero.
RETI: 2' Amatucci, 14' Distefano, 49' Huijsen.
ARBITRO: Lovison di Padova, coad. da D'Ascanio e Cecchi di Roma 1.
RETI: 3' Amatucci, 14' Distefano, 49' Huijsen.



La Fiorentina vince meritatamente l'ultima gara del campionato Primavera piegando 2-1 la Juventus allo stadio Torrini di Sesto Fiorentino. Con i play-off già matematicamente ipotecati, i viola cercano di strappare il secondo posto al Torino che sarebbe valso la qualificazione diretta al secondo turno eliminatorio. Senza troppi calcoli da fare e affanni da risultato i ragazzi di Aquilani conducono una gara serena e vivace sin dai primi minuti. La Juventus appare disorientata dal grande avvio gigliato e dopo solo 3' va in svantaggio. Un bel tiro di Amatucci, che arriva da una combinazione con Di Stefano al limite dell'area bianconera, s'insacca alla sinistra di Scaglia che nulla può su un tiro di rara prodezza balistica. Dopo lo svantaggio iniziale si attende la rapida reazione bianconera che però non arriva, la Fiorentina prende campo pressando alta gli avversari. I viola sono bravi nel creare gioco e al 14' gli sforzi viola vengono premiati. Capasso, molto attivo sulla fascia, porta il pallone in avanti, entra in area e serve un bell'assist per Di Stefano, ben appostato in prossimità del secondo palo. L'attaccante gigliato vedo uno spazio con la porta sguarnita e appoggia in rete di giustezza. È un raddoppio più che meritato, la Fiorentina conduce la gara a testa alta, padrona del gioco e del campo, in difesa chiude bene gli spazi concedendo davvero poco agli avversari che, sul finale di primo tempo, provano a riaprire la gara ma senza creare grossi pericoli. Si va al riposo dunque coi viola meritatamente in vantaggio. Nella ripresa in apertura si vede nuovamente la Fiorentina: Di Stefano (47') tira da buona posizione ma non trova lo specchio della porta mentre, due minuti dopo, la Juventus trova il gol che riapre la gara. Una disattenzione evitabile in difesa lascia Huijsen libero di convergere in rete un cross dalla destra; il suo colpo di testa forte e preciso batte Tognetti. La Fiorentina però non ci sta e, nonostante il gol subito, riprende in mano da subito il pallino del gioco. Al 54' Sene gira in area un tiro che si spenge sul fondo, al 68' Scaglia si supera su un colpo di testa di Comuzzo da distanza ravvicinata sul primo palo, nato dagli sviluppi di un corner e, un minuto dopo, Berti appena entrato colpisce la traversa con un tiro dalla sinistra. Tre occasioni in rapida successione che però non regalano alla Fiorentina il gol che potrebbe chiudere definitivamente la gara. Il trascorrere dei minuti e il caldo torrido tolgono energie e spunti, nonostante i cooling break chiamati dal direttore di gara in entrambi i tempi. La Juve nel finale prova a mettere pressione alla Fiorentina, Mancini all'80' sfiora il gol con un tiro che termina alto, il pareggio sembra alla portata ma in campo c'è una grande Fiorentina attenta e coperta, condotta con grande maestria da mister Aquilani. Il forcing finale juventino non sortisce gli effetti sperati e al 91' Sene, ben lanciato verso la porta difesa da Scaglia, si mangia un gol fatto. I viola tengono bene il campo e alta la concentrazione contro un avversario temibile e maggiormente strutturato, tenuto bene a bada anche negli interminabili 7' di recupero concessi dal direttore di gara Lovison. La Fiorentina batte dunque la Juventus in una gara per nulla scontata ma condotta con grande autorità. Un successo importante, voluto e ottenuto fino in fondo che però, alla luce del successo ottenuto dal Torino all'ultimo minuto contro l'Empoli, recuperando un doppio svantaggio, relega la Fiorentina al terzo posto in campionato, la regular season si conclude a quota 63 per i viola, come i granata, questi ultimi in vantaggio però negli scontri diretti. La Fiorentina è così costretta a dover disputare un turno in più nei play-off in chiave scudetto, l'avversario sarà la Roma. Un piazzamento di grande prestigio per questa Fiorentina, composta da ragazzi umili, determinati, caratterizzati da una mentalità vincente, professionalmente maturi, dotati di grande carattere e orchestrati dall'esperienza di un grande mister come Alberto Aquilani, capace di trasmettere i più importanti valori e qualità ai suoi in vista del futuro. Adesso serviranno proprio tutte queste virtù e caratteristiche per affrontare la volata scudetto alla caccia del titolo di campioni d'Italia.
Calciatoripiù: Capasso
(Fiorentina): veloce e determinato, crea continui pericoli offensivi. Amatucci (Fiorentina): gara più che positiva, sottolineata dal gran gol in apertura. Distefano (Fiorentina): conferma gran fiuto del gol e con il suo pressing offensivo è autore dell'ennesima prova maiuscola. Comuzzo (Fiorentina): con Biagetti tiene unita la difesa e sfiora un gol che Scaglia gli nega con un grande riflesso. Una citazione anche per mister Aquilani,tecnico ormai maturo e completo che si merita la standing ovation per i risultati finora ottenuti.