RETI: Forciniti, Mboumbou, Biggi
EMPOLI: Vertua, Parente, Capacci, Falcusan, Tosto Lorenzo (86' Fiorini), Bacciardi, Coppola (63' Lettieri), Forciniti (86' Criscuolo), Mboumbou (86' Martinelli), Tatti (68' Pignataro), Barsotti. A disp.: Vadjunec, Massarelli, Tempre, Tosto Stefano. All.: Andrea Lisuzzo.
JUVENTUS: Zelezny, Merignolo (53' Ventre), Nisci, Scarpetta, Boufandar (69' Pagnucco), Bassino, Balzano, Grosso (60' Piccinin), Biggi, Scienza (53' Ngana), Biliboc (53' Finocchiaro). A disp.: Piras. All.: Piero Panzanaro.
ARBITRO: Falleni di Livorno, coad. da Cardini e Giovanili.
RETI: 20' Biggi, 29' Forciniti, 37' Mboumbou.
NOTE: 90' espulso Nisci.



La miglior versione stagionale dell'Empoli si prende la scena e batte la Juventus per 2-1 nel posticipo della giornata andata in scena nel week-end precedente. Gara frizzante e interessante quella di Monteboro, soprattutto per merito dei ragazzi di Lisuzzo che partono forte e al 9' creano la prima palla-gol del match con Mboumbou che, lanciato in contropiede davanti a Zelezny, calcia addosso a quest'ultimo. La Juve entra pian piano in partita e colpisce al 20', quando il cross di Biliboc pesca Biggi che, in acrobazia, piazza la sfera sotto la traversa alle spalle di Vertua. La reazione dell'Empoli è veemente e il risultato torna in parità già al 29', minuto in cui un errato disimpegno di Zelezny consegna di fatto il pallone a Forciniti, che ringrazia e non perdona, 1-1. Gli azzurri cavalcano l'inerzia positiva e sfiorano il raddoppio con Mboumbou subito dopo, rischiando qualcosa al 32' quando la controffensiva di Balzano termina di poco sul fondo. Al 37' però i ragazzi di Lisuzzo si portano in vantaggio con il gol di Mboumbou, ben lanciato da un compagno a tu per tu con Zelezny. La Juve non ci sta e impegna l'attento Vertua al 41' e al 50' con Biliboc, mentre l'Empoli tiene bene il campo e al 60' sfiora il tris con Tatti, ma Zelezny risponde presente. Nel finale di match i locali amministrano con grande personalità la situazione, sfiorando ancora il terzo gol con Coppola e Pignataro. Una prestazione super si completa quindi con una vittoria di prestigio.