EMPOLI: Seghetti, Bonafede (61' Botrini), De Ferdinando, Michelucci (90' Bacciardi), Mannelli, Crasta, Brugunone (90' Seghi), Masini (77' Cecchi), Bocci, El Biache (61' Tatti), Diodato (77' Cappelli). A disp.: Tampucci, Lanza, Izquierdo. All.: Davide Moro.
LECCE: Moccia, Dell'Acqua, Dos Reis, Borgo (61' Mariano), Bruns, Davis, Minerva (46' De Vito), Gueye, Kodor (80' Perricci), Hegland, Orfano (46' Agrimi). A disp.: Leone, De Luca, Pacia, Giacomazzi. All.: Simone Schipa.
ARBITRO: Turrini di Firenze, coad. da De Vito e Ivanovich.
NOTE: 68' espulso Gueye.



Un Empoli tonico e continuo nella sua prestazione impone il pari al quotato Lecce, al termine di una gara sempre sul filo dell'equilibrio. È stata una gara vivace e con poche occasioni da rete, molto combattuta a centrocampo e dai ritmi intensi. Nel corso della prima frazione di gioco i padroni di casa si fanno preferire sul piano dello sviluppo del gioco, e non a caso vanno vicinissimi al gol con Bocci e soprattutto con il palo colpito in pieno da Brugunone. Nel secondo tempo la gara si fa più equilibrata e anche il Lecce beneficia della più ghiotta delle chance per sbloccare il risultato, un calcio di rigore che però Seghetti neutralizza con grande bravura. Negli ultimi 20' i salentini restano in inferiorità numerica a causa dell'espulsione di Gueye e si difendono dal tentativo di forcing degli azzurri, che però devono accontentarsi dello 0-0, un risultato come detto positivo alla luce della prestazione espressa.