CESENA: Galassi, Casadei, Domeniconi, Campedelli, Valentini Fe., Trocchia, Venturelli (77' Nisi), Castorri (77' Valentini Fi.), Amadori (84' Marotta), Gramignoli (77' Guidi), Coveri (84' Penchini). A disp.: Cortesi, Mignani, Bardeggia. All.: Campedelli.
EMPOLI: Vertua, Botrini (46' Bonafede), Lanza (66' De Ferdinando), Obeng (46' Cecchi), Mannelli, Crasta, El Biache (66' Brugognone), Masini, Bocci (83' Tatti), Seghi, Diodato (46' Massarelli). A disp.: Tampucci, Casani, Michelucci. All.: Moro.
ARBITRO: Gianquinto di Parma, coad. da Carella e Chiavaroli.



Al terzultimo e al quartultimo posto, eppure distanti pochissime lunghezze dal podio: Cesena ed Empoli si sfidano - rispettivamente - per risalire e scalare posizioni nel gruppone alle spalle della Roma ma impattano a reti inviolate in un classico match dai ritmi di fine stagione, che propone un pari sostanzialmente giusto alla luce di quanto visto in campo. Si tratta del nono pari per gli azzurri di Moro, squadra che, assieme al Genoa, ha visto uscire più volte il segno x sul proprio cammino. Viste all'opera in questa occasione le due squadre, pur con caratteristiche diverse, esprimono simili valori, e non sorprende che anche all'andata, a febbraio, la gara si concluse in parità, uno a uno. Pochissime le occasioni degne di nota in un primo tempo giocato sottotono da parte dei toscani, che in avvio reclamano comunque per un penalty non concesso dall'arbitro; il pallone schizza sulla gamba e poi sul braccio di un difensore romagnolo in piena area di rigore, ma la direzione di gara sorvola. Poi viene fuori il Cesena, che però non impegna quasi mai il portiere ospite. Nel finale la chance migliore del match per portare via i tre punti capita all'Empoli, ma la mira di Brugognone risulta leggermente imprecisa. Alla fin quindi lo 0-0 resiste intatto fino al triplice fischio, consegnando un punto a testa alle due contendenti.