FIAMMA MONZA: Messori, Cappello, Valtorta, Contessotto (84' Carrusci), Bertoni, Nascamani, Cama, Baratti, Ienna (70' Canobbio), Ferraro, Tasca. A disp.: Valtolina, Chignoli, Erzah, Baratti, Bassoli Gritti. All.: Agostino Zagaria.
CITTÀ DI PONTEDERA: Zangari, Rizzato, Sidoni, Ceci, Maffei (90' Amitrano), Sivakova, Pantani (76' Puddu), Lewandowska, Dehima (63' Mazzella), Maroso, Romeo. A disposizione: Schiavone, Mancini. All.: Sandy Iannella.
ARBITRO: Davide Albano di Venezia, coad. da Martone e Cattaneo di Monza.
RETI: 3' Cama, 11' Pantani, 62' Sivakova.
NOTE: ammonite 28' Messori, Ferraro.



Il Pontedera doveva vincere per credere alla salvezza diretta, e così è stato, non senza difficoltà. Il Fiamma Monza non aveva nulla da chiedere a questo campionato visto la retrocessione matematica maturata nel turno precedente, ma il trainer lombardo Zagaria ci teneva a fare risultato per orgoglio, sportività e per finire il campionato con qualche soddisfazione. Davanti alle padrone di casa si presentava un Pontedera in crisi di risultati che aveva l'obbligo di portare a casa i tre punti per affrontare al meglio la sfida di domenica prossima con la Lucchese che diventerà cruciale per il destino delle due compagini, perché non è solo un derby ma è anche la partita che potrebbe definire le sorti delle due squadre in questo campionato. Subito in salita per il Pontedera: al 3', dopo una conclusione di Ferraro dal limite dell'area respinta dalla difesa toscana, la palla arriva a Cama che all'altezza del dischetto del rigore non sbaglia, scaraventando con forza il pallone alle spalle di Zangari. Per il Pontedera si riaffacciano i fantasmi della partita con il Su Planu, ma dopo un primo momento di smarrimento le toscane si riorganizzano e raggiungono il pareggio (all'11') con Pantani che dal limite dell'area, su suggerimento di Maffei, trova la traiettoria giusta per infilare Messori che nulla può sul tiro indirizzato verso il palo opposto rispetto alla posizione del 19 toscano. Bello il goal ed efficace per dare al Pontedera il giusto impulso per iniziare a giocare una gara di attacco. Dopo una serie di conclusioni non sempre precise, l'occasione migliore per sbloccare il risultato capita sui piedi di Sivakova che al 42' si fa murare il tiro da Messori, con la granata che lanciata in profondità si ritrova a tu per tu con l'estremo difensore monzese. Si torna negli spogliatoi con il risultato in equilibrio ma con le toscane che, facendo la partita, legittimano una sorta di vantaggio ai punti, esercitano la propria supremazia soprattutto dopo il pareggio.
Nella seconda frazione, il copione non cambia, le granatine si proiettano alla ricerca del vantaggio mentre le biancorosse cercano le ripartenze affidandosi molto all'esperienza di Cama. Dopo una parata in due tempi di Messori sulla conclusione insidiosa di Maroso dal limite e una girata di testa di Maffei finita sul fondo, al 62' il Pontedera raggiunge l'agognato vantaggio con Sivakova che ribatte in rete una difettosa presa alta di Messori che si fa sfuggire il pallone mettendo la toscana nelle condizioni di infilare la rete praticamente ad un paio di metri dalla linea di porta. Ora è il Fiamma Monza che cerca di attaccare e il Pontedera di sfruttare le ripartenze soprattutto con Ceci e Maffei, che però trovano sempre l'opposizione della linea difensiva delle monzesi che riescono solo al 90' a rendersi pericolose con la solita Cama che si gira bene al limite ma calcia troppo centrale per impensierire Zangari. Dopo 4 minuti il direttore di gara decide che può essere sufficiente il recupero concesso, decretando la fine delle ostilità e la gioia delle ospiti che in concomitanza della sconfitta della Lucchese vedono un lumicino in fondo al tunnel per la salvezza diretta.