• Serie DD
  • 23/10/2022 15.00.00
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  • Scandicci
  • 3 - 2 23/10/2022 15.00.00
  • Santangelo F.c.
    9' Bartolozzi
    27' Akammadu
    59' Bartolozzi
    70' Gobbi
    78' Gobbi

Commento


SCANDICCI: Dainelli, Frascadore, Cecconi, Vitali Borgarello, Edu Mengue (79' Ghinassi), Francalanci, Bartolozzi (72' Gianassi), Sinisgallo, Gozzerini (72' Vezzi), Saccardi (79' Corsi), Akammadu (60' Meucci). A disp.: Timperanza, Cruciani, Sammartino, Grillo . All.: Mirko Taccola
SANTANGELO F.C.: Ferrara, Barracane (46' Meloni), Moracchioli (39' Eberini), Bosco, Confalonieri, Panatti (55' Pesenti), Zazzi, Gomez (81' Spaviero), Giudici, Bugno, Silla (46' Ciccone). A disp.: Cantoni, Berto, Hoxha, Cattaneo. All.: Gatti Roberto
ARBITRO: Alice Gagliardi di San Benedetto del Tronto
RETI: 9' Bartolozzi, 27' Akammadu, 59' Bartolozzi, 70' Gobbi, 78' Gobbi
NOTE: Ammoniti Dainelli, Sinisgallo, Barracane, Moracchioli, Confalonieri, Zazzi, Gomez.SCANDICCI (4-1-4-1): Dainelli, Frascadore, Cecconi, Vitali Borgarello, Edu Mengue (79' Corsi), Francalanci, Bartolozzi (72' Gianassi), Sinisgallo, Gozzerini (72' Vezzi), Saccardi (79' Ghinassi), Akammadu (60' Meucci). A disp.: Timperanza, Ghinassi, Cruciani, Sammartino, Grillo. All.: Rigucci.
SANT'ANGELO (4-4-2): Ferrara, Barracane (46' Meloni), Moracchioli (39' Eberini), Bosco, Confalonieri, Panatti (55' Pesenti), Zazzi, Gomez (81' Spaviero), Gobbi, Bugno, Silla (46' Ciccone). A disp.: Cantoni, Berto, Hoxha, Cattaneo. All.: Gatti.
ARBITRO: sig.na Gagliardi di San Benedetto del Tronto, coad. da Gneo e Nappi di Latina.
RETI: 9' e 60' Bartolozzi, 27' Akammadu, 70' e 78' Gobbi
NOTE: Spettatori 150 circa. Recupero: 3'+5'. Ammoniti: Sinisgallo, Moracchioli, Barracane, Dainelli, Gomez, Zazzi . Angoli: 6-5. Fuorigioco: 1-3. Falli fatti: 16-16. Tiri(specchio): 10(5)-15(9).



DAINELLI: 7 Neutralizza il rigore calciato da Bugno indovinando la traiettoria della conclusione. Altri due buoni interventi, uno per tempo, ne certificano la buona prestazione.
FRASCADORE: 7 Il solito motorino inesauribile tutto grinta e cuore. Lascia pochissimo spazio a qualsiasi avversario si affacci sulla fascia destra.
CECCONI: 7 Tanta corsa e tanta fase difensiva anche come terzo centrale nel finale. Recupera una palla importantissima facendo partire l'azione del tre a zero.
VITALI BORGARELLO: 6,5 Migliora di gara in gara nel nuovo ruolo davanti alla difesa. Prova anche la sortita in avanti, ma la conclusione dal limite alla mezz'ora porta solo un angolo dopo la deviazione di Ferrara.
EDU MENGUE: 6 Troppo precipitoso in occasione del fallo in area su Zazzi e ingenuo su Gazzi che lo usa come appoggio per girarsi e calciare in porta. Al netto di queste due indecisioni però sfodera una gara solida limitando le potenzialità offensive dell'attacco lodigiano. dal 79' Corsi: 6 entra bene in gara andando a pressare tutti i portatori di palla.
FRANCALANCI: 7 Un'unica indecisione sul primo gol del Sant'Angelo in una gara decisa e concentrata arricchita dall'assist di tesa per il raddoppio di Akammadu.
BARTOLOZZI 8 Primi gol in categoria che hanno un'importanza vitale per lo Scandicci. Bravo e freddo in occasione del vantaggio con un destro preciso. Fortunato sul tiro deviato in occasione del secondo gol. Poi tanto impegno anche in fase di copertura. Decisamente il migliore in campo. dal 72' Gianassi: 6 Entra prima a destra poi passa a sinistra, ma si fa trovare pronto lottando su ogni pallone.
SINISGALLO: 7 Gara di sostanza e di qualità in mezzo al campo. Entra in due dei tre gol blues e macina gioco per più di un'ora. Poi si mette a fare legna quando c'è da portare a casa la vittoria.
GOZZERINI: 6,5 Suo l'assist preciso per il vantaggio siglato da Bartolozzi. Tanto pressing e tante accelerazioni che mettono in crisi la retroguardia ospite. Gli è mancato solo il gol, ma la prestazione è stata di livello. dal 72' Vezzi: 6 Nel finale di gara cerca di tenere palla lontano da Dainelli e ci riesce con mestiere e impegno.
SACCARDI: 6,5 Si danna l'anima su tutto il fronte di attacco risultando molto prezioso in fase di contenimento. Sfiora in un paio di occasioni la rete anche con una sforbiciata acrobatica che però termina docilmente fra le braccia di Ferrara. dal 79' Ghinassi: 6 Entra per dare centimetri alla retroguardia e si fa trovare pronto su tutti i palloni andando poco per il sottile.
AKAMMADU: 7 Secondo gol consecutivo condito da una prestazione ad alta intensità con tanto pressing e preziosi ripiegamenti difensivi sui calci piazzati. dal 60' Meucci: 6 Qualche percussione delle sue e tanta abnegazione in fase di interdizione. Lucido nel finale quando cerca di gestire il più possibile la palla per far scorrere il cronometro.
All. RIGUCCI: 7 Nonostante il modulo che farebbe pensare a una gara in difesa, la squadra aggredisce l'avversario con continuità e riparte in velocità capitalizzando come non era mai successo prima in questo campionato le occasioni create. Un'ora di gioco spumeggiante e una mezz'ora finale da squadra compatta tutta dedita al raggiungimento dell'obiettivo. La squadra sta bene fisicamente e si vede, se ritrova anche la serenità mentale e un po' di quella spensieratezza dei tanti giovani che porta in campo può risalire la classifica e togliersi diverse soddisfazioni.
ARBITRO
Sig.na GALGIARDI di SAN BENEDETTO DEL TRONTO: 7
Arbitraggio all'altezza della situazione e della categoria. Non sbaglia niente ed è ben coadiuvata dagli assistenti. Gestisce bene la ripresa nella quale gli animi si scaldano un po'. Giusto il rigore concesso agli ospiti.
Si sblocca alla decima di campionato lo Scandicci. Un digiuno da vittorie iniziali così lungo i blues non lo avevano mai vissuto in Serie D. Un'ora di gioco ad altissima intensità ed emozioni con i tre gol e il rigore parato da Dainelli al capitano del Sant'Angelo Alessio Bugno, figlio del campione di ciclismo Gianni Bugno. Bene subito i ragazzi di mister Rigucci che al primo affondo passano in vantaggio: rilancio di Daniella per la testa di Akammadu che lancia Gozzerini bravo a servire Bartolozzi libero a centro area per mettere in porta il pallone del vantaggio. Un gol pesantissimo per il classe 2004 alla prima marcatura in categoria. Al questo d'ora Edu Mengue stende Zazzi in area, ma Dainelli rimedia parando il rigore di Bugno. Dieci minuti dopo angolo di Sinisgallo, testa di Francalanci e Akammadu irrompe in ara di porta segnando il raddoppio e il secondo gol consecutivo in campionato. Gli ospiti accusano il colpo e non riescono a impensierire Dainelli soffrendo ancora in difesa la velocità dei blues. Nella ripresa i lodigiani provano ad alzare il baricentro, ma al primo affondo dei locali subiscono la terza rete: Cecconi recupera palla a sinistra, scarica per Sinisgallo che lancia Bartolozzi al limite dell'area avversaria. Conclusione dal limite con deviazione e palla che finisce alle spalle di Ferrara. Gli ospiti dieci minuti più tardi con una fiammata estemporanea riaprono la gara: cross da sinistra per la testa di Pesenti che fa da torre per il liberissimo Gobbi. La forte punta ospite calcia al volo dall'altezza del disco di rigore e non lascia scampo a Dainelli. Poco dopo arrivava anche il secondo gol della punta rossonera con un diagonale dal vertice dell'area piccola. Nel finale l'arrembaggio del Sant'Angelo crea più apprensione ai tifosi sulle tribune del Turri che a Dainelli e compagni. Il triplice fischio dopo cinque minuti di recupero sancisce la prima vittoria stagionale dei blues.
LE INTERVISTE
In sala stampa mister Gatti non nasconde la propria delusione per la prestazione dei suoi ragazzi: Non riesco a spiegarmi questa prestazione dopo la bella vittoria della settimana scorsa e il buon lavoro svolto in settimana. Avevano dato tutti l'impressione di essere pronti per questa partita poi, sicuramente, la svolta è stata non pareggiare sul calcio di rigore. Lo Scandicci sullo slancio ha raddoppiato e triplicato meritatamente facendoci capire che dovevamo fare meglio. Poi dopo il terzo gol abbiamo almeno avuto la forza di reagire dimostrando che stiamo bene fisicamente ma che giocando così non siamo all'altezza di questa categoria. Il campionato rischia di diventare molto problematico e difficile perché se non dai continuità ai risultati la vittoria estemporanea non ha grande valore. Bisogna essere molto più bravi e molto più determinati. E questa forse è la cosa che mi ha dato più fastidio. Mi aspettavo una partita complicatissima contro una squadra che è tantissimi anni che fa la Serie D e che è abituata a questa categoria e aveva tanta voglia di vincere. Dovevamo avere noi molta più voglia di fare risultato visto che arrivavamo da una vittoria molto importante. Invece ancora una volta fuori casa prendiamo tre gol e perdiamo, ma a parte il risultato non mi è piaciuto l'atteggiamento che è stato negativo. Chiaramente bisogna capire il motivo per cui non siamo stati cattivi e determinati come dovevamo essere. Io sono l'allenatore e mi prendo la responsabilità anche di questo atteggiamento sbagliato . Come ha visto lo Scandicci: Ho visto una squadra che ha giocato con grande attenzione e grande determinazione il primo tempo ripartendo in modo veloce. Poi nel secondo tempo hanno fatto una gara un po' ostruzionistica, ma hanno fatto il loro .
Di umore diametralmente opposto mister Rigucci che si gode la prestazione dei suoi ragazzi e la prima vittoria in campionato: Una vittoria che aspettavamo da tanto e il non averla ottenuta fin qui ci ha frenato tanto. Poi quando non vinci l'aria diventa pesa anche se credi nelle tue potenzialità. Siamo entrati in campo bene facendo un primo tempo bellissimo. È andato tutto come doveva andare. Abbiamo fatto tre gol, Dainelli ha parato un rigore importatissimo e sono contento. Per i ragazzi, per il presidente. Io ho mangiato tanti bocconi amari, ma sono grande e li reggo. I ragazzi si sono tolti un peso con questa vittoria. Abbiamo sofferto nel secondo tempo quando siamo calati un po' anche se grandi occasioni non le hanno avute loro e noi potevamo sfruttare meglio un paio di contropiedi, am va bene così. Prendiamoci questa grandissima vittoria meritata ottenuta contro una squadra importante che anche se non ha una classifica felice ha nomi importanti e budget importanti. Giocatori che hanno fatto categorie superiori e che danno tanta qualità in campo. Questo porta ancora più valore ala prestazione dei ragazzi. I complimenti vanno tutti a loro perché quando ci sono e stanno con la testa giusta possono dare noia a chiunque . Novità tattiche per uno Scandicci con tanti giocatori offensivi: Nei momenti di difficoltà qualche domanda te la fai se prendi tanti gol e ne fai pochi. Abbiamo cambiato modulo qualche partita fa abbassandoci un po' per cercare di arginare la tempesta, ma non è il nostro calcio. Né il mio né quello dei ragazzi. Il nostro modo di giocare è quello fatto di aggressività, di giocare e di creare. Quando lo facciamo siamo pericolosi e facciamo la partita. Poi possiamo vincere o perdere, ma abbiamo fatto la cosa giusta. Non possiamo aspettare gli altri, dobbiamo andare noi a prenderli. Per lo meno a fine gara usciamo con la coscienza a posto perché hai fatto quello che dovevi fare come stavolta . Menzione obbligatoria per Bartolozzi, classe 2004, che ha segnato i primi gol in Serie D: È un ragazzo d'oro con grandi qualità caratteriali e tanta voglia di ascoltare e imparare. Ma come lui anche gli altri giovani che potranno essere dei profili interessanti per il futuro dello Scandicci. Complimenti a lui, ma anche a tutta la squadra che lo sostiene e gli dà fiducia e forza . Quale scolta c'è stata in settimana che ha portato a questa vittoria: Ci siamo sempre allenati bene con grande ritmo e intensità, però ci siamo anche parlati a quattr'occhi perché nei momenti di difficoltà non è giusto trovare il colpevole però qualcosa che non va c'é e lo dimostrano i soli tre punti in nove partita. Abbiamo capito tutti che dovevamo fare un passo incontro all'altro parlandoci a lungo. E la risposta che ha dato la squadra in questa gara è stata importante compattandosi invece che sgretolarsi tirando fuori cuore, orgoglio e onore nel finale per portare a casa questa vittoria. E sono quelle cose che vanno oltre l'aspetto tecnico, ma che poi servono per raggiungere le vittorie. Credo che la squadra abbia ritrovato quella mentalità da squadra che lotta in ogni suo elemento fino alla fine. Spero che questo atteggiamento sia quello che vedremo anche nelle prossime gare. Non mollare mai nemmeno un centimetro .