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  • 09/10/2022 15.00.00
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  • U.s. Livorno
    95' Maresca
  • 1 - 0 09/10/2022 15.00.00
  • Mobilieri Ponsacco

Commento


U.S. LIVORNO: Fogli, Ivani (54' Maresca), Fancelli, Rossi G. (54' Lo Faso), Lucarelli M., Neri F. (80' Frati), Belli (85' Neri G.), Russo, Rodriguez (70' Vantaggiato), Karkalis, Cretella. A disp.: Bettarini, Apolloni, Giampa, Bontempi . All.: Collacchioni Lorenzo
MOBILIERI PONSACCO: Pagnini, Zaccagnini, Macchi, Fratini, De Vito, Rossi, Remorini, Marcucci (64' Baggiani S.), Nieri (89' Bellucci), Carli (74' Lunghi), Mencagli (64' Vanni). A disp.: Sbrana, Patronelli, Franco, Bardini, Regoli. All.: Bozzi Francesco
ARBITRO: Andrea Migliorini di Verona
RETI: 95' Maresca
NOTE: Ammoniti Lucarelli M., Macchi, Remorini, Marcucci, Vanni.LIVORNO: Fogli, Ivani (55' Maresca), Fancelli, Rossi (55' Lo Faso), Lucarelli, F. Neri (80' Frati), Belli (85' G. Neri), Russo, Rodriguez (70' Vantaggiato), Karkalis, Cretella. A disp.: Bettarini, Apolloni, Giampà, Bontempi. All.: Lorenzo Collacchioni
MOBILIERI PONSACCO: Pagnini, Zaccagnini, Macchi, Fratini, De Vito, Rossi, Remorini, Marcucci (64' Baggiani), Nieri (89' Bellucci), Carli (73' Lunghi), Mencagli (64' Vanni). A disp.: Sbrana, Patronelli, Franco, Bardini, Regoli. All.: Francesco Bozzi
ARBITRO: Migliorini di Verona, coad. da Callovi di San Donà di Piave e Storgato di Castelfranco Veneto.
RETE: 95' Maresca.
NOTE: Rec.:0+5'. Ammoniti: Lucarelli, Marcucci, Remorini, Macchi, Vanni.



L'Armando Picchi torna a colorarsi di amaranto per la sesta giornata del campionato di serie D, girone E. Con l'infermeria che si riempie in casa Livorno, le scelte di Collacchioni sono quasi obbligate, senza comunque rinunciare al suo dinamico 3-4-3 con Rodriguez - libero di svariare - supportato da Rossi e F. Neri ai lati. Confermato Belli al fianco di Cretella, in virtù dell'assenza di Capitan Luci ancora ai box. Dalla parte opposta arriva il Ponsacco di Bozzi che, reduce dalla sconfitta di misura con il Città di Castello, deve giocare una partita di grande intensità per cercare di portare a casa punti salvezza. E in mezzo al campo si ergono come piloni Remorini e Marcucci, statuari e possenti per peso e struttura ma sofferenti in termini di palleggio la qualità della formazione casalinga. Pronti via e i padroni di casa si rendono subito pericolosi al 2': Rodriguez imbuca per il taglio di F. Neri che da posizione ravvicinata incrocia il destro trovando l'opposizione di piede di Pagnini. È uno squillo che consente al Livorno di prendere possesso del gioco, costruisce con logica ed organizzazione ma negli ultimi sedici metri rimane avulso alle pratiche di concretezza. Ci prova Lucarelli all'8', ma il sinistro ciabattato si spegne largo sul fondo, poi è la volta di Ivani ad assistere per l'incornata di Rodriguez ed è infine lo stesso Lucarelli a premiare il movimento intelligente di Rossi, appena fermato in tempo dalla chiusura di Macchi. Nel mezzo, una vampata di suspance: il disimpegno debole di Fogli è un regalo sui piedi di Mencagli che cerca il lob immediato sull'uscita del portiere livornese, ci mette la fronte Russo e la frittata viene sventata. Prima del riposo c'è tempo solo per un altro tentativo di F. Neri che sfrutta il dialogo con Rodriguez per ricevere - di tacco - il pallone di ritorno, la giocata di fino strappa gli applausi del Picchi anche se il seguente mancino del numero 21 finisce sopra la traversa. La ripresa dei giochi capovolge la narrazione del primo tempo. Stavolta è il Ponsacco ad aggredire gli spazi e le giocate più pericolose portano tutte la firma degli ospiti, anche se la concretezza sotto porta fatica lo stesso a manifestarsi. Al 49' ci prova prima Mencagli con un tiro sporco e telefonato, due minuti più tardi il rimpallo fra due teste provoca il palo alla destra di Fogli, ma anche la ripartenza immediata del Livorno muore sul corpo di Fratini che stoppa il tiro di F. Neri. Di nuovo Ponsacco con Remorini che mette i brividi con un pallone vagante che sfiora il palo, poi ancora Nieri, Fratini e il neoentrato Vanni ci mettono coraggio senza trovare lo specchio della porta. La stanchezza si fa sentire e la girandola dei cambi porta energie fresche soprattutto al tridente casalingo: Frati, Vantaggiato e Lo Faso ridanno linfa e speranza agli amaranto che preparano il campo all'assalto finale, fino agli ultimi cinque minuti di fuoco con cui il Livorno si conquista terreno ed angoli a profusione. Prima è ancora F. Neri a calciare fuori dal limite, poi è Frati a deviare da pochi passi il suggerimento splendido di Vantaggiato con la palla che fa la barba al palo, e infine è Lo Faso a seminare il panico in area di rigore ma il tiro del fantasista è respinto dai piedi di Pagnini. Tre occasionissime che fanno da preludio al gol, che arriva a dieci secondi dalla fine del quinto minuto di recupero. Il giro palla del Livorno apre una breccia tra le gambe della difesa ospite: Maresca alza la testa e calcia con forza dalla distanza trovando la deviazione di Cretella, impercettibile quanto decisiva, e con Pagnini fuori tempo il pallone si insacca in rete facendo esplodere di gioia il popolo livornese. Appena un istante prima del triplice fischio finale. Tre punti pesantissimi per i ragazzi di Collacchioni che hanno avuto il merito di crederci fino alla fine, spinti da un tifo senza sosta che ha alimentato il crescendo dei giocatori locali. Delusione totale in casa Ponsacco che, invece, deve rialzare la testa dalla seconda sconfitta consecutiva, vedendosi sfumare un punto che ormai sembrava già conquistato.
LIVORNO
FOGLI 6:
Quasi una domenica di riposo, da spettatore non pagante, non si contano parate ma esprime sempre sicurezza in ogni intervento.
IVANI 5,5: Spinge ad intermittenza, forse spende energie nella prima frazione e nella ripresa spenge anzitempo i motori. Dal 55' Maresca 7: Propositivo quanto basta per credere fino in fondo nella vittoria. E non a caso trova il gol che vale i tre punti.
FANCELLI 6,5: Il più solido, insieme a Russo, della retroguardia labronica. Mai una sbavatura e mai un fallo regalato.
ROSSI 5,5: Ha la stoffa e il piede dolce per incantare la tifoseria, ma manca ancora del guizzo in più per incidere in area di rigore. Dal 55' Lo Faso 6,5: Gambe e passo sono di un'altra categoria e quando decide di strappare si nota la qualità ad occhio nudo.
LUCARELLI 5,5: Si contiene quando deve salire, e concede troppo a sé stesso quando invece deve servire i compagni. È in crescita, e cuore e grinta di certo non mancano.
F. NERI 5,5: Si accende ad intermittenza, soprattutto nella ripresa quando aiuta molto in fase di non possesso ma resta carente in termini di peso offensivo. Dall'80' Frati s.v. : Neri finisce la benzina, e lui si fa trovare pronto per far rifiatare il compagno di reparto.
BELLI 6: Ottimo a gestire i palloni sporchi davanti alla difesa, sostituisce Luci senza farlo rimpiangere anche se a volte manca di coraggio. Dall'85' G. Neri s.v. : Pochi palloni toccati, giusto una manciata di minuti senza incidere.
RUSSO 7: Impeccabile in ogni sua forma. Non perde un contrasto, e guida la difesa con l'esperienza dei professionisti.
RODRIGUEZ 5,5 : È reduce da un infortunio e fatica a sbloccarsi, ma quando si muove si distinguono colpi di classe assoluta. Dal 70' Vantaggiato 6: Lavora soprattutto nella protezione del pallone. Fa da centroboa aprendo le sponde per gli esterni d'attacco.
KARKALIS 6: Deciso e arcigno nelle entrate, è buono anche l'appoggio offensivo ma il meglio di sé lo da comunque in marcatura.
CRETELLA 6,5: Senza Luci al fianco contiene le sue solite scorribande ma ci mette lo stesso lo zampino deviando in rete il tiro di Maresca.
All.: Collacchioni 6: Primo tempo di grande temperamento, ma nella ripresa l'atteggiamento di attesa porta ad assumere alcuni rischi più o meno calcolati.
MOBILIERI PONSACCO
PAGNINI 6:
Scherma in due occasioni gli amaranto respingendo con i piedi, non può farci niente - invece - sul tiro deviato di Maresca.
ZACCAGNINI 5,5: Con Neri a trazione ridotta riesce a tamponare le sue sovrapposizioni, ma l'ingresso di Lo Faso lo manda fuori giri.
MACCHI 5,5 : Tanta mobilità ma poca sostanza nella mediana, si prende anche il giallo e gioca con più attenzione il resto della partita.
FRATINI 6: Tra i migliori del reparto difensivo ospite, bravo anche in fase offensiva quando cerca - senza fortuna - il gol della domenica dalla lunga distanza.
DE VITO 6: Quando Neri si abbassa svaria spesso dalla sua parte, si alza in copertura e mantiene a distanza il pericolo.
ROSSI 6: Pulito e preciso quando serve, tosto e pressante al momento opportuno. Non perde la bussola e non combina disattenzioni.
REMORINI 6,5 : Il capitano è un mastino che ringhia in ogni zona del campo. Rischia col giallo, anche se spende il fallo con intelligenza tattica.
MARCUCCI 5,5: Il fraseggio amaranto tra le linee è sempre rapido anche nello stretto, e la sua fisicità ne risente. Dal 64' Baggiani 5,5: Un pilone per una colonna, ci mette la sua quantità, ma il centrocampo di sostanza fa legna soltanto a fasi alterne.
NIERI 5,5: Si nota solo per un colpo di testa che finisce sotto la curva, troppo poco per una punta di peso che fatica a prendere possesso dell'area di rigore. Dall'89' Bellucci s.v. : Gettone di presenza negli ultimi palpitati scampoli di partita.
CARLI 5,5: Viene cercato per inventare, ma anche la sua fantasia viene frenata dalla mediana labronica che non fa sconti a nessuno. Dal 73' Lunghi 6 : Si inserisce da dietro e cerca sempre il dialogo, ma c'è tanto traffico in mezzo al campo e trovare gli spazi diventa complicato.
MENCAGLI 5,5: Non provoca particolari grattacapi a Russo e compagni, si intravede soltanto in due tentativi, sterili e telefonati. Dal 64' Vanni 6: Senza dubbio il più pericoloso dei suoi, non arrivano palloni in area, ma al primo cross buono mette i brividi.
All.: Bozzi 6 Atteggiamento remissivo nella prima frazione, ma decisamente più spavaldo e guerrigliero nella ripresa.