• Serie DE
  • 13/11/2022 15:30.00
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  • U.s. Livorno
    73' Torromino
  • 3 - 1 13/11/2022 15:30.00
  • Ostia Mare
    10' Bruzzo
    46' De Cenco
    86' Lucarelli M.

Commento


U.S. LIVORNO: Fogli, Fancelli, Vantaggiato (63' Torromino), Rossi G. (82' Luci), Neri G., Giuliani, Zanolla (74' Bruno), Neri F. (63' Lucarelli M.), Russo, Cretella, Bruzzo (63' Lo Faso). A disp.: Bettarini, Giampa, Bontempi, Belli . All.: Collacchioni Lorenzo
OSTIA MARE: Borrelli, Succi, Talamonti (92' Compagnone), Santovito, Milani, Gelonese, De Cenco (68' Roberti), De Crescenzo, Amendola (68' Lazzeri), Mazzei, Santarpia (75' Matteoli). A disp.: Zizzania, Pompei, Giusti, Sbardella, Potenziani. All.: Perrotti Fabrizio
ARBITRO: Carlo Esposito di Napoli
RETI: 10' Bruzzo, 46' De Cenco, 73' Torromino, 86' Lucarelli M.
NOTE: Espulso Neri G. per doppia ammonizione. Ammoniti Bruzzo, Torromino, Mazzei.LIVORNO: Fogli, Fancelli, Russo, Giuliani, Zanolla (74' Bruno), Cretella, G. Neri, Bruzzo (52' Lucarelli), Rossi (81' Luci), F. Neri (52' Torromino), Vantaggiato (52' Lo Faso). A disp.: Bettarini, Giampà, Bontempi, Belli. All.: Lorenzo Collacchioni
OSTIA MARE: Borrelli, Succi, Talamonti (91' Compagnone), Santovito, Milani, Gelonese, De Cenco (68' Roberti), De Crescenzo, Amendola (68' Lazzeri), Mazzei, Santarpia (75' Matteoli). A disp.: Zizzania, Pompei, Giusti, Sbardella, Potenziani. All.: Giorgio Galluzzo.
ARBITRO: Esposito di Napoli, coad. da Nicolò di Milano e Chimento di Saronno
RETI: 10' Bruzzo, 45' De Cenco, 73' Torromino, 86' Lucarelli.
NOTE: ammoniti: Bruzzo, G. Neri, Torromino, Talamonti, Mazzei. Espulso: 88' G. Neri per doppia ammonizione. Rec.: 1'+6'.



Con un freddo gelido e pungente che sferza l'aria labronica sulle spalle dei presenti, il Livorno di Collacchioni ospita l'Ostia Mare di Galluzzo per l'undicesima giornata del girone E di serie D. Dopo il pareggio in terra aretina, questa per il Livorno è l'occasione perfetta per tentare di raschiare altri punti fondamentali in virtù dello scontro diretto contro la Pianese della prossima domenica. Il mister amaranto sceglie di mescolare di nuovo le carte e regala un'altra maglia da titolare a Gianmarco Neri lasciando a riposo Luci, spingendo per il debutto di Bruzzo e il ritorno fra gli undici di partenza di Giuliani, Vantaggiato e Zanolla. Rispondono i laziali, dall'altro lato, con la qualità di Milani e De Cenco alle spalle della punta Santarpia. In panchina, pronto all'uso, l'ex bomber del Trastevere Roberti. A primo impatto è la formazione ospite a dettare i ritmi di gioco mostrandosi più intraprendente, e Milani il più in palla di tutti con due corner conquistati già nei primi cinque giri di orologio. Ma alla prima timida uscita in avanti è il Livorno a passare in vantaggio al 10'. Rossi non trova sbocchi tra le linee ed è costretto allo scarico su G. Neri, il cui filtrante - sporcato dal tacco di Vantaggiato che innalza la sfera - diventa un assist perfetto per Bruzzo. Il centrale sovrasta con forza Talamonti anticipando con la punta del piede quanto basta per insaccare alle spalle di Borrelli il gol dell'uno a zero. Un debutto da ricordare per Bruzzo che esplode tutta la sua gioia sotto la Nord. La reazione degli ospiti però è rabbiosa e si carica delle invenzioni di un Milani particolarmente ispirato. Il numero 7 biancoviola prima impegna Fogli con una punizione velenosa che rimbalza nell'angolino, e poi illumina la scena con un rapido stop di petto e tiro al volo che richiama alle giocate di gran classe di livello superiore. Nel mezzo, il servizio splendido per la testa di De Cenco che infilza Fogli in uscita vedendosi annullare il gol del pareggio per fuorigioco. La bandierina alzata consente al Livorno di mantenere l'uno a zero e di riproporsi al 31' in zona offensiva: l'angolo di Vantaggiato è deviato ad un soffio dalla porta dall'incornata di Cretella, poi tocca allo strappo di Rossi che dal limite arpiona una sfera vagante senza trovare fortuna con la conclusione. Infine, proprio a centesimi di secondi dal riposo, l'Ostia Mare trova il gol del pareggio su un'azione quasi in fotocopia della rete annullata in precedenza. Stavolta è Succi a disegnare l'assist per De Cenco, bravo ad approfittare della staticità di Russo scavalcando Fogli con un colpo di testa che ammutolisce il Picchi . L'anemia cronica degli amaranto in zona d'attacco fa alzare le antenne a Collacchioni che cerca di scuotere gli animi con una tripla sostituzione ad inizio ripresa. Fuori Vantaggiato, Bruzzo e F. Neri e dentro Lo Faso, Lucarelli e Torromino. Vuole tutta l'artiglieria pesante in campo per cercare di portare a casa una vittoria di capitale importanza. E la scelta tattica porta immediatamente i suoi frutti, perché i benefici nella costruzione del gioco si rivelano subito lampanti. A suonare la carica è Torromino, bravissimo a caricarsi sulle spalle i compagni di reparto attraverso un escalation tambureggiante di occasioni. Prima al 55' invita il fraseggio con gli altri due tenori premiando la corsa di Zanolla, ma la sua palla tesa viene messa in corner con apprensione da Santovito; poi sfila il pallone dai piedi di Talamonti aprendo una prateria per Lo Faso che si inceppa nelle sue stesse finte anziché calciare in porta. Un sussulto per l'ex palermitano che si riprende al 68' scaricando una sassata dalla distanza che impatta sulla traversa togliendogli la gioia del gol. Un gol che ormai è nell'aria da diversi minuti, e si concretizza al 73' con Torromino. Il suo destro secco è una fiammata improvvisa dal limite dell'area, che si infila dritto nell'angolino più lontano senza lasciare scampo a Borrelli. Torna in vantaggio il Livorno e l'ultimo quarto d'ora diventa un monologo amaranto, ormai liberato dalle catene mentali viste nella prima frazione e spinto dall'onda di un entusiasmo coinvolgente. Nell'ordine: al 76' Lo Faso, servito da uno scatenato Torromino, spara fuori a botta sicura da due passi; un minuto più tardi è Cretella a calciare sopra la traversa da buona posizione; infine, al 79' un'altra occasionissima sprecata da Lucarelli che raccoglie l'assist di Lo Faso ma i pugni distesi a terra di Borrelli disturbano la sua conclusione e quella successiva di Torromino. Un tam-tam che raggiunge il culmine all'86', dopo che l'Ostia Mare ha riportato il pericolo nell'area livornese con un paio di palloni calciati alti da ottima posizione. Passa la paura a quattro minuti dalla fine, quando Lucarelli si sgancia sulla corsia sinistra per raccogliere l'assist di Torromino in contropiede, controllo dolce e mancino forte e deciso che si insacca nell'angolino per il definitivo 3-1. Secondo gol in amaranto per il figlio d'arte che si regala una bella gioia davanti agli occhi lucidi di papà Cristiano, seduto in tribuna come ogni domenica. Ma prima del triplice fischio finale, c'è tempo anche per un'altra occasione: ancora Lucarelli, in slalom, semina il panico sulla fascia sinistra e cerca di rendere il favore a Torromino regalandogli un assist perfetto da spingere in rete, il tiro viene respinto da Borrelli che poi è fortunato sulla ribattuta di Lucarelli, fermato stavolta dalla traversa interna che gli nega in un colpo solo poker e doppietta personale. Termina con la netta vittoria del Livorno per 3-1 sull'Ostia Mare, tre punti pesanti come un macigno per la banda di Collacchioni che approfitta del mezzo passo falso dell'Arezzo per avvicinarsi sempre di più alla vetta della classifica. Sarà cruciale, per gli amaranto, la prossima trasferta in casa della capolista Pianese, distante sei lunghezze ma ancora assolutamente ben raggiungibile.
LA PAGELLA DEL LIVORNO
FOGLI 5,5:
Tutto sommato è una prestazione positiva, anche se alcune uscite in presa alta fuori tempo potevano togliere serenità alla retroguardia
FANCELLI 6: Prima frazione sottotono, come il resto dei compagni, con il quale cresce nella ripresa prendendo le misure a Milani
RUSSO 5,5: Solido e granitico come sempre, ma la disattenzione sul gol del pareggio non ci si aspetta da uno della sua esperienza
GIULIANI 6: Rientra tra i titolari senza far rimpiangere Karkalis, diligente ed attento soprattutto sulle sovrapposizioni laterali
ZANOLLA 6: Spinge ad intermittenza nel primo tempo, mentre nella ripresa prende fiducia e si guadagna qualche fetta di campo in più. Dal 74' Bruno 6: Ultimo quarto d'ora al trotto per il terzino che in scioltezza assiste agli sprint finali dei compagni
CRETELLA 5,5: In affanno rispetto alle ultime uscite, in mezzo al campo la coperta è corta e la stanchezza si fa sentire
G. NERI 5,5: Tanta corsa, ma anche tanta fatica nella gestione della sfera. E allo scadere si prende il rosso per una ingenuità evitabile
BRUZZO 6,5: Prima da titolare per il neoacquisto che ringrazia la fiducia del Mister con un gol di rapina sotto la Curva Nord. Dal 52' Lucarelli 7 : Un turbo compressore che si prende la scena con carattere e personalità. E il gol è un mix di potenza e precisione
ROSSI 6: Si accende a corrente alternata, fra le linee si muove molto senza trovare libertà, e anche in attacco fatica a vedere la porta. Dall'81' Luci s.v.: Turno di riposo per lo storico Capitano amaranto al quale viene concessa la passerella finale
F. NERI 5,5: Si abbassa spesso sulla linea dei centrocampisti e in fase d'attacco è sempre confusionario e poco reattivo. Dal 52' Torromino 7,5: Spacca la partita in due con la fame di chi si vuole riprendere il ruolo di protagonista. Incontenibile.
VANTAGGIATO 5,5: Fa da boa di riferimento del trio d'attacco ma il Toro di Brindisi è lontano dalla sua forma migliore e non incide. Dal 52' Lo Faso 6,5 : Una traversa, due gol sfiorati e tanti riccioli con la palla tra i piedi che incantano, ma per la concretezza c'è da ancora da lavorare
All.: Collacchioni 6,5: Ha il coraggio di ridisegnare l'assetto tattico con un triplo cambio che, di fatto, dà la sterzata vincente alla partita