• Serie DE
  • 08/01/2023 14:30.00
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  • U.s. Livorno
    6' Sabattini
  • 2 - 2 08/01/2023 14:30.00
  • Flaminia
    45' Lucatti
    50' Marchi
    87' Neri F.

Commento


U.S. LIVORNO: Bettarini, Fancelli, Luci, Neri G. (53' Bamba), Lorenzoni (73' Mazzucca), Giuliani, Frati (53' Neri F.), El Bakhtaoui, Greselin (83' Bruzzo), Benassi, Lucatti. A disp.: Tirabasso, Giampa, Dussol, Belli, Russo . All.: Collacchioni Lorenzo
FLAMINIA: Zappala, Pagliari, Lo Curto (64' Ilari), Fumanti, Garufi, Mattia, Celentano (80' Massaccesi), Marchi, Sciamanna (84' Santilli), Sabattini (66' Padovano), Abreu Santos. A disp.: Oliva, Rizzo, Igini, Barduani, Ancillai. All.: Nofri Onofri Federico
ARBITRO: Francesco Aloise di Lodi
RETI: 6' Sabattini, 45' Lucatti, 50' Marchi, 87' Neri F.
NOTE: Ammoniti Bruzzo, Fumanti, Sabattini, Ilari.LIVORNO: Bettarini, Lorenzoni (73' Mazzucca), Fancelli, Benassi, Giuliani, Luci, G. Neri (55' Bamba), Frati (55' F. Neri), Greselin (84' Bruzzo), El Bakhtaoui, Lucatti. A disp.: Tirabasso, Giampà, Dussol, Belli, Russo. All.: Vincenzo Esposito
FLAMINIA: Zappalà, Pagliari, Lo Curto (65' Ilari, 97' Rizzo), Fumanti, Garufi, Mattia, Celentano (80' Massaccesi), Marchi, Sciamanna (85' Santilli), Sabattini (67' Padovano), Abreu. A disp.: Oliva, Igini, Barduani, Ancillai. All.: Federico Nofri Onofri
ARBITRO: Aloise di Lodi, coad. da Marra di Milano e Lo Calio di Seregno.
RETI: 6' Sabattini, 45' Lucatti, 51' Marchi, 87' F. Neri.
NOTE: ammoniti Bruzzo, Sabattini, Fumanti, Ilari. Recupero di 8'. Angoli 5-1. Spettatori 2532.



Vacanze terminate anche per il campionato di Serie D, che riaccende i riflettori sul girone di ritorno. Il Livorno durante la sosta natalizia è rimasto in costante agguato sul mercato di riparazione per cercare di affinare la rosa a disposizione di Mister Esposito. Durante la prima settimana del 2023 ha salutato l'amaranto Cesare Ivani per fare ritorno allo Spezia, con la dirigenza labronica che ha ufficializzato gli arrivi di Filippo Lorenzoni e Mory Bamba. Dietro la scrivania si continua a lavorare alacremente per modellare una formazione competitiva, ma adesso la parola spetta al campo, e il Livorno è chiamato a ripartire con la giusta cattiveria agonistica. Si spalancano, dunque, le porte della 18esima giornata in calendario, e gli amaranto affrontano il Flaminia allenato da Federico Nofri Onofri, un ex gloria del passato livornese. I rossoblù stanno conducendo un buonissimo campionato e si presentano all'Armando Picchi in quinta posizione, allungati di soli due punti proprio sul Livorno fermo a quota 26. Inutile quindi sottolineare come una vittoria dei padroni di casa potrebbe rilanciare l'entusiasmo sul pianeta Livorno, al quale serve un filotto di risultati positivi per tentare la risalita verso la vetta della classifica. Mister Esposito sceglie subito il carico pesante, passa al 4-2-3-1 schierando Frati, Greselin ed El Bakhtaoui dietro l'unica punta Lucatti. Luci e G. Neri a guidare la linea mediana, con alle spalle Lorenzoni, Fancelli, Benassi e Giuliani in difesa. Sorpresa dell'ultimo minuto in porta, rimane ai box Gabriele Fogli in favore di Giorgio Bettarini, al debutto in campionato. Dalla parte opposta gli ospiti, decimati da una lunga lista di assenze, affidano le proprie sorti a Sciamanna, Sabattini ed Abreu. Con il supporto tra i due reparti di Celentano e Marchi. Pronti via e dopo appena sei minuti di gioco arriva la rete che stappa il match. La pressione della Flaminia costringe il Livorno a retrocedere chiamando in causa Bettarini, il portiere casalingo si fa ingannare dall'emozione e serve a Sabattini un assist clamoroso. L'attaccante laziale raccoglie, insacca nell'angolino e ringrazia per la disattenzione il Livorno. Un silenzio disarmante mette subito in salita la partita dei padroni di casa, che reagiscono timidamente al 12' con un tiraccio di El Bakhtaoui che finisce in curva. Serve una scossa. Luci suona la carica come non mai, tessendo le fila di un Livorno ancora troppo compassato. Al 14' si fa vedere Greselin con una bella sforbiciata al volo nel cuore dell'area di rigore, dopo la percussione di Lorenzoni chiamato da Esposito a salire a gran voce. Le idee degli amaranto però prendono forma lentamente, a tratti perfettamente leggibili. Ci prova Frati con un mancino che trova un angolo troppo stretto per inquadrare lo specchio della porta, al quale replica in fotocopia El Bakhtaoui qualche istante dopo con il medesimo risultato. Gli ospiti giocano di rimessa, coprono gli spazi e si allungano appena il baricentro lo consente, ma a tentare la conclusione è sempre la formazione amaranto. Di nuovo il franco-marocchino impegna Zappalà con una discreta presa a terra al 28', e poi è Luci al 34' a mirare l'angolo lontano con una botta dalla distanza. Risponde presente l'estremo difensore laziale. La macchina labronica prende fiducia pian piano, e capitalizza al 45' finalizzando un'azione tambureggiante sull'out sinistro. Giuliani si allarga per ricevere la sfera e favorisce lo scatto di El Bakhtaoui che brucia Pagliari sulla corsa, la palla al centro viene controllata da Lucatti che di controbalzo gira in rete l'1-1. Una liberazione per il Livorno che adesso è chiamato ad aggredire la Flaminia nei secondi quarantacinque minuti. La ripresa però vive di accelerazioni, con in mezzo venti minuti di torpore generale che vengono spazzati via dalla fiammata livornese dell'ultimo quarto d'ora. Al 47' è il sinistro di Frati a tenere alta la concentrazione di Zappalà, e due minuti dopo è ancora l'attaccante amaranto a sfiorare il gol mancando l'appuntamento con la sfera ad un passo dalla porta. Splendido, in questo caso, il cross tagliato di El Bakhtaoui, l'unico in grado di accendere la luce in zona d'attacco. Ma a colpire per primi, alla fine, sono di nuovo gli ospiti. La ripartenza della Flaminia è vibrante: Sabattini scende per vie centrali premiando la sovrapposizione di Marchi sulla sua destra, il tiro incrociato del mediano non è certo irresistibile ma Bettarini non trattiene la sfera che si insacca lemme lemme nell'angolino. Esplode la panchina dei rossoblù, capaci di ritornare in vantaggio con un cinismo letale, grazie al gol di un ex centrocampista amaranto. Nel buio più totale arrivano le prime due sostituzioni, fuori Frati e G. Neri, dentro Bamba F. Neri. Mister Esposito cambia l'assetto tattico, cercando volume ed ampiezza sulle corsie laterali e al 70' ecco l'episodio che riaccende la miccia della sfida. Con il Livorno capace di prendere ben tre legni in un minuto. Prima è Luci, con un colpo di testa di precisione a far suonare il palo interno, poi tocca a El Bakhtaoui impattare all'incrocio con una punizione magistrale dal limite, ed infine è il neoentrato F. Neri a correggere sulla traversa l'uscita proprio dal sette della sfera. Tre occasioni nitide gettate al vento, che però alimentano le speranze di una rimonta dei locali. Ci crede anche la curva livornese che riprende a cantare con passione incitando all'attacco i propri beniamini. Risponde sempre presente El Bakhtaoui al 79', divincolandosi in dribbling tra le linee e incrociando a fil di palo un tiro controllato a vista da Zappalà. Escono dal guscio gli ospiti, all'81', con una conclusione velleitaria di Sciamanna che termina a lato, ma alla fine gli sforzi del Livorno vengono premiati all'87'. Luci e Bamba si distendono in dialogo sulla corsia destra, la palla rimessa al centro dal capitano rimpalla in uno scontro aereo e resta viva davanti alla porta, sul quale si avventa F. Neri come un falco insaccando con caparbietà il gol del 2-2. Primo gol in amaranto per l'attaccante livornese, che festeggia il rientro dal lungo infortunio segnando sotto la curva nord. Arrivano gli otto, lunghissimi, minuti di recupero, l'Armando Picchi si incendia caricando la pressione dei locali sempre più frequente ed incessante. Ma anche l'extratime scivola via con poche emozioni, se non per una gran botta dai 30 metri di Bamba che sfiora l'incrocio dei pali di un soffio. Finisce 2-2 il primo appuntamento stagionale targato 2023 tra Livorno e Flaminia. Resta invariato il divario di due lunghezze tra le due compagini, con gli amaranto che, al netto di una buonissima ripresa, rimangono ben lontani dalla vetta della classifica.
LIVORNO:
BETTARINI 5:
Fornisce l'assist involontario a Sabattini in occasione del primo gol, e si fa ingannare da un tiro telefonato sul raddoppio.
LORENZONI 5,5: A tratti dà l'impressione di avere gamba e ghigna tosta, ma spinge ad intermittenza. Esordio timido. Dal 73' Mazzucca 5,5 : Si nasconde ancora tra le linee e tocca pochi palloni. Fatica, e non poco, ad entrare con grinta nelle rotazioni.
FANCELLI 6: Altra partita di sostanza del giovane difensore livornese, solido e coriaceo, ma anche con intelligenza tattica.
BENASSI 6: Porta esperienza al servizio della retroguardia, convince soprattutto in marcatura, meno quando cerca l'anticipo.
GIULIANI 6,5: Primo tempo al trotto, poi nella ripresa alza i ritmi del motore, galoppando sulla corsia sinistra con determinazione.
LUCI 6,5: Senza dubbio il migliore in campo. Il capitano amaranto è il vero collante del centrocampo livornese. Anima e cuore.
G. NERI 5,5: Mai un'iniziativa, mai una verticalizzazione. Non ha il passo dei compagni e si limita, di nuovo, a servire il più vicino. Dal 55' Bamba 6: Debutto sprint per il nuovo acquisto livornese, entra con intensità e regala qualche buona sgambata.
FRATI 6: Frizzante quanto basta nella prima frazione, anche se stavolta non si rende pericoloso più di tanto. Esce tra gli applausi. Dal 55' F. Neri 6,5: Ritorna dall'infortunio, colpisce una traversa e timbra per la prima volta in amaranto sotto la curva nord.
GRESELIN 6: Aiuta la manovra offensiva giocando a ridosso della trequarti. Non molla, ma porta più sostanza che qualità. Dall'84' Bruzzo s.v. : Entra per far rifiatare il compagno di reparto, tornerà ad essere utile in mezzo al campo.
EL BAKHTAOUI 6: Piedi educati e dribbling ubriacante. Stavolta va vicino anche al gol con una punizione che si stampa sul palo.
LUCATTI 6: È l'unico vero punto di riferimento in area di rigore, si sbatte su tutti i palloni e alla fine viene premiato col gol.
ALL. Esposito 6: Puntella la squadra facendo aggirare le frecce intorno a Lucatti: primo tempo abulico, nella ripresa sale di netto l'intensità.