PCA HITACHI: Camatti, Del Moro, Boschi, Caprio, Di Maio, Romoli, Bergamini L., Muja, Rega, Calamai, Lori. A disp.: Bergamini N., Damnati, Dodaj, Mantice, Sansone, Venturi, Domolo. All.: Orazio Mascali.
BORGO A BUGGIANO: Ferrari, Finelli, Gassano, Bruni, Parenti, De Vita, Conti D., Necciai, Ferro, Antonelli, Coppola. A disp.: Massaro, Aterini, Lollini, Valeri, Matteoni, Degl'Innocenti, Pieri, Conti F.. All.: Alessandro D'Isanto.
ARBITRO: Bracali di Pistoia.



Pareggio a reti inviolate quello tra i padroni di casa dell'Hitachi e gli ospiti del Borgo a Buggiano. Entrambe le squadre si presentano all'incontro sulla scia dei risultati positivi delle ultime settimane, e per questo volenterose di continuare ognuna il proprio trend ascendente. La prima frazione è a chiare tinte borghigiane, con ben tre limpide occasioni da goal per sbloccare il risultato non concretizzate. Prima Coppola è bravo a crearsi la propria chance ma è impreciso nella battuta finale, poi Antonelli ha una grossa occasione riuscendosi a liberare bene col pallone tra i piedi ma mancando di precisione nella conclusione. I padroni di casa dell'Hitachi rispondono nella prima frazione con grinta, ma non riescono mai a rendersi pericolosi nei paraggi del portiere ospite. Nella ripresa i ragazzi di mister D'Isanto sembrano fin da subito calare nell'intensità del proprio gioco, rendendo così la partita più equilibrata nonostante il traffico ristagni soprattutto nella zona nevralgica del campo. Sul finire dell'incontro arrivano le ultime due occasioni da goal, una sui piedi dell'attaccante di casa anticipato al momento della conclusione e l'altra, forse la più clamorosa, capitata a Degl'Innocenti, centravanti ospite da poco entrato in campo che conclude a botta sicura spedendo la sfera tra le mani del portiere di casa Camatti. La partita si chiude dunque a reti inviolate, con un pareggio che accontenta tutti anche se gli ospiti possono recriminare per le clamorose occasioni da goal non sfruttate. Entrambe le squadre alla fine lasciano il campo tra gli applausi di un infreddolito pubblico. Da segnalare per i locali la prova di Camatti, che con i suoi interventi rende semplici anche le cose difficili, mentre per gli ospiti nessuno si è distinto particolarmente: tutti hanno giocato una buona gara.