• Giovanissimi.
  • 22/10/2022 15:30.00
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  • Grignano
    Osundu
  • 1 - 2 22/10/2022 15:30.00
  • Viaccia
    Pollastri
    Autorete

Commento


RETI: Osundu, Pollastri, Autorete
GRIGNANO: Calabresi, Furia T., Quarta, Ioanna, Aigbe, Libiu, Torcivia, Mattei, Maccarini, Vannucci, Osundu. A disp.: Gallo, Furia J., Magelli, Scuccimarra, Tempestini, Sahil, Osaigbovo. All.: Stefano Vettori.
VIACCIA: Tittaferrante, Tofani, Leparulo, Romano, Hasko, Meoni, Torregrossa, Gori, Chiancone, Rischi, Pollastri. A disp.: Bizzarro, Stabile, Guazzini, Morini, Obilom Alagwu, Scatizzi, Biancalani, Ledda, Braccialini. All.: Fabio Cardilli.
ARBITRO: Batini di Pistoia.
RETI: 5' Autogoal pro Viaccia, 50' Pollastri, 63' Osundu.



La spunta di misura il Viaccia di mister Fabio Cardilli, soffrendo fino alla fine contro un Grignano agguerrito e ben messo in campo. Un primo tempo molto bloccato e farraginoso si risolve soltanto con un autogoal in favore degli ospiti, i quali si portano in modo fortunoso in vantaggio senza poi creare ulteriori situazioni interessanti se non in un paio di circostanze. Anche la compagine di Stefano Vettori non riesce ad architettare alcuna trama offensiva degna di nota e così, con un rigore dubbio non fischiato ai locali, la prima frazione di gioco si conclude sul punteggio di 0-1. La ripresa si apre con due infortuni importanti per il Viaccia, con Torregrossa e Romano costretti al cambio forzato. L'uscita dal campo dei due giocatori porta la truppa di mister Cardilli ad abbassarsi e il Grignano riesce a mettere pressione e a impensierire la retroguardia avversaria con diversi lanci lunghi che per poco non si tramutano in potenziali palle goal. Accorti e compatti nella propria metà campo, gli ospiti giocano di rimessa sfiorando il raddoppio in un paio di circostanze in contropiede prima di trovarlo davvero con Pollastri, bravo a portare i suoi sul doppio vantaggio trafiggendo imparabilmente Calabresi. I padroni di casa però non ci stanno e al 63' accorciano le distanze con Osundu, riversandosi poi in avanti alla disperata ricerca del pareggio. Con le unghie e con i denti il Viaccia resiste alle folate offensive locali e, dopo aver fallito il colpo del ko con Meoni su rigore, al triplice fischio dell'arbitro arriva finalmente l'urlo di gioia liberatorio per essere riusciti a sfangare una partita molto complicata.