• Juniores RegionaliElite
  • 01/04/2023 16.00.00
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  • Zenith Prato
    Buscema
    Cappellini
  • 2 - 2 01/04/2023 16.00.00
  • Cenaia
    Brogi
    Di Candia

Commento


RETI: Buscema, Cappellini, Brogi, Di Candia
ZENITH PRATO: Landini, Mitcul, Bashkimi (87' Kapidani), Moretti (75' Gonfiantini), Nucci, Pagli, Galeotti, Cappellini, Nuzzo, Buscema, L. Ammendola. A disp.: Malli, Muca, Casini, Diffini, Silveri. All.: Fabrizio Bellandi.
CENAIA: Perullo, Taurasi, Mariotti, Gliatta, Salvadori, Palma, Reffo (46' Di Candia), Mazzoni (81' Serafini), Ursi (46' Baesso), Barbieri (72' Landi), Brogi (81' Montagnani). A disp.: Badalassi. All.: Stefano Bani.
ARBITRO: Banfi di Pistoia
RETI: 53' Cappellini, 54' Brogi, 76' Buscema, 93' Di Candia.
NOTE: ammonito Moretti. Angoli: 6-2. Recupero: 0'+3'.



Pareggio al cardiopalma! Due volte va in vantaggio la Zenith, due volte la riprende il Cenaia: il gol del definitivo 2-2 arriva proprio all'ultimo secondo di gioco grazie a una perla di Di Candia. La prima occasione della gara è di marca azulgrana: al 5' Nuzzo riceve in area e incrocia il sinistro ma trova pronti i guantoni di Perullo. Al 16' si fa pericoloso anche il Cenaia con Barbieri, che vince un rimpallo al limite e calcia secco col destro: di poco a lato. Al 28' altro rimpallo favorevole per il Cenaia: stavolta protagonista è Reffo, che incrocia col sinistro ma non trova lo specchio della porta. Al 31' Nuzzo rinnova la sfida con Perullo girandosi repentino in area e incrociandosi ancora col sinistro: nuova respinta. Al 35' Zenith ancora all'attacco con Galeotti sulla sinistra: cross sul secondo palo per Cappellini, colpo di testa sul fondo. L'occasione più ghiotta del primo tempo arriva al 36': sinistro improvviso di Ammendola dal limite, il pallone rimbalza proprio di fronte a Perullo che è bravo ancora una volta a respingere d'istinto. Nel secondo tempo succede di tutto: la Zenith scalda i motori al 51' con Buscema che riceve un lancio lungo in area e calcia a botta sicura col sinistro, ma viene murato da un vero e proprio miracolo di Perullo. Al 53' la muraglia eretta da Perullo è costretta a cadere: Buscema riceve ancora in area, finta il tiro e appoggia per capitan Cappellini, che segna incrociando il destro all'angolo basso. La reazione però non si fa attendere, un minuto più tardi il Cenaia pareggia: su un lancio lungo in area il neoentrato Baesso vince un rimpallo e offre il pallone a Brogi che fredda la Zenith con un chirurgico mancino a incrociare. Il Cenaia fiuta il colpo grosso e tenta il sorpasso al 63' ancora con Brogi che riceve sulla destra, rientra al centro e scarica il sinistro, alto però sopra la traversa. Al 74' la Zenith torna all'attacco con una punizione insidiosa dai trenta metri di Buscema, ma Perullo vola all'angolino. Questo è solo il preludio per il nuovo vantaggio azulgrana: al 76' tutti bucano un fallo laterale messo in mezzo, alla fine arriva Buscema che da due passi dalla porta segna al volo col destro. All'83' occasione per il Cenaia, che stavolta non riesce a pareggiare a freddo: Landi si libera al limite e fa girare il sinistro; il pallone assume una traiettoria strana a causa del vento ma Landini è attento e blocca in due tempi. Come nel più bel finale dei film sportivi, quando tutto sembra perso, ci pensa un eroe a salvare la baracca all'ultimo respiro: sull'ultima azione della gara, un angolo di Gliatta tagliato sul primo palo, arriva il neoentrato Di Candia, che gira in porta il pallone al volo di tacco. Il Cenaia strappa così con l'orgoglio un punto alla Zenith e mantiene ancora vivissime le proprie speranze di salvezza a 180 minuti dal termine della stagione.
Calciatoripiù
: eroe di giornata non può che essere Di Candia (Cenaia), che subentra dalla panchina e, ispirandosi a Mancini, regala il pareggio ai suoi con una perla di tacco. Nella Zenith ottime le prestazioni di Buscema , mina vagante per la difesa pisana e autore di un assist e un gol, e L. Ammendola , uno dei più pericolosi in fase offensiva. Per il Cenaia da segnalare le prestazioni di Brogi , che si carica sulle spalle l'attacco arancioverde, e Perullo , che cala più volte la saracinesca e mantiene a galla i suoi compagni.