• EccellenzaB
  • 08/04/2023 15.00.00
  • Crea pdf Crea pdf
  • Prato 2000
  • 0 - 3 08/04/2023 15.00.00
  • Rondinella Marzocco
    24' Renna
    58' Cragno
    65' Renna

Commento


PRATO 2000: Santangelo (76' Tortelli), Gaggioli, Querci, Kowalski, Bianchi, Tallarita (76' Frroku), Secci, Fall (69' Capecchi), Nencioni (84' Daringuente), Servillo, Testa. A disp.: , . All.:
RONDINELLA MARZOCCO: Bertini, Petri, Ricchi (59' Bagnai), Mazzolli, Marini (59' Amoddio), Pisapia, Ferrmaca (69' Cavedoni), Rosi, Cragno, Renna (67' Vigano), Giorgelli (39' Gjini). A disp.: Pecorai, Fantechi, Maresca, Cerza. All.: Francini Alessandro
ARBITRO: Tommaso Bulletti di Pistoia
RETI: 24' Renna, 58' Cragno, 65' Renna
NOTE: Ammoniti Bianchi, Tallarita.PRATO 2000: Santangelo, Gaggioli, Querci, Kowalsky, Bianchi, Tallarita, Secci, Fall, Nencioni, Servillo, Testa. A disp.: Tortelli, Capecchi, Frroku, Dabinguente. All.: Carlo Falcini RONDINELLA MARZOCCO: Bertini, Petri, Ricchi, Mazzolli, Marini, Pisapia, Fermaca, Rosi, Cragno, Renna, Giorgelli. A disp.: Pecorai, Bagnai, Fantechi, Maresca, Gjini, Cerza, Amoddio, Viganò, Cavedoni. All.: Alessandro Francini.
ARBITRO: Bulletti di Pistoia, coad. da Mongelli di Pisa e Cinotti di Livorno.
RETI: 25' e 65' Renna, 58' Cragno.



Partita vera! In un finale di stagione come questo il rischio di vedere gare dubbie è molto alto, con pronostici completamente ribaltati difficili da spiegare sotto l'aspetto della lealtà e correttezza sportiva, ma non c'è da sorprendersi considerando ciò che la Federazione consente nel mondo professionistico. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto con le migliori formazioni possibili, e questo significa rispetto per gli avversari. La Rondinella non poteva permettersi di sbagliare perché l'obiettivo dei play off è assolutamente alla sua portata e se lo giocherà nell'ultima giornata, inatteso in quanto neopromossa ma assolutamente meritato per la regolarità della stagione. I tigrotti del Prato 2000 volevano difendere ancora una volta a testa alta la dignità di calciatori che incarnano uno spirito sportivo che fa ricordare lo spirito olimpico vero, quello che riconosce le sue origini nei nostri antenati dell'antica Grecia. Gli ospiti impostavano la gara sul pressing alto per mettere in difficoltà la retroguardia avversaria, ed i locali schierati nel classico 4-4-2 provavano a chiudere gli spazi sulle fasce e per vie centrali con Testa che chiamava il pressing sui portatori di palla avversari, mentre Tallarita e Fall bloccavano gli esterni, a centrocampo Bianchi e Servillo cercavano di nascondere la palla per poi lanciare in profondità Nencioni e Testa, la strategia era buona peccato che in qualche occasione la mancanza di lucidità non ha aiutato ad effettuare i lanci nel modo corretto e tempestivo perché almeno n un paio di occasioni Testa si era mosso con i tempi giusti per sorprendere la retroguardia ospite. Nonostante la netta supremazia dei biancorossi i locali avevano concesso poco, ma a metà della prima frazione di gioco perdendo un contrasto a centrocampo si lasciava la piena libertà a Renna di avvicinarsi all'area di rigore ed indirizzare da fuori area un tiro fantastico che s'insaccava nell'angolo alto alla sinistra dell'incolpevole Santangelo. Equilibrio spezzato nel risultato ma non nel gioco. I locali provavano in qualche occasione anche a colpire da fuori area con Fall non riuscendo a trovare spazi in area di rigore, le cui conclusioni terminavano alte sopra la traversa. Nella ripresa i padroni di casa cercavano di alzare il pressing ed infatti creavano i presupposti in un paio di occasioni di arrivare al tiro con triangolazioni tra Bianchi Tallarita e Testa che veniva contrastato da un paio di avversari al limite dell'area, e proprio sugli sviluppi di una situazione del genere i biancorossi trovavano un contropiede micidiale dove Cragno trovava lo spazio per battere il portiere. Peccato perché era un momento delicato per gli azzurri, i quali perdevano un po' le distanze e poco dopo subivano il colpo del ko definitivo sempre con Renna abile ed esperto nello sfruttare qualche indecisione della retroguardia azzurra anche se in partenza sembra ci fosse stato un controllo sospetto di mano di Fermaca che l'arbitro ha valutato involontario. Nella fase finale trovavano spazio anche gli altri Juniores presenti sulla panchina azzurra che si facevano valere mostrando personalità e grinta, non a caso sia Frroku che si liberava un paio di volte al tiro che Dabinguente che appena entrato veniva anticipato un paio di volte dal portiere avversario, si rendevano pericolosi. Grande contributo come sempre dei giovani aggregati alla prima squadra con Capecchi che conferma di domenica in domenica la sua affidabilità e dell'esordiente Secci che ha affrontato la gara con disinvoltura ed efficacia come un veterano. Di certo anche oggi i Tigrotti almeno il goal della bandiera lo avrebbero meritato come un passivo meno netto. Complimenti alla Rondinella per la sua organizzazione di squadra equilibrata e competitiva alla quale formuliamo un in bocca al lupo per la qualificazione dei play off, ed un plauso speciale lo meritano i giocatori del Prato 2000 che stanno dimostrando ogni domenica un attaccamento alla Società ed una discreta organizzazione per come affrontare la gara contro qualunque avversario, oltre alla grinta ed alla sportività riconosciuta dagli stessi avversari in campo e fuori.